Impianto fotovoltaico: guida per il dimensionamento
Configurare l'impianto fotovoltaico è fondamentale! Perché? Scopri in questo articolo di PG Casa i motivi e come eseguire il dimensionamento dei pannelli
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
Il fotovoltaico rappresenta una scelta sempre più diffusa per abbattere i consumi e migliorare l’efficienza energetica di abitazioni e aziende. Se stai valutando di adottare questo modello di fornitura energetica, è importante seguire alcune procedure preliminari per un’installazione corretta e sfruttare al meglio i vantaggi dell’investimento.
Tra le attività propedeutiche fondamentali rientra il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico. Questa fase serve a valutare e stabilire con precisione il fabbisogno energetico dell’edificio su cui l’impianto verrà installato. In parole semplici, il dimensionamento permette di:
- Calcolare la potenza necessaria dell’impianto in base ai consumi energetici dell’edificio.
- Scegliere il numero e il tipo di pannelli fotovoltaici più adatti.
- Ottimizzare la produzione di energia e massimizzare l’autoconsumo.
- Ridurre al minimo i costi dell’impianto e garantirne l’efficienza nel tempo.
Per esempio, poiché a remuneratività dell’utilizzo di questa fonte energetica alternativa è data dal rapporto tra i costi di installazione e manutenzione e l’effettivo beneficio in termini di risparmio, è bene evitare di installare un impianto troppo grande e al di sopra delle proprie necessità effettive, perché il materiale e l’installazione costerà molto e potrebbe non essere ripagato dai risparmi dei consumi; al contrario un impianto piccolo sarà prettamente dedicato all’autoconsumo, sarà più economico all’installazione e avrà costi fissi più bassi, tuttavia se sottodimensionato potrà non fornire l’energia sufficiente a soddisfare la richiesta causando disagi nelle attività oppure nel richiedere il ricorso ad altri tipi di fornitura energetica di supporto, come quella tradizionale.
Affidarsi a un professionista per il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico è fondamentale per ottenere un risultato ottimale e garantirsi il massimo ritorno dall’investimento.
Come funziona il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico?
Il dimensionamento del fotovoltaico è un processo che passa per diversi step: dai calcoli di assorbimento dei vari elettrodomestici fino a stabilire di conseguenza le misure dei pannelli fotovoltaici da installare. Oggi più che mai, con la fine degli incentivi statali che pagavano l’energia prodotta e non autoconsumata dei grandi impianti, è importante non eccedere nelle dimensioni per non affrontare investimenti che farebbero fatica ad essere ripagati nel tempo. L’impianto fotovoltaico deve in pratica ripagarsi da sé, principalmente con sfruttando al meglio l’autoproduzione e autoconsumo di energia, evitando di attingere alla rete elettrica e quindi generando un risparmio diretto alleggerendo la bolletta.
Per questo il criterio fondamentale da considerare è quello dell’autoconsumo: quanti Kwh si consumano al giorno? Quanti in media all’anno? Si tratta in pratica di eseguire un calcolo dell’energia necessaria che l’impianto fotovoltaico dovrà fornire per la nostra abitazione o attività, tenendo conto della stagionalità dei consumi, come anche della diversa quantità di energia prodotta in base alla propria posizione (in Italia, ad esempio, la produzione non è uguale da nord a sud in relazione alle ore di sole e all’intensità media a cui l’impianto è esposto durante l’anno).
Altri aspetti da tenere in considerazione
È anche evidente come un’azienda piuttosto che un condominio, o ancora una villetta avranno esigenze diverse. Oltre al dimensionamento, poi, è utile considerare la fascia oraria prevalente di consumo: se diurna, ore di produzione dell’energia, piuttosto che serale e notturna, ore in cui l’energia non viene prodotta ma può essere stoccata in sistemi di accumulo e resa disponibile al bisogno, piuttosto che valutare se alcune attività possono essere eseguite in orari diurni per sfruttare l’energia direttamente, o ancora se alcune attività non elettriche, perché per esempio a gas, possono diventarlo per sfruttare e ottimizzare una produzione energetica abbondante.
É noto che le dimensioni ottimali dell’impianto fotovoltaico sono quelle che riescano a garantire un autoconsumo del 70 per cento circa della produzione (mentre ciò che non viene consumato dal produttore viene immesso in rete e parzialmente rimborsato).
Successivamente si potrà proseguire valutando i prezzi di mercato per le varie tipologie di prodotto. Considerando le varie componenti, ti consigliamo di fare particolare attenzione al calcolo del rendimento dei diversi modelli di pannelli fotovoltaici, per sceglierne in numero e prestazioni necessarie sempre tenendo presente le necessità di autoconsumo.