Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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di preventivo
Obbligatorio o facoltativo? Ogni anno oppure no? Questi sono i dubbi che attanagliano gran parte dei proprietari di caldaie. Ecco, quindi, che nei righi successivi si andranno a dettare delle indicazioni chiare circa il controllo fumi caldaia.
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Il controllo fumi caldaia è obbligatorio, infatti, solo in specifici casi e non sempre è richiesto con frequenza. Ciò che però deve essere chiaro sin dall’inizio, è che un controllo di questo tipo non può essere lasciato al caso, bensì deve essere eseguito da personale esperto, in grado di rilasciare una certificazione fumi caldaia come previsto dalla legge.
La caldaia, generando calore mediante combustione, necessita di controlli approfonditi per motivi di sicurezza ed efficienza. Rendimento, concentrazione di ossido di carbonio (CO) e indice di fumosità , devono rientrare sempre nei valori stabiliti dalla norma regolatrice.
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Nello specifico, il controllo dei fumi caldaia deve avvenire:
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Il controllo fumi della caldaia è obbligatorio, quindi, in tutti i casi, ma con periodicità diverse in funzione del tipo di macchinario. Il mancato adempimento di quest’obbligo può portare a sanzioni molto salate. Ovviamente, l’interesse a non infrangere la legge non è solo per fini economici, ma anche per motivi di sicurezza. Una caldaia non soggetta ai dovuti controlli potrebbe risultare pericolosa per chi vi sta intorno. In caso di garanzia ancora in essere, una corretta manutenzione permette di mantenerla valida fino alla normale scadenza.
Vi è un’enorme differenza tra manutenzione della caldaia e controllo fumi caldaia. La prima riguarda la verifica della corretta operatività della caldaia, mentre la seconda prevede un’analisi approfondita della combustione e dell’ossido di carbonio. Altra differenza, inoltre, riguarda chi e cosa stabilisce le tempistiche dei controlli. La manutenzione viene stabilita dalla casa produttrice, mentre il controllo caldaia e fumi viene stabilito dalla legge.
Il Bollino Blu è un certificato di revisione, che ogni impianto termico con caldaia deve avere in maniera obbligatoria. Tale obbligo è previsto dal D. Lgs 311/06 e permette di attestare che la caldaia funziona in maniera corretta, efficiente e con inquinamento limitato.
Il costo del controllo fumi caldaia può aumentare o diminuire in base al professionista scelto e dalla regione in cui avviene l’intervento. I prezzi presenti sul mercato però, possono essere indicati con delle cifre generiche, che verranno riportate nella tabella di seguito:
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Tipologia di servizio | Costo |
Manutenzione caldaia | Da 50 a 100 € |
Controllo fumi caldaia | 100 € |
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Per effettuare spese contenute e mai fuori budget, è consigliato inoltrare più richieste di preventivo, così da poter scegliere con attenzione il tecnico a cui rivolgersi. L’inoltro delle richieste di preventivo può avvenire in maniera gratuita e senza impegno direttamente sul sito di PG Casa.
La mancata manutenzione della caldaia può portare a sanzioni pecuniarie molto onerose, secondo quanto stabilito dal decreto n. 74 del 15 aprile 2013, che tratta il tema dell’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione. Le multe hanno quindi diversa entità :Â
Il costo di una pulizia caldaia è compreso tra 50 e 100 euro, mentre il controllo fumi si aggira intorno ai 100 euro.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl controllo fumi caldaia è obbligatorio con periodicità diverse in funzione del tipo di macchinario. Il controllo deve avvenire ogni 2 anni in caso di impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100 kw. Ogni anno, per impianti termici a combustibili liquidi o solidi, se la potenza è superiore ai 100 kw. Ogni 2 anni per macchine a gas che superano i 100 kw e ogni 4 anni, per macchine a gas metano o GPL fino a 100 kw.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.