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La verniciatura e l’intonacatura sono due fasi cruciali per la realizzazione di una parete, sia che si tratti di una casa nuova che vecchia.
La parete, soprattutto per le nuove strutture, ha bisogno della verniciatura e intonacatura a cui aggiungere l’eventuale rasatura più o meno profonda. I passaggi da eseguire sulle pareti sono in ordine: intonacatura, rasatura e verniciatura, si effettuano per garantire resistenza e la giusta cromia alle pareti.
I prodotti vernicianti si inseriscono all’interno delle pitture per l’edilizia. Si tratta di liquidi più o meno consistenti che, una volta applicati ed essiccati, diventano parte integrante della superficie sia come struttura che come parte decorativa. Tali prodotti vernicianti si dividono in due categorie: le pitture – coprenti, in quanto apportano colore e la parte sottostante non è quindi più visibile, e le vernici – trasparenti, ossia lasciano intravedere la parte sottostante.
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La verniciatura consiste nell’applicare prodotti vernicianti, ossia: leganti, solventi, pigmenti e additivi. Sono elementi di base importanti anche nella percentuale. I leganti -quasi sempre resine- sono la parte più importante del composto perché permettono di fare da collante. I solventi invece sono di due tipi, a solvente (come nel caso delle idropitture) o ad acqua. I pigmenti si occupano della colorazione vera e propria. Infine gli additivi, che inseriti in piccole quantità assicurano che tutto il composto leghi bene, ce ne sono di vari tipi, tra cui addensanti, antischiuma e disperdenti.
Andando per ordine, si effettua l’intonacatura e solo dopo la rasatura e la verniciatura. L’intonaco è quindi il primo passo. Per eseguire un buon lavoro, sarà necessario procedere in zone verticali in uguale spessore, per far ciò ci si può aiutare con delle asticelle di legno per delimitare le aree. Se si procede con il fai date, è meglio non superare il limite di un metro tra un’asticella e l’altra.
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L’intonaco si realizza con un impasto di cemento con sabbia di fiume molto fine, quanto più possibile priva di pietruzze o granelli, impurità che potrebbero segnare la superficie. L’impasto lo si ottiene mixando calce con 1,5 di sabbia. Mano a mano dovrà essere aggiunta dell’acqua fino ad ottenere un composto pastoso. A questo punto, si può procedere bagnando il muro, prelevando dell’impasto con la cazzuola e, dopo averla pulita per dosare la quantità necessaria, si può stendere sulla superficie. Al di là dello stato della parete, usando il dorso della cazzuola, si può creare uno strato omogeneo.
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Gli strumenti necessari per intonacare una parete sono: la manara metallica, un frattazzo con superficie spugnosa e un frattazzo generico. L’intonaco tradizionale viene steso usando una cazzuola di medie dimensioni.
Dopo aver creato delle fasce verticali distanziate (possono distare 1-1,3 m l’una dall’altra), e averle lasciate indurire, si passa alla fase dell’intonacatura vera e propria. Come accennato si preleva un quantitativo modesto (circa metà del potenziale della cazzuola) e lo si getta sulla parete, si inizia dal pavimento per poi procedere verso l’alto. Una volta terminata la striscia verticale, si passa alla lisciatura con un lungo listello messo in posizione orizzontale fino a quando l’area interessata non raggiunge lo stesso quantitativo di intonaco.
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Nello stendere l’impasto si formeranno irregolarità più o meno pronunciate. Dopo che la malta si è ritirata, si omogeneizza la parete passando il frattazzo di legno. In seguito, si passa alla lisciatura con il frattazzo bagnato, iniziando dalla parte superiore, ci si muove con movimenti circolari fino a quando la superficie non è piatta. La rasatura consiste infatti in una procedura di completamente dell’intonaco, prima di passare alla tinteggiatura.
Tra l’intonacatura e la verniciatura c’è un passaggio importante, la rasatura, da compiere anche su pareti nuove, per eliminare piccole disomogeneità . Rasare una superficie include tutta una serie di operazione tra cui la stuccatura e la carteggiatura. Si consiglia di usare carta vetrata per muri dalla grana non troppo spessa, di solito la 150 è l’ideale. Si può impiegare anche una levigatrice per guadagnare tempo.
Ora è possibile scegliere il colore e l’effetto, scegliendo il pennello o il rullo. Bisognerà diluire il prodotto con dell’acqua mantenendo le proporzioni onde evitare di passare più mani più di quelle indicate sul contenitore. È importante asciugare prima il pennello e impiegare la giusta quantità per creare un colore ed una consistenza omogenea.
I costi minimi medi di acquisto per forniture e manodopera per l’intonacatura sono circa 10 €/mq per la rasatura 14 €/mq e per la verniciatura 5-10 €/mq, anche se si tratta di cifre indicative, soprattutto per la vernice, a seconda della specificità secondo le caratteristiche della stanza che si vuole trattare. Se vuoi sapere il costo effettivo per la tua casa, richiedi ora un preventivo gratuito tramite Pg Casa!
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Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:
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Tipi di servizio | Costo medio al mq |
Intonaco tradizionale | 12 – 18 € |
Intonaco premiscelato (inclusa rasatura) | 10 – 12 € |
Intonaco ignifugo premiscelato (inclusa rasatura) | 14 – 18 € |
Vernice lavabile bianca | 5 – 7 € |
Vernice lavabile colorata | 6 – 10 € |
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L’intonacatura è il primo passaggio a cui seguono rispettivamente la rasatura -per omogenizzare la superficie e renderla la più liscia possibile e in seguito la verniciatura, che consiste nella semplice stesura del pigmento (vernice).
Richiedi un Preventivo su PG CasaIn linea generale devono passare 48 ore circa per far asciugare l’intonaco e passare alla pittura, tuttavia a volte potrebbero servire anche fino a 96 ore in caso di forte umidità .
Si calcola un prezzo medio di acquisto prodotti e manodopera di rispettivamente 14 e 5-10 €/mq, per un totale di 20-30 €/mq. I prezzi sono solo indicativi, puoi chiedere un preventivo gratuito tramite Pg Casa per conoscere effettivamente il costo finale.