5 Interventi per gestire il clima in autunno e risparmiare in bolletta
Come possiamo ottimizzare l'impianto di riscaldamento per consumare meno? Vediamo 5 interventi da mettere in pratica per ridurre le bollette
Alessia Mancini
Content manager e blogger
Con l’autunno è alle porte ti ritrovi già a pensare con preoccupazione alle bollette del riscaldamento? Non temere, in questo articolo, ti sveleremo 5 interventi pratici e ingegnosi che ti permetteranno di affrontare la stagione autunnale con un occhio al portafoglio ma senza rinunciare al comfort. Preparati a scoprire come delle piccole azioni possono portare a grandi risparmi, rendendo l’arrivo della stagione fresca un’occasione per ottimizzare i consumi.
Installazione caldaia a condensazione
Negli ultimi anni, le caldaie a condensazione si sono affermate come uno dei sistemi di riscaldamento più all'avanguardia. Questi impianti moderni ed efficienti rappresentano la scelta preferita per il riscaldamento e la produzione di acqua calda nelle abitazioni italiane, poiché permettono una notevole riduzione dei costi energetici e delle emissioni nocive. A differenza delle caldaie a gas tradizionali, le caldaie a condensazione consentono di risparmiare fino al 30% sui costi di riscaldamento e riducono significativamente le emissioni di CO2 e di ossidi di azoto (NOx), principali responsabili del cambiamento climatico e del degrado ambientale. Inoltre, questi nuovi dispositivi offrono livelli di sicurezza e affidabilità ai massimi livelli della categoria.
Installazione valvole termostatiche
Nei condomini con impianto centralizzato è obbligatorio dotare i termosifoni di valvole termostatiche. Anche negli impianti autonomi è consigliabile utilizzarle, poiché consentono di regolare il flusso di acqua calda nei termosifoni, impedendo il superamento della temperatura desiderata. In questo modo, è possibile ottenere una riduzione dei consumi energetici fino al 20%.
Eseguire la manutenzione della caldaia a condensazione
La legge impone l'obbligo di effettuare controlli periodici sull'impianto di riscaldamento, suddivisi in due tipologie: la manutenzione ordinaria e il controllo dei fumi. La manutenzione ordinaria prevede la verifica del corretto funzionamento e la pulizia dell'impianto, operazioni fondamentali per garantirne l'efficienza e contenere i costi operativi. Il controllo dei fumi, noto anche come controllo dell'efficienza energetica, ha lo scopo di analizzare il rendimento della combustione e deve essere eseguito obbligatoriamente ogni 1, 2 o 4 anni, a seconda del tipo di impianto. Al termine della verifica, viene rilasciato il bollino blu o verde, che certifica l'avvenuto controllo ed è necessario in caso di ispezioni da parte delle autorità competenti.
Installare un impianto ibrido
Dal 2015, è obbligatorio installare esclusivamente caldaie a condensazione, che offrono un rendimento energetico superiore rispetto a quelle tradizionali. Se stai pensando di sostituire il tuo impianto di riscaldamento, potresti considerare anche l’installazione di una pompa di calore aria-acqua, oppure di caldaie a biomassa e sistemi ibridi combinati con impianti solari termici e fotovoltaici. Ricorda che, se possiedi i requisiti necessari, questi interventi possono darti accesso agli incentivi statali per l’efficienza energetica.
Integrare la domotica
La tecnologia offre soluzioni efficaci per gestire i consumi domestici. Utilizzando una centralina automatica, che protegge la caldaia dagli sbalzi di potenza, e un cronotermostato, che consente di programmare l’accensione e lo spegnimento dell’impianto, è possibile ottenere significativi risparmi energetici. Inoltre, esistono diversi sistemi domotici che permettono di regolare e monitorare l’impianto di riscaldamento da remoto, migliorando il comfort in casa e riducendo i consumi.