EDILIZIA ACROBATICA

Edilizia acrobatica: di cosa si tratta e quali sono i costi

Sempre più spesso negli ultimi anni si sente parlare di edilizia acrobatica. Ma di cosa si tratta? Quando negli imponenti lavori di costruzione edile delle grandi città ci si imbatte in muratori che, intenti a lavorare, penzolano con secchio e cazzuola dalle pareti di un fabbricato in ristrutturazione si è davanti a interventi di edilizia acrobatica.

Tali pratiche, conosciute anche come lavoro su fune, sono infatti eseguite da personale specializzato in grado di calarsi su corda a tutte le altezze e in completa sicurezza. I vantaggi dell’edilizia acrobatica sono infatti numerosi: evitando l’uso di impalcature, ponteggi e cestelli elevatori si abbattono sensibilmente i costi e i tempi di realizzazione delle opere da realizzare.

Edilizia acrobatica cos’è e come funziona

Il termine acrobatica associato ad edilizia fa pensare alla provenienza di questa modalità di lavoro dal mondo del circo e della ginnastica, e in parte è veramente così. L’edilizia acrobatica infatti si basa su alcune tecniche derivate dall’alpinismo, dalla speleologia e dall’arrampicata, trasferite sul campo dell’edilizia e della manutenzione e ristrutturazione di edifici o immobili. Con edilizia acrobatica si intende infatti una tecnica di costruzione dove impalcature, ponteggi ed elevatori sono sostituiti da funi di sicurezza e grandi altezze.

Proprio per queste ragioni, quello dell’edilizia acrobatica non è assolutamente un lavoro adatto a tutti, i suoi operatori sono infatti operai e lavoratori altamente specializzati che anziché lavorare su ponteggi, si agganciano a delle solide imbragature e funi per eseguire lavori in verticale alle altezze più disparate. Questi lavoratori, per eseguire i lavori di edilizia acrobatica, oltre ad essere puntualmente formati sono anche dotati di tutti i dispositivi di sicurezza individuale necessari, fra cui: casco, guanti, scarpe antinfortunistiche idonee, imbragatura di sicurezza, funi e corde con moschettoni.

Nella predisposizione dei cantieri in cui operare tramite l’edilizia acrobatica è fondamentale la creazione della cosiddetta “linea vita”, un dispositivo di ancoraggio divenuto anche obbligatorio per la sicurezza dei lavoratori che eseguono lavori di manutenzione sul tetto. Per eseguire i lavori in completa sicurezza, i lavoratori di edilizia acrobatica si devono agganciare a monte a questa “linea vita” che ne assicura il corretto svolgimento senza nessun tipo di inconveniente.

Edilizia acrobatica, azioni e vantaggi nell’utilizzo

Quando si deve realizzare su un’opera edile, il noleggio dei ponteggi è una delle voci di spesa che più incide sul prezzo finale della lavorazione. Essendo obbligati a noleggiare o far installare ponteggi o impalcature, il costo totale di un intervento di costruzione o ristrutturazione sarà influenzato da diversi fattori come: il tipo di ponteggio necessario, la durata dell’opera e sicuramente il livello di altezza del ponteggio, che varia al variare delle dimensioni dell’edificio o della parete su cui si deve intervenire. Ma si sa, tutti questi parametri non sono mai definitivi, perché soggetti a variazioni causate da imprevisti della lavorazione o alle condizioni meteo spesso avverse o non troppo favorevoli.

A differenza di ciò, l’edilizia acrobatica consente un risparmio di tempo e di soldi notevole dal momento che in caso di maltempo, non ci sono costi aggiuntivi per il protrarsi del noleggio dell’attrezzatura da impalcatura.

Oltre ad un vantaggio di tipo economico, l’edilizia acrobatica consente una grande adattabilità e versatilità dell’intera lavorazione: i lavori in quota permettono infatti all’operatore di calarsi sulle funi e raggiungere ogni singolo spazio desiderato, anche laddove gli stessi ponteggi non riuscirebbero ad arrivare per ovvie ragioni.

Gli interventi di edilizia acrobatica non sono dunque per nulla invasivi, non disturbano la quotidianità di chi vive o lavora dentro l’edificio, né richiedono in alcun modo eventuali blocchi della viabilità cittadina o del comune di riferimento. È anche per questo motivo che l’edilizia acrobatica si adatta bene ed è molto richiesta soprattutto per interventi nei centri storici e nelle grandi città, dove spesso si rende fin troppo complesso ottenere permessi di occupazione del suolo pubblico.

Quando conviene utilizzare i lavori in edilizia acrobatica

Grazie a tutta la serie di vantaggi elencati appena sopra, realizzare interventi di edilizia acrobatica – dunque lavorare in quota – è un tipo di lavorazione richiesta in molti ambiti di costruzione e intervento, ad esempio:

• Lavori su tetti e coperture;
• Installazione della “linea vita” e altri sistemi anti-caduta;
• Lavori lungo le facciate di grandi edifici;
• Pulizia di vetrate e facciate;
• Pulizia e sostituzione grondaie e sistemi pluviali di scolo;
• Installazione di dissuasori per piccioni.

Non sempre però conviene utilizzare l’edilizia acrobatica, specie se l’eventuale lavoro di ristrutturazione richiede un lungo periodo di tempo, oppure se ci sono ristrutturazioni importanti che durano mesi se non anni o ancora se il lavoro prevede l’intervento di diverse tipologie di lavoratori.

Se si tratta di interventi brevi, tempestivi ed urgenti l’edilizia acrobatica risulta essere particolarmente vantaggiosa perché evita i costi del montaggio del ponteggio o del noleggio di una impalcatura. Inoltre l’utilizzo di funi e corde non necessita di permessi e di autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico.