Giuseppe Sorrenti
Architetto
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I parquet tradizionali sono una scelta molto gettonata, quando si comincia a costruire o a ristrutturare casa.
Il legno è caldo, è pregiato e porta con sé tutta una serie di vantaggi. Innanzitutto, è un prodotto naturale disponibile in una gran varietà di colori. Pur essendo ricavato da una risorsa rinnovabile, infatti, riesce a soddisfare ogni esigenza: ci sono parquet scuri, parquet chiari e sbiancati. Ma non è solo la sua provenienza a farne un materiale sostenibile: anche la sua produzione è molto più green rispetto alla produzione dei pavimenti “alternativi”.
Inoltre, i parquet tradizionali sono semplici da pulire: basta utilizzare un panno antistatico per eliminare la polvere, oppure un aspirapolvere, e poi lavare con detergente neutro diluito in acqua tiepida (seguendo le dosi indicate sulla confezione). Se il pavimento è ruvido, è bene utilizzare uno strofinaccio a pelo lungo; se il pavimento è liscio, sono preferibili stracci in microfibra o spugna di cotone. La facilità di pulizia, e il fatto che non trattiene polvere né fumi, ne fa la scelta perfetta per chi soffre di allergie: sono diverse le ricerche a suggerire il miglioramento della qualità dell’aria che si ottiene installando parquet tradizionali nelle camere da letto o in soggiorno.
Innanzitutto, è bene specificare che i parquet tradizionali sono ben diversi dai parquet prefiniti. I primi sono infatti realizzati con un unico blocco di legno nobile grezzo, che viene montato su supporti di legno non nobile. Sono pregiati, autentici, robusti, hanno un’ottima durata. E costano di più rispetto ai parquet prefiniti, in quanto hanno tempi di posa più lunghi. Questi ultimi, invece, sono costituiti da uno strato di 3-4 millimetri di legno nobile incollato su strati di multistrato. Sono più stabili e necessitano di una minor manutenzione, ma hanno una resa scenica differente.
A livello di prezzi, il primo fattore determinante è la tipologia di legno scelto. Tra le essenze possono infatti esserci diverse decine di euro al metro quadrato di differenza. Il motivo? Principalmente le spese di trasporto: ci sono legni che vengono prodotti e lavorati solo in aree ben specifiche e portarli in Italia ha ovviamente un costo. Ma anche la lavorazione del legno incide: il rovere, ad esempio, costa decisamente meno dei più pregiati ciliegio o acero.
Parquet | Prezzi medi al mq |
Rovere | 40 – 50 € |
Teak | 60 – 150 € |
Larice | 30 – 40 € |
Ciliegio | 60 – 150 € |
Acero | 90 – 160 € |
Quercia | 50 – 70 € |
Frassino | 15 – 100 € |
Noce | 30 – 100 € |
Iroko | 15 – 25 € |
Doussiè | 15 – 55 € |
Contribuisce alla definizione del prezzo anche il formato. I parquet possono infatti essere in listelli (20-35 cm di lunghezza per 5-6 cm di larghezza e 10 mm di spessore), listoncini (30-50 cm di lunghezza per 6-8 cm di larghezza e 14 mm di spessore), listoni (50-100 cm di lunghezza per 7-10 cm di larghezza e 22 mm di spessore) o maxilistoni (80-250 cm di lunghezza per 10-20 cm di larghezza e 22 mm di spessore). Maggiore è la dimensione, maggiore è il prezzo: si va infatti dai 13-15 € dei formati più piccoli, ai 60 e più dei formati più grandi. Se il parquet prefinito viene in genere fornito in listoni, il parquet tradizionale è di norma installato a listelli.
Infine, ad incidere è la posa.
Posa | Prezzi medi al mq |
Posa incollata | 12 – 20 € |
Posa flottante | 12 – 20 € |
Posa inchiodata | 50 € |
Mediante la posa incollata, il parquet in legno massello viene incollato sul precedente pavimento. Mediante la posa flottante, viene solamente appoggiato utilizzando un materassino speciale che lo “ancora” al vecchio strato. La posa inchiodata è invece la più tradizionale e complessa, che solo un professionista davvero esperto sa realizzare.
Un’alternativa economica ai parquet tradizionali è rappresentata dal parquet multistrato, composto da un primo livello di legno nobile (spesso circa 3 cm) incollato sopra due o tre strati di legno pregiato ma altrettanto robusto. Più facile e più veloce da montare, oltre che più economico a livello di materiali, il parquet multistrato viene assemblato in pochi istanti e il suo prezzo parte dai 20 €/mq.
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Utilizza sempre acqua e un detergente neutro apposito. Se il parquet è ruvido preferisci un vecchio asciugamano di spugna, se è liscio un panno in microfibra.
Richiedi un Preventivo su PG CasaDopo aver aspirato per bene il parquet, inumidisci un panno di cotone con la cera liquida e passalo sulla superficie. I risultati migliori si ottengono però affidandosi ad una ditta esperta nella levigatura e nella lucidatura dei parquet.
Dipende dalla tipologia di parquet, se tradizionale o prefinito. Il costo medio va dai 20 ai 50 €/mq.
Architetto
Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.