SPURGO FOGNATURE

Spurgo fognature: perché farlo, quando e costi medi

Lo spurgo delle fognature è un’operazione che spesso viene rimandata seppur rappresenti uno dei primi modi per fare una corretta manutenzione delle proprie tubature. Eseguire lo spurgo non è dettato, quindi, dal sorgere di particolari eventi o problematiche sebbene sia spesso associato a intasamenti della rete fognaria. 

 

Operazioni come queste, infatti, dovrebbero essere eseguite con cadenza regolare per impedire la formazione di intasamenti che sopravvengono in modo inequivocabile. Effettuare una manutenzione delle proprie condotte in molti casi equivale a piccoli accorgimenti quotidiani accostati a un intervento all’anno in media. Niente d’impegnativo quindi, ecco perché è doveroso non procrastinare le operazioni di spurgo. Tramite una manutenzione attenta e regolare nel tempo si può impedire l’insorgenza di problematiche di maggior rilievo che, relativamente alla loro natura e dimensione, possono bloccare il funzionamento regolare della rete per un determinato periodo di tempo. Seguirà quindi una breve disamina di tutte le fattispecie che ruotano attorno al settore della pulizia fognaria con un breve focus finale sui costi relativi a tali operazioni.

• Perché effettuare lo spurgo fognature
• Quando è necessario effettuare lo spurgo fognature
• Costo relativo a un intervento spurgo fognature: i prezzi per ogni categoria

Perché effettuare lo spurgo fognature

Lo spurgo delle fognature può essere effettuato principalmente su due categorie di reti, ovvero le fosse biologiche e i pozzi neri. Nel primo caso si interviene sui contenitori non statici che vengono realizzati in modo da essere collegati alla rete fognaria del comune di residenza. Le fosse biologiche possono tornare utili per condomini all’interno di centri abitati raccogliendo le acque reflue derivanti dalle varie abitazioni alle quali sono collegate. I pozzi neri, invece, sono contenitori statici che vengono costruiti per realizzare reti fognarie di case isolate. È più facile trovarli in case di campagna dove è difficile installare una tubazione connessa.

 

Quali sono i motivi per cui effettuare, anche in modo regolare, un’operazione di spurgo della propria fognatura? In presenza di un pozzo nero, il motivo è per molti aspetti logico ed evidente. Il pozzo nero è un contenitore statico che quindi si riempie regolarmente senza condotti esterni attraverso i quali svuotarsi. Ritardando lo spurgo si causerebbe la fuoriuscita di materiale dal pozzo con tutti i rischi sanitari e igienici che ne deriverebbero. 

 

Nel caso della fossa biologica, invece, lo spurgo per alcuni versi potrebbe apparire come meno necessario. Qui, infatti, tutto viene reimmesso nella rete fognaria e ciò porta spesso a pensare che non possa crearsi nessun problema con il passare del tempo. Le fosse biologiche sono più soggette, però, all’intasamento dei condotti. Il condotto che collega la fossa biologica alla rete fognaria è attraversato da molti materiali tra cui schiume di diversa natura e composizione, residui di ogni tipo e materiali solidi che inavvertitamente finiscono nello scarico tramite le condutture relative ai sanitari come docce, vasche, water e lavandini. I vari materiali liquidi potrebbero reagire tra loro all’interno della fossa per poi creare ulteriori strutture chimiche che andrebbero a ostruire il condotto. Più diffusa, invece, è la fattispecie per cui i rifiuti solidi che finiscono nella fossa biologica, con il tempo, si depositano nel condotto che la collega alla rete fognaria riducendo la portata di scarico gradualmente fino a un completo otturamento.

Quando è necessario effettuare lo spurgo fognature

Stabilita l’obbligatorietà dello spurgo, vediamo ora quando è necessario effettuarlo in base alle differenti situazioni. In presenza di pozzi neri, questa operazione dev’essere eseguita almeno una volta all’anno. Realizzare lo spurgo con cadenza semestrale può evitare che il pozzo nero si riempia eccessivamente (questi calcoli sono stati effettuati incrociando i dati relativi alle dimensioni e alla produzione di rifiuti di una famiglia media). 

 

Nel caso di una fossa biologica, invece, si può intervenire anche una volta ogni due anni. Va precisato, però, che nel caso ci sia un intasamento evidente occorre intervenire prontamente. Con delle operazioni di manutenzione costanti e continue nel tempo, sarà possibile mantenere le qualità del proprio pozzo o della fossa biologica intatte sia per quello che riguarda la cisterna che i vari condotti. A tal fine, occorre comunque adottare delle buone abitudini che possono ulteriormente prolungare la vita del proprio impianto. Per tali ragioni, bisogna evitare infatti lo scarico di determinati rifiuti come fazzolettini, sigarette e assorbenti. È sempre buona norma non eseguire lo smaltimento di olio da cucina in quanto produce facilmente schiume nella fossa.

Costo relativo a un intervento spurgo fognature: i prezzi per ogni categoria

Le opzioni per richiedere un intervento di spurgo per le proprie fognature riguardano prezzi differenti. La differenziazione dei costi è basata sulle ore necessarie per effettuare il completamento del lavoro in primo luogo e sui dettagli differenti che possono caratterizzare la situazione particolare. Le opzioni potrebbero riguardare, infatti, l’ulteriore necessità di rimuovere eventuali materiali che intasano il condotto oltre a effettuare lo spurgo. I costi possono essere quantificati in questo modo:

 

 

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