Domenico Ielo
Ingegnere Civile
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Il crescente interesse collettivo riguardo la riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale ha portato con sé un aumento delle valutazioni energetiche delle abitazioni. Ogni immobile può essere valutato in base all’impatto ambientale complessivo che esercita. Ad essere esaminate sono diverse caratteristiche tecniche: dalle tecnologie utilizzate per gli impianti al tipo di isolamento termico delle mura e del tetto.
Il documento che raggruppa tutti questi elementi tecnici, arrivando ad una valutazione, si chiama certificazione energetica. Le prestazioni energetiche di una casa vengono riconosciute utilizzando una scala di lettere, dalla G alla A. Quest’ultima ulteriormente suddivisa in quattro classi diverse:
Spesso i numeri affianco alla lettera “A” vengono sostituiti dal corrispondente numero di simboli “+”, quindi avremo classi dalla A+ alla A++++. Per ottenere una certificazione energetica bisogna rivolgersi ad un tecnico specializzato che potrà effettuare una valutazione complessiva delle caratteristiche dell’immobile, definendole in base alla scala di valori prevista.
Città dell’immobile | Prezzi medi |
Roma | Da 135 a 150 euro |
Milano | Da 130 a 165 euro |
Napoli | Da 100 a 125 euro |
Per definire la classe di prestazioni energetiche dell’immobile è necessario richiedere un APE, ovvero un Attestato di Prestazione Energetica. Questo attestato è un documento obbligatorio che deve essere sempre presentato quando ci si appresta a vendere o affittare un immobile. La produzione di questo documento è a carico del proprietario dell’ immobile e deve essere anche esplicitato negli annunci immobiliari.
Il certificato di prestazione energetica ha una validità di 10 anni ma va redatto ogni qual volta si effettuano lavori di riqualificazione energetica, che consentano il cambio di classe energetica da un grado di minore efficienza ad uno maggiore.
Il costo dell’APE si aggira mediamente intorno ai 150 euro. Questo prezzo è suscettibile a variazioni in base alla regione o alla città in cui si trova l’immobile. I prezzi più alti si hanno nelle città del Nord Italia e nelle grandi città metropolitane. Al contrario nelle città più piccole il prezzo è più leggero.
Una corretta valutazione della classe di efficienza energetica dell’immobile è fondamentale per capire come gestire i propri consumi e dove è possibile intervenire per migliorarli. Una classe minore porta ad una spesa maggiore in bolletta poiché poco efficiente dal punto di vista energetico.
Soprattutto per i motivi legati alle proprie tasche, diventa fondamentale scegliere il professionista adatto per stilare questa certificazione, diffidando da chi offre un servizio a prezzi stracciati. Quando il costo della certificazione è molto più basso rispetto alla media, probabilmente prevede indagini molto superficiali che non permettono di definire la reale efficienza energetica della propria abitazione.
Un professionista, per diventare certificatore energetico degli edifici e quindi per poter rilasciare gli attestati di prestazione energetica, deve seguire un corso di formazione specifico. Questo corso ha una durata minima di 80 ore, alla fine della formazione è previsto un esame conclusivo che abiliterà il professionista a rilasciare gli attestati. con il superamento dell’esame avverrà poi, l’iscrizione all’albo dei certificatori.
L’accesso ai corsi per diventare certificatore richiede dei titoli di accesso specifici, ovvero diplomi di natura tecnica.
L’attestato che abilita colui che ha seguito il corso e ha completato l’esame deve essere rilasciato da enti accreditati e riconosciuti.
L’attestato di prestazione energetica convenzionale compare per la prima volta nei requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica nell’agosto 2020. L’APE Convenzionale è costituito da due documenti: l’APE pre e l’APE post intervento.
Il confronto di questi serve per attestare l’aumento minimo di due classi energetiche dopo gli interventi allo stabile. Questo doppio salto serve per accedere al superbonus. L’APE convenzionale va:
Questo certificato non deve essere depositato presso il catasto.
In caso di uno stabile con più abitazioni per ottenere l’APE convenzionale si devono sommare i prodotti degli indici delle singole unità immobiliari, dividendo il risultato per la superficie utile totale dell’intera costruzione.
Questo tipo di certificato non è come il documento di certificazione energetica tradizionale, ma è stato appositamente creato in vista degli incentivi. Per accedere all’incentivo in questione infatti è necessario effettuare almeno uno tra gli interventi trainanti e la somma degli interventi trainanti e trainati devono consentire il miglioramento di almeno due classi energetiche rispetto alla classe precedente.
I documenti pre e post sono documenti progettuali dallo stesso progettista dei lavori, senza alcun vincolo di terzietà. Le aziende che si occuperanno quindi dei lavori per aumentare l’efficienza energetica dello stabile provvederanno a redigere la documentazione necessaria che poi dovrà essere presentata per accedere all’ ecoincentivo.
Sfruttare questo tipo di incentivi, dunque di avere un duplice vantaggio. Il primo vantaggio è ovviamente quello di ridurre l’impatto sull’ambiente, risparmiando anche sui costi in bolletta che verranno notevolmente abbattuti in caso di interventi volti a mettere in condizione lo stabile di produrre autonomamente energia elettrica e termica. In secondo luogo, sfruttare questi bonus consente di ammortizzare in maniera importante i costi dei lavori per migliorare l’efficienza energetica.
Per diventare certificatore energetico è necessario seguire un corso la cui durata minima è 80 ore, al termine del quale si sostiene un esame che abilita alla professione di certificatore.
Richiedi un Preventivo su PG CasaPer leggere una certificazione energetica si deve fare riferimento all’indice alfabetico che va dalla lettera G alla A con quest'ultima ulteriore suddivisa in A1, A2, A3 e A4.
Per definire la certificazione energetica di un immobile è necessario richiedere un APE, ovvero un Attestato di Prestazione Energetica.
La certificazione energetica serve ogni 10 anni oppure ogni volta che si decide di mettere in vendita o in affitto un immobile. In ogni caso si tratta di un obbligo di legge del quale non si è può restare sprovvisti.
Ingegnere Civile
Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza professionale in importanti studi di ingegneria civile occupandosi della progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture. Ha lavorato nella pubblica amministrazione nel settore ambientale ed in campo universitario quale assegnista di ricerca. Ha ricoperto incarichi di progettazione di opere pubbliche di Enti locali e di consulente tecnico d’ufficio in campo civile presso il Tribunale. Autore di quindici pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali nel settore Ambientale. Dal 1999 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e presso l’albo dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio Calabria.