Pannelli solari termodinamici: tutti i pro e i contro
Il solare termodinamico conviene davvero? Scopri vantaggi e svantaggi dei pannelli solari termodinamici!
La crescente attenzione alle tematiche ambientali e dell’ecosostenibilità ha negli ultimi anni creato un interesse sempre maggiore nei confronti delle energie rinnovabili, non più solo per le industrie, ma anche per i privati che scelgono di adottare tali sistemi per la produzione di energia elettrica e acqua calda a uso domestico. Tra le innovazioni più importanti rientrano sicuramente i pannelli solari termodinamici che, a differenza dei più semplici pannelli solari termici basati sul principio del corpo nero, non richiedono la diretta esposizione alla luce solare. Vediamo dunque come funziona un impianto termodinamico e quali sono i suoi principali vantaggi e svantaggi.
Come funzionano i pannelli solari termodinamici?
Un impianto solare termodinamico domestico presenta un funzionamento simile a quello di un comune frigorifero o di una pompa di calore. Se i pannelli solari termici richiedono l’esposizione diretta alla luce del sole per poter accumulare calore, i pannelli termodinamici riescono a prelevare calore dall’esterno e a trasferirlo all’impianto di riscaldamento anche di notte o in caso di pioggia, grazie alla presenza di un fluido interno con una temperatura di circa -10°C. Se la temperatura esterna non scende sotto gli 0°C, infatti, il sistema termodinamico riesce comunque a prelevare calore.
In pratica, all’interno di un impianto termodinamico avviene un processo di tipo circolare, che potrebbe essere così sintetizzato: il liquido refrigerante viene riscaldato sia dall’irraggiamento solare che dalla temperatura esterna, passando dallo stato liquido allo stato gassoso. Il compressore aspira tale gas, facendo aumentare ulteriormente la temperatura e la pressione, e lo trasferisce al condensatore, dove il gas cede il suo calore all’acqua del serbatoio. Una volta ceduto il calore, il refrigerante ritorna allo stato liquido e da qui inizierà un nuovo ciclo.
Vantaggi e svantaggi di un impianto a pannelli solari termodinamici
Un impianto termodinamico appare dunque come una soluzione efficiente e innovativa per diversi campi di applicazione, come:
- produzione di acqua sanitaria
- riscaldamento degli ambienti
- riscaldamento delle piscine domestiche
La possibilità di produrre energia anche in assenza di luce solare rappresenta infatti un fattore di grande convenienza, potendo soddisfare in maniera molto più semplice il fabbisogno familiare di acqua calda rispetto ai comuni sistemi a energia solare.
I vantaggi di un impianto solare termodinamico domestico sono numerosi: oltre alla capacità di funzionamento continuativo anche nei mesi invernali, i pannelli termodinamici presentano infatti vantaggi in termini di spazio, facilità di installazione, durata media dell’impianto di circa 25 anni e manutenzione quasi nulla, con la possibilità di ottenere risparmi complessivi fino all’80% rispetto agli impianti tradizionali. Da non sottovalutare, poi, la possibilità di ottenere agevolazioni fiscali del 65% che, nel giro di pochi anni, consentiranno di rientrare nelle spese sostenute per l’installazione.
Quanto costa installare un impianto termodinamico?
Se la scelta del solare termodinamico domestico sembra essere una delle migliori soluzioni per unire efficienza energetica, risparmio e salvaguardia dell’ambiente, bisogna anche considerare quella che potrebbe essere la spesa da sostenere per la sua installazione. D’altronde l’unico reale svantaggio di un impianto a pannelli solari termodinamici è proprio il costo, da considerare tra i 3.000 e i 10.000 euro per un impianto di 3 kWp in grado di soddisfare una famiglia di medie dimensioni: una spesa sicuramente non bassa, ma facilmente ammortizzabile in qualche anno.