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IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO

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GUIDA UTILE
A cura di:Ugo Sollazzo

Impianto di raffrescamento a pavimento: cos’è, pro e contro, incentivi e costi

Se hai deciso di modernizzare la tua abitazione o dotare un locale commerciale di un sistema moderno e funzionale, la soluzione migliore consiste nell’installare un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, che ad oggi è l’ultima tecnologia in termini di arredo funzionale.

 

Il costo iniziale di questo tipo d’intervento viene notevolmente ammortizzato nel lungo periodo da una serie di vantaggi di natura economica dei quali godere in bolletta alla fine del mese, oltre a essere abbattuto dagli incentivi statali promossi dal Governo Italiano per favorire un miglioramento termico delle case più datate dal punto di vista degli impianti.

Impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento: in cosa consiste e come si installa

L’impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, detto anche radiante, è in assoluto uno dei modelli più moderni. Gli architetti di ultima generazione lo preferiscono sia perché la temperatura viene mantenuta in ogni zona della casa in maniera uniforme, sia perché dal punto di vista estetico vengono meno i radiatori e i termosifoni, che sono spesso invasivi esteticamente e pregiudicano l’arredo siccome creano ingombro.

 

Il principio della fisica che viene utilizzato è quello dell’irraggiamento, che prevede il passaggio del calore o del freddo attraverso due zone dalla diversa temperatura, che finiscono per bilanciarsi in determinate condizioni ambientali. Il procedimento è possibile solo se nel mezzo viene posto un oggetto o una lastra, in questo caso il pavimento può essere in legno per un effetto ancora migliore, o in altri materiali moderni come il gres, le piastrelle in cotto o il marmo.

 

Il primo passo da compiere è smantellare il pavimento esistente e inserire nella parte sottostante un sistema di tubi collegati a una centrale termica di varie dimensioni a seconda del tipo di ambiente da trattare, che contiene una pompa di calore capace di produrre acqua calda e refrigerata che possa sostituire termosifone e condizionatore a seconda della stagione, senza però incidere dal punto di vista estetico e senza togliere spazio all’arredamento.

 

Il suggerimento è di contattare un tecnico e verificare la fattibilità dell’opera, valutando i costi a seconda della metratura e del tipo di materiali impiegati per la realizzazione del sistema tra quelli più resistenti all’usura e alle sollecitazioni. Il livello della superficie fredda deve essere bilanciato secondo il vapore che viene prodotto, altrimenti il rischio è che l’impianto non funzioni correttamente e il pavimento si distacchi a causa dell’umidità che si viene a creare sotto.

 

Un tecnico installerà poi nella parte inferiore del pavimento dei pannelli refrigeranti radianti, collegati a collettori e al sistema di termoregolazione, che potrà essere controllato dall’esterno tramite una pulsantiera o addirittura ricorrendo alla domotica più moderna.

Impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento: pro e contro

Vediamo quindi quali sono i vantaggi nell’installare un impianto del genere, sia dal punto di vista domestico sia professionale. In primo luogo il risparmio energetico, che si traduce in costi in bolletta molto ridotti alla fine del mese. Essendo l’impianto diffuso su tutto il pavimento, sarà possibile tenerlo acceso meno tempo rispetto a quello tradizionale e pertanto il consumo sarà nettamente inferiore alla fine della stagione.

 

Inoltre, il livello di comfort è nettamente superiore rispetto a una classica soluzione, poiché il sistema di irraggiamento renderà uniforme l’emissione di calore e freddo, senza però un getto troppo invadente o aggressivo che può pregiudicare la salute nel tempo.

 

L‘impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento possiede poi una maggiore silenziosità rispetto a quelli con radiatori, tanto che è possibile tenerlo acceso in ogni momento della giornata senza arrecare alcun disturbo a coloro che si trovano in prossimità.

 

A beneficiarne è anche l’aspetto estetico della casa, che può fare a meno dell’ingombro dei condizionatori e dei termosifoni, che spesso non si sa dove collocare per mancanza di spazio, sia a terra sia a parete. L’aria, poi, non viene movimentata ma emessa in maniera delicata dal basso, favorendo una migliore vivibilità tra le mura domestiche.

 

Altra peculiarità è il funzionamento istantaneo: basterà azionare l’impianto per rinfrescare o riscaldare in breve tempo gli spazi, mantenendo così bassi i costi del consumo. Uno degli aspetti maggiormente dibattuti è quello della condensa, che tende a formarsi solo se l’installazione non è eseguita a regola d’arte e non si crea uno strato isolante tra pavimento e impianto.

Come funziona un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento: il principio dell’irraggiamento

Il funzionamento dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento si basa sul principio dell’irraggiamento, cioè il passaggio del calore o del freddo da una zona più concentrata ad una meno concentrata per realizzare un perfetto bilanciamento. Per ottenere questo risultato è necessario inserire un elemento nel mezzo, che può essere sia una lastra di pavimento che un qualsiasi materiale in grado di favorire il passaggio.

 

Sotto il pavimento è necessario inserire un sistema di tubi e una pompa di calore per riscaldamento e raffrescamento, collegati a dei collettori e dei pannelli posti appena sotto la superficie per permettere il passaggio dell’aria. L’efficacia è decisamente superiore rispetto a quella del metodo tradizionale, tant’è che è possibile godere di un comfort superiore tra le mura domestiche, sia in estate che in inverno.

Quanto costa impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento: una panoramica

Il costo di un impianto di riscaldamento e raffrescamento dipende in primo luogo dal tipo di materiali impiegati nella realizzazione delle varie componenti, così come dall’estensione del sistema e dalla sua potenza in kw. A tali fattori si aggiungono anche i diversi costi di manodopera in base alla ditta chiamata in causa e la località d’intervento. Di seguito se ne riporta una panoramica.

 

Tipologia d’impianto Costo medio al mq
Impianto economico 30 €
Impianto medio Da 50 a 60 €
Impianto di maggiore qualità 80 €

 

Le stime riportate sono indicative. Per avere un’idea chiara riguardo la spesa complessiva d’installazione non ti rimane che richiedere due o più preventivi direttamente su PG Casa, così da fare un confronto tra le proposte delle migliori ditte della tua zona.

Impianto di deumidificazione per raffrescamento a pavimento: gli incentivi statali

Per fare fronte al rincaro del gas e dell’energia elettrica dell’ultimo periodo, ma anche per modernizzare tutte quelle case dotate di un impianto di riscaldamento arcaico, il Governo Italiano ha deciso di promuovere una serie di incentivi che possono favorire gli utenti dal punto di vista economico.

 

Pertanto si può richiedere uno sconto in fattura con un risparmio del 50%, oppure scaricare il costo nella successiva dichiarazione dei redditi o ancora cedere il credito d’imposta a un istituto di credito come la banca o l’assicurazione. In questo modo si potrà non solo risparmiare denaro nell’installazione, ma anche successivamente come ridotto consumo energetico, dotando la tua casa di una soluzione moderna che può essere collegata anche alla domotica, per un effetto ancora più pratico e scenografico.

Domande frequenti:


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Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.