Pro e contro dell'impianto fotovoltaico con accumulo e detrazioni disponibili
L'impianto fotovoltaico con accumulo ha diversi pro e contro, consente di risparmiare anche grazie alle detrazioni ma occorre valutare bene tutti gli aspetti
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
- Impianto fotovoltaico con accumulo: quali sono i pro e contro
- Quali sono i costi di un impianto fotovoltaico con accumulo?
- Dal Superbonus al Bonus Ristrutturazione: ecco gli incentivi disponibili per il fotovoltaico con accumulo
Vuoi rendere la tua abitazione energeticamente indipendente e dimenticare le bollette una volta per tutte? Tra i sistemi pensati per favorire l’autonomia energetica di un’abitazione spicca l’impianto fotovoltaico con accumulo, una tecnologia che permette di superare i limiti del fotovoltaico semplice e di azzerare del tutto i costi energetici.
In questa guida approfondiamo funzionamento, pro e contro dell’impianto con accumulo e i relativi vantaggi, ma anche svantaggi e costi che bisogna sostenere per la sua installazione. Inoltre, ci soffermeremo sulle detrazioni che possono essere richieste per contenere l’investimento.
Impianto fotovoltaico con accumulo: quali sono i pro e contro
L’impianto fotovoltaico con accumulo è un sistema che permette di generare energia solare attraverso dei pannelli in silicio, che trasformano l’energia elettrica continua in corrente alternata grazie all’azione di un inverter.
Questo sistema però presenta un limite importante, perché durante le ore diurne o nelle giornate coperte, l’energia elettrica prodotta risulta nulla o fortemente ridotta. Per aggirare questo problema è possibile installare un sistema di accumulo, una sorta di batteria che permette di accumulare l’energia in eccesso per i momenti di bisogno o per rivenderla sulla rete.
Qui appare lampante il primo vantaggio del fotovoltaico con accumulo, perché mentre il fotovoltaico tradizionale consente di risparmiare se e solo se l’energia che si produce viene immediatamente utilizzata, il fotovoltaico con accumulo permette di sfruttare l’energia accumulata durante il giorno anche in assenza dei raggi solari.
L’impianto fotovoltaico con accumulo è dunque composto, oltre che dai pannelli solari, anche da un parco batterie, che può essere installato sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. Le più consigliate sono le batterie al litio, più costose rispetto alle controparti ma decisamente più durevoli e performanti. Tra i contro di questo impianto bisogna sottolineare il costo di investimento, che è maggiore rispetto ad altre soluzioni.
Il fotovoltaico con accumulo garantisce un risparmio duraturo sui consumi, in quanto anche di notte è possibile utilizzare l’energia prodotta durante il giorno. Prestando attenzione alle proprie abitudini di consumo si può arrivare addirittura ad azzerare i costi energetici all’interno della bolletta.
Bisogna valutare molto bene se e quando installarlo: perchè potrebbe causare svantaggi – ovvero non portare a un ritorno di investimento – se viene usato in una zona poco soleggiata.
Quali sono i costi di un impianto fotovoltaico con accumulo?
Non è facile dare una risposta univoca alla domanda: “Qual è il prezzo di un impianto fotovoltaico con accumulo?”. Nel preventivo entrano in gioco diverse variabili, tra cui i materiali utilizzati per i pannelli, la potenza dell’impianto, i lavori necessari per l’installazione e il costo della manodopera.
Ad ogni modo, si tratta di un investimento economicamente importante, che però permette di risparmiare sui consumi sul lungo periodo, se consideriamo che la durata di vita media di questo sistema è di 20/25 anni. Possiamo comunque individuare tre fasce di spesa, a seconda della potenza necessaria per il fabbisogno domestico:
- per gli impianti fino a 3kW, il costo oscilla tra i 7.000€ e i 10.000€;
- per gli impianti fino a 6kW, si va da un minimo di 10.000€ euro fino a un massimo di 16.000€;
- per gli impianti fino a 9kW, adatti per le famiglie numerose, la spesa va dai 18.000€ ed i 25.000€.
La buona notizia è che, approfittando delle detrazioni fiscali, è possibile abbattere questo costo risparmiando fino al 50%. Approfondiamo le detrazioni a disposizione per chi vuole passare al fotovoltaico con accumulo.
Dal Superbonus al Bonus Ristrutturazione: ecco gli incentivi disponibili per il fotovoltaico con accumulo
Per chi vuole risparmiare sull’acquisto e l’installazione del fotovoltaico con accumulo, ci sono a disposizione tre differenti strade:
- il Superbonus, escluso villette e case unifamiliari, consente il rimborso del 70%, sino al 31 dicembre 2024, delle spese sostenute per l’efficientamento energetico delle abitazioni in forma di detrazione da ripartire in 10 rate annuali di pari importo. All’installazione del fotovoltaico, che è un intervento trainato, bisogna aggiungere un intervento trainante, come ad esempio l’installazione di un cappotto termico o l’isolamento del tetto. La misura copre una spesa massima di 48.000€ per unità abitativa.
- Il Bonus Ristrutturazione permette di usufruire di uno sconto del 50%, tramite detrazione fiscale, per chi adotta un fotovoltaico con accumulo in fase di ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa è di 96.000€ sino al 31 dicembre 2024.
- L’Ecobonus al 50% include l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
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