Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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Il box doccia può determinare lo stile di un intero bagno. Grazie alle sue dimensioni – talvolta molto contenute – e alla praticità d’utilizzo si è diffuso in modo capillare all’interno delle case, diventando anche un vero e proprio elemento di design.
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La scelta della cabina doccia può rivelarsi decisiva per rendere memorabile uno dei momenti più rilassanti della giornata e trasformare così l’ambiente domestico in un piccolo centro benessere.
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Orientarsi tra vari modelli, tipologie e misure in commercio può però essere piuttosto complesso, specie per chi deve fare i conti con spazi limitati. Nella scelta del box doccia bisogna considerare alcuni elementi fondamentali: forma, design, materiali, apertura. Valutazioni che si intrecciano con il rispetto di specifiche norme tecniche alle quali le docce devono fare riferimento.
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La strategia giusta? Prepararsi. La scelta del miglior box doccia per le proprie esigenze passa dalla ricerca delle informazioni più utili.
La prima valutazione da fare nella scelta del box doccia è quella relativa allo spazio che si ha a disposizione.
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Rispetto al passato, in commercio oggi si trovano soluzioni adatte davvero ad ogni esigenza, compresi box doccia su misura, utili a soddisfare le necessità meno comuni.
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Si parte dalle dimensioni del piatto doccia che s’intende installare nel bagno. La scelta più frequente ricade sui box doccia quadrati che vanno da una misura minima di 60×60 cm ad una massima di 110×110 cm. I box doccia più utilizzati sono quelli che adottano misure intermedie, come i box doccia 80×80 cm e quelli 90×90 cm.
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Se le dimensioni del bagno lo consentono, si può optare per box doccia rettangolari, disponibili in misure standard da 70X90 cm, 70X100 cm, 70X120 cm, 80X100 cm, 80X120 cm.
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In ogni caso le dimensioni piuttosto contenute dei box doccia in commercio, ne consentono la collocazione anche in ambienti diversi dal bagno, come ad esempio un sottoscala, un angolo inutilizzato della camera da letto, oppure il locale lavanderia, insieme a lavatrice e asciugatrice.
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Una scelta del genere può rivelarsi particolarmente funzionale in case abitate da famiglie numerose, che in questo modo potranno usufruire liberamente del bagno anche se la doccia è impegnata, ricavandone un notevole risparmio di tempo nella vita di tutti i giorni.
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Altro dettaglio al quale prestare attenzione è la forma del box doccia. Molto dipende ovviamente dalla posizione scelta per la collocazione (un angolo, lungo la parete, al centro della stanza) e dal piatto doccia sul quale andrà installato.
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In base alla scelta effettuata si potrà optare per le seguenti forme di box doccia:
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Tipologie di box doccia | Prezzi medi |
Box doccia quadrato 75×75 cm | Da 130 a 220 euro |
Box doccia rettangolare 70×90 cm | Da 200 a 270 euro |
Box doccia semicircolare 80×80 cm | Da 120 a 150 euro |
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Le modalità di installazione, apertura e chiusura del box doccia determinano le varie tipologie di box doccia.
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In base alle diverse caratteristiche è possibile individuare le seguenti tipologie di box doccia:
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Il telaio del box doccia è generalmente realizzato in metallo (acciaio o alluminio). Lo scopo è conferire stabilità all’intera struttura e ospitare le pareti.
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Per quanto riguarda le pareti del box doccia, possono essere in PVC o in cristallo.
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I box doccia in PVC sono ideali per chi ha bisogno di un prodotto semplice da utilizzare, resistente, dallo scarso ingombro ma soprattutto economico. Il PVC, inoltre, è un materiale eco-compatibile, rigenerabile, inattaccabile da muffa e calcare.
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I box doccia in cristallo rappresentano invece una soluzione più costosa e richiedono maggiore attenzione sul fronte pulizia e manutenzione. Devono essere realizzati in vetro temperato dallo spessore minimo di 4mm (rispondente alla norma Uni En Iso 12150) e stratificato (Uni En Iso 12543). Obbligatorio il marchio CE.
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Tali caratteristiche contribuiscono al mantenimento di un elevato livello di sicurezza in caso di rottura accidentale. In questa malaugurata ipotesi infatti, il vetro si frantuma in schegge non appuntite e non taglienti.
Montare un box doccia è un’operazione di difficoltà variabile in base alla tipologia selezionata. Dopo aver posato correttamente il piatto doccia, bisogna montare il box fissando la struttura in metallo al muro, solo dopo si procede con le pareti (in PVC o in cristallo).
Richiedi un Preventivo su PG CasaPer pulire un box doccia incrostato è utile un buon anticalcare. Dopo averlo spruzzato su tutti gli elementi del box doccia, bisogna lasciarlo agire per qualche minuto e poi risciacquare. L’operazione può essere ripetuta, se necessario.
Pulire la doccia è un’operazione da svolgere preferibilmente ogni volta che la si utilizza. Dopo aver asciugato le pareti (al fine di prevenire la formazione di calcare) è necessario procedere alla pulizia vera e propria, utilizzando prodotti specifici per il box doccia.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.