Tutti i trucchi per costruire un solare termico fai da te
Costruirsi un pannello solare termico fai da te può voler dire mettere le basi per risparmiare sul consumo dell’energia di casa e per risparmiare denaro. Costruirsi un sistema di questo genere non è affatto difficile, bastano pochi strumenti e buona forza di volontà: ecco come fare.
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
La costruzione di pannelli solari termici fai da te è la chiave giusta per risparmiare sulle bollette dell’energia. Questi dispositivi, di fatto anche piuttosto elementari, secondo le statistiche possono contribuire a riscaldare l’ acqua sanitaria fino al 60-70% e quella del sistema di riscaldamento al 30-40% se l’impianto è moderno (quindi a bassa temperatura e non costituito da radiatori tradizionali). L’impianto solare termico fai da te è costituito da pochi elementi, ma che possono garantire risultati soddisfacenti per un’abitazione media. Questi elementi sono i collettori solari termici, un serbatoio (boiler) e un sistema con un fluido che scorre e che mette in comunicazione i due e trasferisce il calore. Il pannello solare è quindi il cuore dell’impianto, quello che trasforma la luce del sole nell’energia che poi si utilizza.
Costruire un sistema solare base
Materiali necessari, per un costo totale di circa 100 euro:
- lastra di alluminio o rame (2 mm di spessore circa),
- scatola di legno ampia (una lastra e 4 assi per farne la cornice),
- una lastra di plexiglass o di vetro (4 mm circa);
- tubo di rame (14-16 mm di diametro circa);
- lana di vetro;
- silicone;
- piegatubi;
- saldatore a stagno.
Il primo passo del procedimento per la costruzione di pannelli solari per acqua calda è quello di ripiegare su se stesso il tubo di rame per formare una serpentina, facendo attenzione a non fare curve troppo strette che potrebbero ostacolare il flusso dell’acqua. Maggiore sarà il tratto di tubo esposto al sole, maggiore sarà la quantità di acqua che si andrà a riscaldare. La serpentina va poi fissata sulla lastra di metallo con il saldatore a stagno. Il tutto va poi inserito nella struttura di legno, appoggiato su uno strato di lana di vetro isolante. La misura può essere quindi quella di cui si ha necessità, in base alla zona che ospiterà il pannello. La scatola di legno va verniciata bene affinché resista alle intemperie. Infine il tutto va ricoperto con la lastra di plexiglass o di vetro, fissata e sigillata col silicone.
Se pensate che il procedimento appena descritto per la costruzione di un impianto solare termico sia troppo macchinoso e complesso, l’unico modo per usufruire di un’installazione fatta a regola d’arte è rivolgersi a ditte specializzate in sistemi a energia rinnovabile. I tecnici sapranno fornire la giusta soluzione per ogni esigenza energetica e di budget, studiando un impianto personalizzato.
Come funziona un sistema solare termico fai da te
Nel sistema solare termico fai da te che abbiamo costruito, la lastra di vetro produce un effetto serra che favorisce l’aumento di temperatura del fluido che scorre nell’assorbitore di calore, cioè la serpentina di rame. Questa passando nel serbatoio contenente l’acqua sanitaria trasferisce calore per mezzo di uno scambiatore. Il serbatoio è collegato quindi da un lato all’impianto idraulico, dall’altra alla suddetta serpentina.
La circolazione del liquido può avvenire in due modalità. Nel sistema naturale (quello del nostro impianto) l’acqua si muove in base al principio fisico che sposta il calore verso l’alto, quindi l’acqua calda finisce da sola nel serbatoio in posizione elevata. Nel sistema a circolazione forzata invece si impiega una pompa elettrica. In quest’ultimo caso non ci sono indicazioni precise su dove posizionare il serbatoio.