Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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Gli impianti di condizionamento o di climatizzazione sono impianti dotati della capacità di raggiungere, mantenere e controllare negli ambienti dove sono installati specifiche condizioni di temperatura, umidità relativa, qualità e movimento dell’aria.
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Il principio di funzionamento si basa sulla compressione e il raffreddamento dell’aria fino al raggiungimento dello stato liquido. A questo punto l’aria è vaporizzata ed è possibile incanalarla e diffonderla come aria condizionata.
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Raffreddare gli spazi interni della casa non esaurisce le funzioni di base di un condizionatore o climatizzatore. Soprattutto per gli impianti fissi, c’è la possibilità di scegliere tra altre opzioni in aggiunta alla capacità di raffreddamento.
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Ad esempio, i modelli a pompa di calore permettono di riscaldare gli ambienti nel periodo freddo. In particolare possono essere utili in autunno, quando arrivano i primi freddi ma non si può ancora accendere il riscaldamento per legge.
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Altre funzionalità disponibili includono il deumidificatore, che mantiene basso il tasso di umidità negli ambienti, e lo ionizzatore integrato, che consente di purificare l’aria dell’ambiente in cui si vive.
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Per mantenere la temperatura desiderata all’interno di un ambiente, il condizionatore ha bisogno di essere associato ad alcuni importanti accessori funzionali.
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Attraverso un termostato si setta la temperatura che si vuole raggiungere in un determinato spazio. Un sensore ambientale comunica poi con il condizionatore, facendo automaticamente partire o fermare il processo meccanico di raffreddamento.
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Non appena la termocoppia nel condizionatore dà il consenso, il condizionatore aspira l’aria calda dalla stanza attraverso un ventilatore e la incanala in una rete di bobine metalliche.
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Queste bobine contengono dei composti chimici refrigeranti che possono essere facilmente portati da stato liquido a gassoso. Questa conversione di stato è endotermica, ovvero assorbe naturalmente calore: in questo modo le bobine metalliche cedono rapidamente il proprio calore.
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Nel momento in cui l’aria passa attraverso le bobine, questa si raffredda in quanto la fase di conversione di stato del composto chimico continua ad assorbire calore. L’umidità dell’aria, inoltre, si va a depositare sulle bobine sotto forma di condensa e viene anch’essa abbattuta.
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La quantità di refrigerante contenuta nelle bobine è però limitata: nel tempo il refrigerante passa da stato liquido a uno stato gassoso. Di riflesso questo significa che a un certo punto il gas dovrà essere di nuovo invertito per consentire al ciclo di refrigeramento di ripartire. Per far questo, i condizionatori sono provvisti di un compressore che permette al refrigerante vaporizzato di tornare nuovamente allo stato liquido.
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Durante il montaggio del climatizzatore va posta particolare attenzione alle tubazioni di alimentazione e di scarico della condensa.
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Le tubazioni di alimentazione dovranno essere opportunamente isolate a norma di legge e rispettare le dimensioni di lunghezza e diametro indicate nel libretto di installazione della macchina, evitando curve strette e percorsi tortuosi.
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La tubazione preposta allo scarico della condensa deve essere realizzata con un tubo corrugato a spirale e non con tubi di gomma o altro. Questo serve per garantire sempre l’indeformabilità nel tempo della tubazione.
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Tipologia di condizionatore | Prezzi medi |
Monosplit | da 800 a 1.300 euro |
Dualsplit | da 1.000 a 1.700 euro |
Multisplit | da 1.400 a 2.200 euro |
Sistema canalizzato al m² | da 80 a 110 euro |
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Il condizionatore è pensato per non rilasciare sostanze nocive nell’aria: per questo necessita di una manutenzione costante, subordinata al rispetto di una normativa precisa.
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La manutenzione più ordinaria del condizionatore è un’operazione importante e necessaria, fondamentale per aumentarne l’efficienza energetica e per evitare di riempire gli ambienti di casa di aria insalubre. La principale pulizia dei climatizzatori e condizionatori andrebbe fatta verso fine stagione, nei mesi di settembre e ottobre, per evitare che la polvere si incrosti nell’apparecchio. Sicuramente questa operazione prevede la manutenzione e pulizia della parte esterna dell’elettrodomestico, dei filtri e la verifica di eventuali perdite di gas refrigerante.
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Manutenzione condizionatori | Prezzi medi |
Manutenzione ordinaria | da 90 a 110 euro |
Manutenzione straordinaria | da 110 a 140 euro |
Lavaggio dei tubi con azoto | da 80 a 100 euro |
Ricarica condizionatori con gas refrigerante | da 100 a 160 euro |
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Il privato non può acquistare le ricariche contenenti i gas refrigeranti. Ogni apparecchio con potenza superiore o uguale a 12 kW deve essere riportato nel Libretto d’Impianto. Anche il gas refrigerante è soggetto all’obbligo di interventi di manutenzione ordinaria e di verifica dell’efficienza energetica, esattamente come accade per le caldaie. Va evidenziato come tutte queste operazioni vanno fatte rigorosamente eseguire da un operatore o manutentore certificato ed abilitato ad operare su apparecchi contenenti gas fluorurati.
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Il mancato rispetto della normativa sull’installazione dei condizionatori è suscettibile di importanti sanzioni, a partire da 7.000 euro di multa, fino a raggiungere i 100mila euro per l’impresa, l’operatore e il proprietario dell’impianto.
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In ogni caso, ognuno è libero di acquistare autonomamente l’apparecchio, a patto che presenti una semplice autocertificazione al rivenditore. L’autocertificazione dichiara che l’impianto verrà realizzato e collaudato da un operatore o installatore specializzato, titolare o dipendente di un’azienda certificata.
Il condizionatore funziona sfruttando alcune leggi della termodinamica e le proprietà di un gas refrigerante che viene compresso prima del passaggio attraverso uno scambiatore.
Richiedi un Preventivo su PG CasaI migliori condizionatori sono quelli a inverter: piuttosto che essere spenti e riaccesi continuamente, restano accesi per più tempo ma consumano molto meno.
Il costo medio per montare un condizionatore monosplit, con un intervento che dura dalle 2 alle 4 ore, va dai 250 ai 350 euro.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.