Giuseppe Sorrenti
Architetto
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Hai appena comprato una nuova casa e non sai a chi rivolgerti per la fornitura dell’arredamento della cucina? Vuoi ristrutturare il tuo vecchio appartamento e dargli uno stile moderno o industriale, e non sai come abbinare correttamente i mobili e gli elettrodomestici della cucina?Â
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Devi scegliere la cucina per la tua casa delle vacanze, al mare o in montagna, e sei alla ricerca di un’idea originale? Con PG Casa puoi trovare in pochi secondi tutti i migliori rivenditori di arredamento per la cucina della tua zona e richiedere preventivi gratuiti per scoprire quanto può costare la cucina dei tuoi sogni.
Dagli stili di cucina eleganti e moderni, alle vibrazioni country francesi, ai design di cucine shaker, ci sono così tante idee per l’arredamento della cucina tra cui scegliere, che a volte può sembrare impossibile prendere la decisione corretta e trovare la migliore cucina per le proprie esigenze.
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Le cucine moderne sono molto popolari, perché di solito sono associate a design intelligenti e semplici che riducono al minimo il disordine. L’arredamento di una cucina moderna comprende armadi senza cornice, hardware semplice ed elegante, linee orizzontali forti, controsoffitti spogli e superfici lisce in l’acciaio inossidabile.
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Agli antipodi si trovano le cucine rustiche, che si caratterizzano per l’importante presenza di legno: travi a vista, pavimenti in legno duro, mobili in legno grezzo o spogliato si abbinano a piani di lavoro in pietra o mattoni, elettrodomestici vintage, infissi e accessori in ottone antico, un caminetto nell’angolo.
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Le cucine shaker (o in stile coloniale) risalgono invece alle metà del diciottesimo secolo ed evocano semplicità , combinata con pregiata fattura e funzionalità : in questo tipo di cucina l’arredamento presenta finiture disadorne in rovere e legno, morbide tavolozze di colori tenui di grigio, bianco e crema che mantengono l’aspetto luminoso e arioso.
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Nelle cucine in stile industriale dominano colori neutri come grigio, marrone, nero e bianco, molto cemento e molti elementi a vista. Utilizzano una varietà di materiali stratificati insieme per creare una cucina che valorizza sia la forma che la funzionalità . Nonostante il loro aspetto essenziale, le cucine industriali sono spazi sociali che uniscono comfort accogliente e design sobrio.
Dunque, la fatidica domanda è: come arredare una cucina? Scegliere uno stile generale per la cucina può essere un compito arduo, per cui è importante considerare alcuni aspetti fondamentali. Lo stile della cucina deve abbinarsi all’architettura generale della casa. Ad esempio, una casa vittoriana formale potrebbe adattarsi a una cucina shaker o persino a uno stile country rustico, mentre in una proprietà appena ristrutturata si può optare per qualcosa di un po’ più moderno.
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La disposizione generale della casa e della cucina influenza necessariamente lo stile. Arredare una cucina piccola può sembrare complicato, ma con alcuni accorgimenti anche l’ambiente più ridotto potrà diventare lo spazio di un vero chef!Â
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Ad esempio, per dare più luce a una piccola cucina basta scegliere colori chiari e materiali riflettenti. La scelta migliore per arredare una cucina soggiorno di 20 mq è optare per lo stile industriale oppure per lo stile minimal, perfetto per avere più spazio vitale. Optare per armadietti senza cornice con ante sovrapposte consente di utilizzare quanto più spazio possibile per riporre oggetti, elettrodomestici e alimenti, mentre gli armadi a telaio sono leggermente meno efficienti in termini di spazio.
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Anche gli elettrodomestici rivestono un ruolo importante nella scelta dell’arredamento della cucina: un frigorifero congelatore free standing tipicamente americano è perfetto per uno stile industriale, mentre un frigorifero vintage colorato si abbina meglio a una cucina moderna.
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Ovviamente non bisogna tralasciare il gusto e le abitudini personali: è importante anche assicurarsi che l’arredamento della cucina sia adatto al proprio stile di vita. Chi odia dedicarsi alla pulizia della cucina non deve scegliere materiali ad alta manutenzione o finiture lucide, mentre chi odia il disordine deve assicurarsi di inserire nell’arredamento molto spazio per riporre tutti gli oggetti.
Ma quanto costa l’arredamento di una cucina? I prezzi dipendono da diversi fattori, per cui richiedere un preventivo personalizzato è l’unico modo per avere un’idea realistica della spesa da affrontare.
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La forbice è piuttosto ampia: si parte dalle soluzioni più economiche, che possono costare solo 3.000 euro, e si arriva fino a cucine di design che possono costare anche oltre 50.000 euro. I fattori che più influenzano il costo finale sono i materiali e le finiture che vengono utilizzati, gli elettrodomestici scelti, ma anche la tipologia di ferramenta.
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Vediamo alcuni costi per arredare una cucina di medie dimensioni con elementi di buona qualità .
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 DA |  A | |
 Per ogni base o pensile |  100 euro |  300 euro |
 Piano di lavoro |  80 euro |  300 euro |
 Elettrodomestici |  1.000 euro |  2.000 euro |
 Lavelli |  150 euro |  400 euro |
 Rubinetti |  50 euro |  300 euro |
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Su PG Casa puoi trovare tutti i migliori professionisti della tua zona, leggere le recensioni degli altri clienti e inviare richieste di preventivi gratuiti senza impegno per sapere quanto può costare la tua nuova cucina.
Per progettare al meglio la cucina bisogna partire dall’individuazione della forma appropriata per lo spazio a disposizione, trovando il punto di equilibrio tra funzionalità ed estetica.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl costo della cucina varia a seconda dei materiali, delle finiture e degli elettrodomestici, per cui si può spendere dai 3.000 euro fino ad oltre 50.000 euro.
Una cucina economica può costare dai 3.000 euro ai 5.000 euro, a seconda dei materiali, dell’ampiezza e dei brand scelti.
Architetto
Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.