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Energia eolica: vantaggi e svantaggi di utilizzarla per alimentare casa

L'energia eolica può essere usata anche per le utenze domestiche: con l'esperto scopriamo il funzionamento di questa tecnologia, ma anche pro e contro

12-03-2024
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impianto eolico domestico

Tra le diverse fonti di energia rinnovabile, vi è quella dell’energia eolica, che sfrutta la forza del vento attraverso l’utilizzo di pale e turbine per generare elettricità. Questa forma di energia, coinvolge non solo la produzione su larga scala, ma anche il settore domestico: molti non sono consapevoli del fatto che, proprio come con il fotovoltaico, esiste la possibilità di installare un impianto eolico domestico o mini-eolico, che rappresenta una versione in scala ridotta degli impianti eolici tradizionali.  

Per comprendere l’effettiva convenienza dell’eolico domestico approfondiamo il funzionamento, le diverse tipologie di impianti ma anche i vantaggi e gli svantaggi di questa nuova tecnologia. 

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Cosa si intende per energia eolica domestica?

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L’energia eolica domestica è una realtà consolidata, sebbene non sia ancora altrettanto diffusa quanto il fotovoltaico. Il mini-eolico domestico consente di generare energia elettrica dal vento anche in abitazioni private e appartamenti, utilizzando una tecnologia a pale eoliche orizzontali o verticali, differente da quella delle turbine eoliche di grandi dimensioni.

Per comprendere meglio come e dove utilizzare le mini pale eoliche, è fondamentale comprendere la distinzione tra microeolico e minieolico. Il microeolico domestico ha una potenza di solito inferiore a 1 kW ed è progettato per soddisfare il fabbisogno energetico di ambienti molto piccoli, come camper, cucine o ospedali da campo. Il minieolico domestico, invece, può avere una potenza fino a 20 kW ed è ideale per fornire energia elettrica a un’intera famiglia.

Tuttavia, questi sistemi richiedono una certa velocità del vento, spazio sufficiente e la possibilità di installare l’impianto senza arrecare disturbo ai vicini o danneggiare il paesaggio circostante.

Indipendentemente dal tipo di impianto, le pale eoliche iniziano a muoversi solo quando il vento raggiunge una velocità minima di avvio, nota come “cut-in wind speed”. Questa velocità dipende dal tipo di generatore eolico e tende ad essere più bassa nelle pale eoliche verticali. Le soglie di avvio variano in base alla taglia del generatore eolico e, per i modelli più piccoli, possono essere anche di soli 2-3 metri al secondo.

L’energia elettrica generata viene quindi indirizzata verso l’abitazione, dove un inverter trasforma la corrente continua in corrente alternata a 220 Volt, utilizzabile nelle nostre case. L’inverter è essenziale anche se l’energia in eccesso viene immessa nella rete elettrica.

Una batteria di accumulo può immagazzinare l’energia elettrica per un utilizzo futuro, ma non è obbligatoria. Tuttavia, rappresenta un miglioramento che consente di sfruttare al meglio l’energia rinnovabile, specialmente durante i picchi di richiesta.

Eolico domestico: i vantaggi di questa scelta

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L’energia eolica rappresenta innanzitutto una risorsa energetica rinnovabile, poiché il vento è una fonte di energia inesauribile e capace di rigenerarsi continuamente. Contrariamente ai combustibili fossili, le cui riserve diminuiscono progressivamente con l’uso, l’energia eolica è illimitata e perpetua.

L’utilizzo dell’energia eolica comporta anche un notevole vantaggio ambientale: non produce emissioni dirette di CO2 o altri gas serra, contribuendo così alla diminuzione del riscaldamento globale, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al contrasto del cambiamento climatico. Inoltre, il vento è una materia prima energetica gratuita, il che è di importanza cruciale poiché consente la produzione di energia elettrica in modo economicamente sostenibile.  

Infine, l’energia eolica è versatile e può essere sfruttata attraverso generatori eolici adatti a diverse dimensioni di utenze, dalla casa singola ai progetti più grandi, riducendo la dipendenza dalla rete nazionale.

Eolico domestico: quali sono gli svantaggi?

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Una delle principali criticità dell’energia eolica domestica riguarda la sua dipendenza dal vento. La produzione di energia è strettamente vincolata alla presenza e alla costanza del vento. In zone poco ventose, questo potrebbe non essere il sistema più efficace, poiché la disponibilità di vento è incostante e poco prevedibile nel tempo. 

Questa variabilità può portare a rendimenti dell’impianto altalenanti da un anno all’altro, compromettendo la stabilità della produzione di energia elettrica.  Per questo motivo, sul mercato sono state sviluppate soluzioni ibride, come ad esempio l’integrazione di sistemi eolici e solari combinati.

Un altro aspetto da considerare è l’impatto estetico delle torri eoliche domestiche. In un contesto residenziale, la presenza di queste strutture potrebbe risultare poco gradevole dal punto di vista visivo, sollevando questioni di impatto estetico sul paesaggio circostante.  

Domande frequenti:

  • Quanto vento serve per un minieolico?

    Un impianto eolico, sia a asse verticale che orizzontale, necessita di una velocità minima del vento (detta "cut-in") compresa tra 3 e 5 m/s per iniziare a generare energia, mentre raggiunge la potenza massima, corrispondente al progetto, con venti che soffiano tra i 12 e i 14 m/s.

  • Quanti kW produce un mini eolico?

    Quando ci si riferisce agli impianti eolici domestici, di solito si distinguono due tipologie: il minieolico e il microeolico. Il minieolico può produrre fino a 20 kW di potenza, mentre il microeolico è notevolmente più piccolo e non supera i 1 kW.

  • Quali sono gli svantaggi di un impianto eolico?

    Come ogni fonte energetica, anche l'energia eolica presenta alcuni svantaggi, principalmente legati all'impatto ambientale, ai costi iniziali elevati e al rumore generato dalle pale del generatore eolico.

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