Mattia Valentina Caracciolo
Ferramentista e Bricoleur
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Arredare e portare calore in una stanza: ecco a che cosa servono i camini a pellet, gettonati in tantissimi contesti. Dalle abitazioni private ai ristoranti, passando per le strutture ricettive, sono un elemento d’arredo – e non solo – sempre molto in voga.
Il loro funzionamento è semplice e alla portata di tutti: tramite un focolare chiuso, capace di mantenere il calore nella camera di combustione, irradiano alte temperature nell’ambiente in cui sono posti. Sono formati anche da un bruciatore, un serbatoio e una coclea, utile come alimentatore. Ovviamente, non può mancare la corrente elettrica, che permette al getto d’aria interno di attivarsi e tenere accesa la fiamma. Ma quanto consumano? Sporcano? E soprattutto, quanto costano? Proviamo a scoprirlo.
Chi è alla ricerca di un camino a pellet, può scegliere tra tantissimi modelli presenti sul mercato. Tra i più gettonati vi sono:
A prescindere dal tipo di funzionamento, vi possono essere camini a pellet da incasso, ovvero riponibili all’interno di nicchie nel muro o esterni, da riporre sul pavimento e da spostare a seconda delle esigenze. Il camino stufa a pellet mobile solitamente viene usato nelle case vecchie, dove non è possibile effettuare opere murarie. I modelli a incasso, invece, insieme ai camino a pellet angolare, vengono spesso scelti per impreziosire degli ambienti da ristrutturare.
In ogni caso, prima di procedere all’acquisto o all’installazione di uno di questi camini a pellet, è bene rivolgersi ad un professionista del settore.
Per mantenere pulito un camino a pellet è fondamentale effettuare una costante aspirazione della cenere. Operazione da effettuare con un apposito aspiracenere, evitando l’aspirapolvere. Con degli scovolini, verrà pulita l’area di combustione, e quella dove avviene la distribuzione del carburante.
Anche se la pulizia può sembrare impegnativa, il camino a pellet si fa perdonare grazie ai consumi ridotti: un sacco da 15 chili di pellet costa circa 4 euro, e può bastare fino a 72 ore. Una spesa veramente ridotta se si pensa al caro bollette che spesso va a colpire gli utenti. Onde evitare di rimanere privi di combustibile, è bene fare sempre delle grandi scorte di pellet, specialmente quando si avvicinano i mesi autunnali che aprono le danze al periodo più freddo dell’anno.
Veniamo al prezzo. Un camino a pellet rustico datato, ha sicuramente un prezzo diverso dai camini a pellet moderni, angolari o a incasso. Ecco il motivo per il quale non è possibile stabilire dei prezzi per camino a pellet certi. In linea generale, i costi sostenere per l’installazione di un camino a pellet sono:
Tipologia di prodotto | Costo |
Camino a pellet modello base | 1.400 € |
Camino a pellet modello fascia alta | 8.000 € |
I prezzi possono essere abbattuti inviando richieste multiple di preventivo. Il tutto può essere fatto dal sito PG Casa, in pochi passaggi e senza impegno. Ai costi riportati in tabella, dovranno essere aggiunti, se necessario, anche quelli di installazione e manodopera.
Chi si avvale di un camino a pellet con canna fumaria, inoltre, deve pensare in primis a questo elemento. La canna fumaria andrà progettata seguendo delle regole ben precise, dettate da esperti del settore, come architetti e costruttori. Nel caso in cui la canna fumaria sia già presente, è fondamentale effettuare dei controlli per valutare la sua efficacia.
Per l'installazione di un camino a pellet è necessario munirsi di una canna fumaria di misure ridotte, da fissare. Il diametro deve essere compreso tra gli 80 e i 100 mm. La tubazione deve essere realizzata in materiale resistente al calore, agli acidi e ai prodotti che vengono solitamente usati durante la fase di combustione.
Richiedi un Preventivo su PG CasaUn camino a pellet, richiede l’investimento di circa 1.400 euro, cifra che sale intorno agli 8.000 euro per i casi più onerosi. Ai prezzi indicati andranno aggiunti i costi di manodopera per l’installazione. Il combustibile invece, in pacchi da 15 chili, può costare dai 3 ai 5 euro.
Ferramentista e Bricoleur
Sono Valentina, una ferramentista e bricoleur con oltre vent'anni di esperienza nel settore della ferramenta e del fai da te. La mia passione per questo mondo è nata fin da giovane, quando ho iniziato a lavorare con attrezzi e materiali per piccoli lavori domestici. Negli anni, ho perfezionato le mie competenze nella duplicazione di chiavi, nella vendita di utensili e materiali, e nella consulenza tecnica per progetti di bricolage. Ho lavorato per lungo tempo nella grande distribuzione, dove ho avuto la possibilità di gestire reparti dedicati alla ferramenta e al fai da te, fornendo supporto tecnico ai clienti e aiutandoli a scegliere i prodotti giusti per le loro esigenze. Dai progetti di restauro e manutenzione domestica, alle soluzioni su misura per piccoli lavori di riparazione, ho sempre messo al primo posto la soddisfazione del cliente, offrendo consigli pratici e competenti. Che si tratti di aiutare a scegliere il giusto trapano per un progetto di carpenteria o di consigliare la serratura più sicura per la casa, sono sempre pronta a condividere la mia esperienza e passione per il bricolage, per rendere ogni progetto un successo.