Vittorio Francesco Pangallo
Esperto in costruzioni e ristrutturazioni
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Il manutenzione dei tetti si intende una serie di operazioni ordinarie e straordinarie volte ad assicurare la funzionalità e i parametri di sicurezza per evitare danni o spese ulteriori.
Il tetto può assicurare una buona funzionalità solo se vengono garantite le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. Una delle problematiche infatti più diffuse è l’infiltrazione dell’acqua che può comportare danni irreparabili fino al cedimento strutturale, per questo è necessario intervenire in modo periodico per constatare di tanto in tanto la funzionalità generale ed intervenire sul momento in caso di guasti o danni.
I lavori che rientrano nella dicitura di manutenzione ordinaria sono tutti quelli che operano su una struttura già esistente, ossia migliorie per aumentare l’efficienza, incluso il sostituire elementi pre-esistenti. Per questo l’Agenzia delle Entrate non prevede detrazioni per questi tipi di intervento. La manutenzione ordinaria del tetto consiste in particolare nella sostituzione della grondaia e della membrana isolante, nella riparazione della copertura e della guaina impermeabilizzante, nella riparazione e sostituzione delle tegole e dei coppi. Per manutenzione straordinaria si tratta solo di specifici lavori, come la sostituzione di tutta la copertura e la modifica della pendenza delle falde (a prescindere dalla modifica o meno dell’ampiezza).
Se devi garantire la manutenzione del tetto, la membrana può richiedere la sostituzione o un lavoro di intervento perché non più aderente. Secondo lo stato di usura, se sono presenti vari punti danneggiati, sarà necessario sostituirla del tutto. Anche in caso di lesioni profonde e molteplici, o quando devi intervenire sullo strato isolante perché non più performante a causa di deformazioni, umidità o deterioramenti, dovrai richiedere un intervento di rimozione.
Oltre alla membrana, una delle parti più soggette ad intervento sono le tegole, che non rientrano ugualmente nella manutenzione straordinaria, in quanto si tratta di un lavoro eseguito con una certa frequenza a cadenza regolare. Spesso si ha bisogno di sostituire tegole sbeccate, rotte o di aggiungerne in caso di mancanti. Il consiglio è quello di usare più stock per creare un risultato quanto più omogeneo possibile in quanto a colore per non creare antiestetici stacchi. Un altro motivo di manutenzione può essere dovuto allo spostamento delle tegole, risolvibile tramite la sostituzione dei listelli di supporto con quelli nuovi.
Prima di dare il via all’esecuzione dei lavori veri e propri, sarà necessario far effettuare un sopralluogo da parte del tecnico per constatare lo stato del tetto e quindi la necessità di intervenire su uno o più punti. Con l’addetto potrai far eseguire un programma del lavoro dettagliato per conoscere prezzi, tempi e modalità di lavoro a cui attenersi.
Esiste un periodo dell’anno in cui effettuare i lavori di manutenzione – eccetto i lavori d’emergenza. Spesso, si richiede l’intervento nei mesi primaverili, o in alternativa prima della stagione autunnale. Questo perché la stagione consente di lavorare senza il sole a picco e perché in caso di forti piogge si possa contare su un funzionamento efficace. È importante anche effettuare un controllo dopo la stagione invernale perché, soprattutto se si tratta di strutture localizzate al nord, il peso della neve può portare a deformazioni o a infiltrazioni, oltre a poter rompere o spostare le tegole. La stessa procedura deve essere effettuata dopo un forte temporale perché il vento può spostare alcuni moduli.
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La frequenza di interventi di manutenzione varia in base allo stress della struttura in quanto a piogge e presenza di neve, anche se al di là delle intemperie, sbalzi termici e condizioni emergenti, la manutenzione dovrà essere comunque garantita. Anche il tipo di materiale impiegato è un fattore da tenere in considerazione, in linea generale la raccomandazione è di attenersi almeno ad un controllo generico una volta all’anno. La manutenzione può essere garantita ogni 10-20 anni, mentre per il tetto su travi di legno sarà meglio considerare un tempo minore. Per quanto riguarda invece la ristrutturazione, dovrà essere accertata la necessità ogni 10-40 anni a seconda delle condizioni.
Guarda la tabella qui riportata per conoscere i costi medi di intervento sulla manutenzione del tuo tetto, le cifre sono indicative e possono oscillare secondo il luogo e la realtà di riferimento. Se vuoi conoscere il prezzo finale del tuo lavoro, sulla piattaforma di Pg Casa puoi richiedere a titolo gratuito e senza impegno uno o più preventivi tra cui scegliere quello che offre il migliore rapporto qualità -prezzo da parte del professionista più vicino a te.
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Tipo di intervento | Costo medio a mq |
Guaina | € 15 – € 25 |
Tegole | € 8 – € 15 |
Grondaia | € 10 a metro lineare |
Tariffa oraria di manodopera | € 30 – € 50 |
Isolamento esterno | € 30 – € 40 |
Isolamento interno | € 20 – € 35 |
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Per manutenzione straordinaria del tetto si fa riferimento a interventi sostanziali da effettuare ogni 10-40 anni, a seconda delle condizioni del tetto e dei materiali utilizzati. Questi interventi comprendono, ad esempio, la sostituzione dell'intera copertura e la modifica della pendenza delle falde. A differenza della manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria può includere lavori che migliorano la struttura del tetto. Attualmente, le agevolazioni fiscali potrebbero variare a seconda delle normative in vigore, quindi è consigliabile consultare le disposizioni fiscali aggiornate per verificare eventuali incentivi disponibili.
Richiedi un Preventivo su PG CasaI coppi devono essere sistemati in file regolari e simmetriche, partendo dalla grondaia fino al colmo del tetto. È importante creare un primo strato su cui adagiare un secondo, prestando attenzione a orientare il lato concavo verso il basso, mentre la parte più larga deve essere rivolta verso il perimetro della gronda.
Sebbene sia sempre consigliato rivolgersi a professionisti per la manutenzione del tetto, potrebbe capitare di dover intervenire autonomamente. In tal caso, assicurati di trovare una posizione sicura posizionando il tallone del piede nella parte vuota tra le tegole. Cammina in modo lento e deciso, mantenendo il corpo eretto e le braccia larghe per mantenere l'equilibrio. Utilizzare un'imbracatura e altri sistemi di sicurezza è fondamentale per prevenire incidenti.
Esperto in costruzioni e ristrutturazioni
Sono un esperto di ristrutturazioni edili, nato in una famiglia con una lunga tradizione nel settore. Fin da giovane ho sviluppato una passione per la costruzione e la ristrutturazione, ispirato dal lavoro di mio padre e di mio nonno. Dopo aver acquisito competenze pratiche, ho approfondito la mia formazione nelle aree dell'architettura, ingegneria e gestione del cantiere. Attualmente lavoro per Polistena Costruzioni srls, dove sono coinvolto in ogni fase dei progetti, dalla pianificazione alla supervisione dei lavori, puntando su qualità , innovazione e attenzione al cliente. Credo che la ristrutturazione debba essere personalizzata e che il rapporto con i clienti sia fondamentale. Partecipo attivamente a corsi e seminari per rimanere aggiornato sulle ultime novità del settore, convinto che ogni progetto rappresenti un'opportunità per migliorarsi.