BOLLINO BLU CALDAIA

Bollino blu caldaia: quando serve e quanto costa

Devi far revisionare i fumi di scarico della tua caldaia, ma non sai a quale ditta rivolgerti? Devi metterti in regola con il bollino blu, ma non sai come fare?

Il controllo delle emissioni della caldaia è un intervento di manutenzione ordinaria, una verifica obbligatoria come previsto dalla normativa di legge.

Su PG Casa puoi ricevere in poco tempo preventivi per il bollino blu, grazie al nostro sistema online completamente gratuito. Devi soltanto inserire il tipo di intervento di cui hai bisogno, dopodiché ti invieremo le tariffe delle ditte migliori della tua zona. Inoltre puoi trovare qualsiasi servizio per la manutenzione dell’impianto di riscaldamento, tra cui l’analisi dei fumi, la pulizia della canna fumaria, la revisione delle stufe a legna o a gas, la riparazione della caldaia e l’assistenza ordinaria o di emergenza.

Come utilizzare PG Casa? È semplicissimo: rispondi a qualche semplice domanda, inserisci il CAP della tua città, e visualizzerai in pochi click i nominativi delle migliori ditte che – nella tua zona – si occupano del bollino blu e della manutenzione delle caldaie. Inoltre, grazie al sistema di preventivazione gratuita potrai ottenere diversi preventivi da confrontare tra loro, grazie anche alle recensioni degli altri utenti.

Come funziona il bollino blu

Come indicato dal Decreto Legge n. 192 del 19 agosto 2005, tutti gli impianti di riscaldamento, con installazione della caldaia all’interno o all’esterno dell’immobile, devono provvedere al controllo periodico dei fumi di scarico nell’ambiente. Tale operazione si chiama appunto “bollino blu”, e consiste in una verifica dei livelli delle emissioni che può essere effettuata soltanto da persone autorizzate, previa concessione da parte del Comune.

Si tratta di un intervento obbligatorio per tutti i tipi di caldaie con potenza minima di 10 kW, necessario per garantire il rispetto dei limiti imposti dalla legge in materia di emissioni atmosferiche, l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e la sicurezza della caldaia. 

Per rilasciare il bollino blu, il professionista andrà ad effettuare una serie di test, realizzati con strumentazioni apposite e tarate per evitare manomissioni e alterazioni. Dopodiché, apporrà la sua firma e rilascerà un certificato con data e generalità sue e della ditta responsabile.

Ogni quanto bisogna fare il bollino blu

La frequenza dei controlli dipende dal tipo di impianto di riscaldamento e dal luogo d’installazione della caldaia. 

Innanzitutto, bisogna distinguere tra revisione con bollino blu e controllo fumi.

Il decreto 74/2013 prevede l’obbligo di controllare i fumi ogni 2 anni, se la caldaia ha una potenza inferiore ai 35 kW ed è alimentata a combustibile liquido o solido. Se sono alimentate a GPL, le caldaie domestiche e condominiali con potenza fino a 100 kW vanno controllate invece ogni 4 anni. Durante il controllo dei fumi, il tecnico esegue un analisi della combustione dei fumi, così da poter verificare la concentrazione di ossido di carbonio e l’indice di fumosità.

La revisione con bollino blu è invece prevista ogni 4 anni per qualsiasi modello di caldaia a gas metano o GPL, ogni 24 mesi per impianti di riscaldamento a combustibile solido o liquido, oppure ogni 12 mesi per le caldaie con potenza superiore a 100 kW.

Quanto costa il bollino blu della caldaia?

Il costo del solo bollino blu è contenuto, in quanto si aggira tra i 30 e i 70 € a seconda della zona in cui si risiede e della tariffa del professionista. Tuttavia, di norma il tecnico non si limita a rilasciare la certificazione ma effettua anche un intervento di manutenzione ordinaria.

Generalmente, per l’apposizione del bollino blu e per la revisione della caldaia, bisogna dunque conteggiare 150 – 200 €.

Si tratta di una spesa necessaria e obbligatoria, come stabilito dal D.P.R. n. 74 del 2013. Con quale frequenza deve essere messa in conto?

• una volta l’anno per caldaie con potenza superiore a 100 Kw, alimentate a combustibile solido: utilizzate in condomini ed edifici industriali e commerciali di dimensioni massicce, hanno costi di revisione più elevati (e anche il loro bollino blu costa di più);
• ogni due anni per caldaie con potenza superiore a 100 kW, alimentate a GPL o a metano;
• ogni due anni per caldaie alimentate a biomassa e potenza compresa tra 10 e 100 kW;
• ogni quattro anni per le caldaie a gas con potenza compresa fra 10 e 100 kW (in genere questo tipo di caldaie è a condensazione e ad alto rendimento).

Il bollino blu viene dunque rilasciato una volta conclusa la revisione, obbligatoria per Legge solo quando la potenza della caldaia supera i 10 kW.