Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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Hai una casa in montagna e desideri introdurre un sistema di riscaldamento antico ma efficiente? Cerchi una soluzione elegante e raffinata per riscaldare un ambiente freddo? In questo caso puoi optare per la stube tirolese, una meravigliosa stufa con funzionamento ad accumulo inerziale di calore.
La stube tirolese non è solo una valida alternativa al riscaldamento elettrico, ma è anche un oggetto incredibilmente bello da vedere rifinito, in maiolica o in altri materiali. Dove trovarla? Rivolgiti a PG Casa! Compilando il modulo sul sito puoi ricevere preventivi gratuiti e senza impegno dai migliori professionisti della tua zona, esperti nell’installazione e nella progettazione di stube tirolesi.
Che cos’è la stube tirolese? È una stufa con funzionamento ad accumulo di calore, che può essere facilmente inserita in contesti particolari come chalet di montagna, ville in campagna e grandi case in territori con clima freddo. Di tradizione antichissima, la stube tirolese è chiamata così proprio per le sue origini geografiche.
Particolarmente indicata nelle zone alpine, laddove il freddo è più intenso, la stube tirolese è un sistema antico ed economico per riscaldare casa. Grazie al suo rivestimento in maiolica, inoltre, è uno straordinario completo d’arredo, capace di cambiare il volto di una casa. Ed è anche un oggetto sicuro, soprattutto per chi vive con dei bambini (la ceramica non scotta).
Come funziona la stube tirolese? Basta inserire al suo interno della legna. La combustione sprigiona calore che viene raccolto all’interno della massa e poi rilasciato gradualmente per diverse ore. Grazie al fatto che non produce polvere, questo tipo di stufa è adatto anche agli ambienti con pareti e mobili bianchi. Inoltre, la sua manutenzione è molto semplice: basta svuotare regolarmente il cassetto della cenere, e far controllare una volta l’anno la canna fumaria e i fumi di scarico, per preservarla e per farla durare a lungo.
Se un tempo le stube tirolesi erano decisamente ingombranti, oggi è possibile trovare in commercio modelli più snelli. Ed è possibile installare stube anche senza una canna fumaria, acquistando un modello che funziona attraverso l’alimentazione elettrica.
Benché sia davvero bella da vedere per le sue caratteristiche estetiche, la stube tirolese non è adatta ad essere inserita in ambienti ristretti o in piccoli appartamenti. Questo è dovuto soprattutto alle sue importanti dimensioni e al suo peso, che poco si concilia con una stanza dalle dimensioni ridotte. Rimane dunque perfetta per le case di montagna, per gli chalet, per ville ampie e per grandi open space situati in territori con clima rigido. A meno che non si opti per una stube moderna, meno ingombrante.
Oggi esistono infatti molte tipologie di stube tirolese, derivanti dal modello originale e capaci di conciliarsi con la vita di tutti i giorni. Se ti ritieni un appassionato dello stile classico, amerai le stufe in maiolica, personalizzabili con colori e motivi differenti. È possibile optare anche per un design decisamente più moderno, che comprende linee minimali ed essenziali. Una tipologia particolare è la stube tirolese con forno integrato, per preparare deliziosi manicaretti con i sapori di un tempo.
Il prezzo della stube tirolese dipende dal modello scelto: ci sono stufe tradizionali e altre dal design moderno, collegate alla canna fumaria oppure alla rete elettrica, comandabili dallo smartphone o dotate di forno. Inoltre esistono le stube ibride, capaci di funzionare sia a legna che a corrente.
Stube tirolese | Prezzi medi |
Stube tirolese tradizionale | 3.000 € |
Stube tirolese a due piani | 10.000 € |
Stube tirolese su misura | 7.000 – 15.000 € |
Oltre al costo della stufa in sé, bisogna considerare anche il costo della legna. Se fino al 2021 un bancale di legna da ardere costava circa 150 – 200 €, a seguito della crisi del gas provocata dalla guerra in Ucraina il costo è aumentato a 300 €. L’aumento è comunque più contenuto rispetto all’incremento dei prezzi del gas, del metano e del gpl. Il costo dipende principalmente dalla modalità di vendita (acquistare un bancale è più conveniente) e dal contenuto idrico del legno: la legna secca venduta a peso è più costosa rispetto alla legna “bagnata”, ma consente poi di risparmiare sui consumi della stufa in quanto riscalda di più.
Per riscaldare un appartamento di medie dimensioni col legno si spendono circa 500 – 700 € l’anno, il 60% in meno rispetto al costo del gas naturale, oltre il 70% in meno rispetto al gasolio e ancor di più rispetto al gpl.
La stube tradizionale piena è priva di griglia: accumula dunque calore anche alla base dell’impianto, ma la legna deve bruciare nella camera di combustione su un letto di cenere (il consumo di legna da ardere è più elevato). La stube ad accumulo cede invece il calore lentamente.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIn una giornata fredda, se la casa è ben coibentata sono sufficienti 6 kg di legna. Se la casa è mediamente coibentata ne servono 18, se non è coibentata oltre 30.
Una stufa a legna può durare anche quarant’anni, se la si utilizza nel modo corretto e se si effettua la necessaria manutenzione.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.