Vittorio Francesco Pangallo
Esperto in costruzioni e ristrutturazioni
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di preventivo
Mai come negli ultimi tempi, si è sentito parlare di isolamento edifici per risparmio energetico, soprattutto grazie agli incentivi statali collegati alle Leggi di Bilancio, inclusi i più recenti aggiornamenti dell’Ecobonus 2024. Intervenire sui palazzi, infatti, permette di aumentare l’efficienza di tutto l’immobile, portando a bollette più basse e a una vivibilità di alto livello.
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L’isolamento termico edifici può essere realizzato internamente ed esternamente alla struttura. Ovviamente sta al tecnico esperto stabilire dove e quando intervenire. Nulla può essere lasciato al caso e niente può essere effettuato da figure non competenti. Bando quindi agli interventi fai da te, poco efficaci e non adatti in termini di sicurezza. Grazie all’Ecobonus 2024, è possibile ottenere detrazioni fiscali fino al 65% per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, inclusi gli interventi di isolamento termico. Ma a proposito di isolamento degli edifici: cosa cambia tra interno ed esterno? Quali sono i materiali più indicati? E quanto costa mediamente? Ecco cosa sapere sul tema.
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Meglio l’isolamento termico interno o esterno? A questa domanda, non vi è risposta univoca, anche se è certo che l’isolamento termico esterno è continuo nel tempo, mentre quello interno – che viene effettuato quando l’isolamento esterno non è possibile – ha lo svantaggio di interrompersi vicino a pilastri e travi. Ovviamente le interruzioni sono minime, ma pur sempre esistenti.
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C’è da dire però che l’isolamento più gettonato è quello a cappotto, che prevede l’applicazione di una superficie continua di pannelli isolanti, ricoperti da un intonaco di finitura. Tale tecnica offre il vantaggio di salvaguardare gli spazi interni all’edificio. Piccolo punto di svantaggio è la manutenzione, necessaria già nei dieci anni successivi alla realizzazione. Sia la manutenzione che l’operazione di installazione devono avvenire tramite mani esperte, poiché un piccolo errore può compromettere la riuscita di tutto l’isolamento termico. Essendo un intervento particolarmente oneroso, è bene non rischiare.
Indicare un costo specifico per l’isolamento degli edifici non è facile. In linea generale, il prezzo varia a seconda che si tratti di un isolamento edifici esistenti o isolamento termico degli edifici non ancora esistenti. Ad incidere sul costo finale vi è sicuramente anche il listino prezzi della ditta scelta, la tipologia di materiale isolante utilizzato nel lavoro, la grandezza delle impalcature e dell’edificio e la località d’intervento. Per avere un’idea delle medie prezzi presenti sul mercato è possibile consultare la tabella a seguire:
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Tipologia materiale/servizio | Costo |
Sughero | Da 30 a 55 € al metro quadrato |
Lana di roccia | Da 5 a 25 € al metro quadrato |
Silicato di calcio | Da 22 a 27 € al metro quadrato |
Fibra di carbonio | Da 35 a 45 € al metro quadrato |
Fibra di legno | Da 8 a 55 € al metro quadrato |
Fibra di cellulosa | Da 18 a 23 € al metro quadrato |
Polistirene Espanso Sintetizzato (EPS) | Da 10 a 18 € al metro quadrato |
Noleggio ponteggio | Da 12 a 17 € al metro quadrato |
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Tali materiali possono essere usati per l’isolamento termico degli edifici esistenti o da costruire. Non variano, inoltre, a seconda della tipologia di palazzo. L’isolamento termico degli edifici industriali ad esempio, è pressoché identico all’isolamento termico degli edifici storici. Ad incidere sul prezzo vi è anche il grado di umidità della casa, la sua esposizione al sole, l’ubicazione dell’immobile (vicino a paludi, mare, etc…), la classe energetica attuale, la tipologia di sistema di isolamento e la marca dei pannelli (se utilizzati).
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Per evitare di imbattersi in cifre particolarmente onerose, è importante inoltrare numerose richieste di preventivo. In questo modo l’utente può mettere a confronto più listini prezzo e scegliere la proposta più conveniente. Tale operazione può essere fatta direttamente dal sito di PG Casa: bastano pochi click.
In tabella sono stati indicati i nomi di diversi materiali isolanti. Tra i più efficaci vi è sicuramente la fibra di cellulosa, da utilizzare anche quando si vogliono ridurre al minimo i danni da incendio. Essendo molto compatta, la fibra di cellulosa contiene pochissima quantità di ossigeno. Ecco il motivo per il quale viene usata in contesti dove l’affluenza delle persone è particolarmente alta.
Un edificio viene coibentato grazie all’installazione di contropareti preaccoppiate con pannello isolante. Queste vengono incollate alla parete con dei tasselli. Altra alternativa prevede la coibentazione con una controparete autoportante, fatta di uno scheletro metallico e una intercapedine d'aria.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl miglior isolamento termico è nella maggior parte dei casi quello esterno, sempre continuo e dove non ci sono interruzioni in prossimità di intercapedini e colonne. Tale isolamento non è solo termico, ma anche sonoro.
Esperto in costruzioni e ristrutturazioni
Sono un esperto di ristrutturazioni edili, nato in una famiglia con una lunga tradizione nel settore. Fin da giovane ho sviluppato una passione per la costruzione e la ristrutturazione, ispirato dal lavoro di mio padre e di mio nonno. Dopo aver acquisito competenze pratiche, ho approfondito la mia formazione nelle aree dell'architettura, ingegneria e gestione del cantiere. Attualmente lavoro per Polistena Costruzioni srls, dove sono coinvolto in ogni fase dei progetti, dalla pianificazione alla supervisione dei lavori, puntando su qualità , innovazione e attenzione al cliente. Credo che la ristrutturazione debba essere personalizzata e che il rapporto con i clienti sia fondamentale. Partecipo attivamente a corsi e seminari per rimanere aggiornato sulle ultime novità del settore, convinto che ogni progetto rappresenti un'opportunità per migliorarsi.