Refrigerazione magnetica: tecnologia per frigoriferi green
La refrigerazione magnetica è una nuova tecnica di refrigerazione dei frigoriferi che prevede l’eliminazione dei liquidi raffreddanti tossici per l’atmosfera.
La refrigerazione magnetica
La tecnica della refrigerazione magnetica di raffreddamento del frigorifero si basa sull’utilizzo di materiali magnetocalorici che sostituiscono i fluidi come l’ammoniaca. Questi materiali hanno una caratteristica magnetocalorica, che permette un abbassamento delle temperature senza l’utilizzo di sostanze inquinanti. Alla base del funzionamento di questo sistema c’è la capacità di perdere entropia. Se si sottopone il materiale ad un campo magnetico di potenza elevata, gli atomi si allineano e perdono il calore verso l’esterno. In questo modo si ottiene un immediato effetto raffreddante.
Il processo di raffreddamento
La refrigerazione magnetica si basa quindi sull’impiego di leghe magnetocaloriche. Un frigorifero magnetico è composto da un liquido termoreattore e da magneti. facendo aumentare la potenza del campo magnetico, i materiali magnetocalorici allineano gli atomi e perdono calore verso l’esterno. Bloccando il campo magnetico, si torna allo stato iniziale, quindi la lega cerca calore dal fluido. Estraendo calore dal liquido, solitamente acqua, lo raffredda e crea un effetto refrigerante.
Se questo processo viene ripetuto continuamente è più semplice ottenere temperature molto basse in modo rapido ed ecologico. Grazie a questa nuova tecnica il frigorifero magnetico è in grado di raggiungere i duecento gradi sotto lo zero.
Una soluzione ecologica
La refrigerazione magnetica ha numerosi benefici. Primo tra tutti è la sua caratteristica ecologica. I frigoriferi tradizionali funzionano con un gas refrigerante e si tratta di fluidi che sono dannosi non per la salute dell’uomo, bensì per l’inquinamento dell’aria. I liquidi tradizionali di raffreddamento possono essere ammoniaca, propano o anidride carbonica o altri fluidi artificiali, come il HFO-1234yf. Queste sostanze sono nocive per il clima perché contribuiscono al surriscaldamento globale che ha deteriorato l’ozono.
Il rilascio di queste sostanze provoca danni molto seri all’atmosfera, molti studi hanno dimostrato che queste sostanze sono contenuti anche in alcuni prodotti spray che sono stati ritirati dal mercato.
Riduzione dei costi in bolletta
Grazie all’impiego della refrigerazione magnetica è possibile anche ridurre i costi delle bollette. Gli altri consumi tipici dei refrigeratori tradizionali è solo un ricordo. Con l’aiuto di un esperto potrai farti installare un frigorifero magnetico e pagare molto meno in bolletta.
I refrigeratori magnetici portano a una drastica riduzione dei prezzi delle bollette. Grazie al sistema magnetico i consumi vengono dimezzati anche se la potenza dell’elettrodomestico rimane invariata. Mentre un frigorifero tradizionale si consumano uno a 1500W al giorno, con i materiali magnetocalorici si raggiungono al massimo i 700W.
Il futuro dei frigoriferi magnetici
Oggi i sistemi a refrigerazione magnetica non sono ancora in vendita, ma è una questione di pochi anni. Da più di 10 anni i principali centri di ricerca del mondo stanno studiando prodotti in grado di supportare questa tecnologia. La sfida è riuscire a inserire questo meccanismo nella quotidianità delle persone, eliminando le soluzioni altamente inquinanti.
Facendo un’ipotesi è molto probabile che quando verranno immessi sul mercato questi refrigeratori magnetici saranno particolarmente costosi. Il nostro consiglio è di affidarvi sempre agli esperti del settore e di lasciarvi consigliare l’opzione più adatta secondo le diverse necessità. Bisogna tenere presente inoltre che l’acquisto di prodotti simili, seppure costoso, porta sempre al risparmio nel lungo periodo. Grazie alla riduzione in bolletta recuperare la spesa iniziale è infatti molto semplice.