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Noti anche come grondaie, sebbene l’utilizzo di questo termine sia improprio, i pluviali fanno parte del sistema di tubature che concorre alla raccolta e allo smaltimento delle acque piovane di un edificio. Per garantirne il corretto funzionamento, i pluviali in PVC devono essere realizzati secondo specifiche caratteristiche, e il loro utilizzo è strettamente regolato da apposite norme di sicurezza.
I pluviali in PVC rappresentano, infatti, degli importanti elementi strutturali che contribuiscono a garantire il comfort abitativo dell’intero edificio.
Quando piove, l’acqua che cade sul tetto viene lentamente indirizzata all’interno della grondaia; per far sì che ciò avvenga, gli edifici devono essere costruiti secondo precisi criteri architettonici, che impongono in genere una pendenza minima della struttura, così da facilitare il deflusso della pioggia. Una volta giunta nella grondaia, l’acqua viene fatta defluire in prossimità degli spigoli, oppure lungo quelli che vengono definiti tubi pluviali.
Essi sono posti ad intervalli regolari di almeno 10 metri lungo il perimetro dell’edificio, e il diametro dei tubi è di misure comprese tra i 60 e i 120 millimetri, in base alle dimensioni della struttura e alla distanza tra un pluviale e l’altro. Secondo le norme UNI 10724 riguardante i “Sistemi di raccolta di acque meteoriche – Istruzioni per la progettazione e l’esecuzione di elementi discontinui” i tubi pluviali possono essere realizzati in PVC, in acciaio o in lamiera, in rame o in alluminio, e possono avere sia una forma circolare che una squadrata.
Inoltre, affinché lavorino in maniera efficace, i tubi pluviali devono essere sottoposti a pulizia con regolarità o possedere un apposito filtro: è molto importante, infatti, che le aperture non vengano ostruite da foglie, detriti, o altri materiali, il cui deposito potrebbe occludere il passaggio e non lasciar defluire l’acqua. L’accumulo di acqua piovana sul tetto, infatti, potrebbe portare a gravi danni strutturali per l’intero edificio, con perdite ed infiltrazioni che a lungo andare potrebbero ripercuotersi anche all’interno delle abitazioni.
Quando si acquistano dei tubi pluviali, bisogna tener conto sia del luogo in cui si trova l’edificio, sia del tipo di copertura di cui esso è dotato. Per effettuare una scelta consapevole, inoltre, è importante stimare le condizioni meteorologiche locali: farsi un’idea di quanto può arrivare a piovere, è indispensabile per definire la tipologia di tubature più idonea; può dunque essere utile effettuare un controllo delle precipitazioni registrate negli ultimi anni.
I tubi pluviali in PVC presentano numerosi vantaggi, e sono una delle soluzioni più diffuse per lo smaltimento delle acque all’interno degli edifici: innanzitutto essi sono leggeri e flessibili ed hanno un costo abbastanza contenuto. Sebbene siano molto resistenti, i pluviali in PVC risultano anche piuttosto versatili, il che si traduce anche in una notevole facilità di installazione e manutenzione.
Inoltre, essendo costruiti in un materiale plastico, essi sono perfettamente impermeabili e non assorbono l’acqua, risultando adatti anche alle condizioni atmosferiche più estreme: i pluviali in PVC, infatti, sono molto resistenti sia alle intemperie e che all’esposizione solare, e impediscono che la grondaia ceda e si deformi sotto il peso di neve o ghiaccio.
Rispetto agli altri materiali edili, i sistemi di gronda in PVC risultano mediamente più economici e sono caratterizzati da un’installazione rapida ed agevole: i tubi possono essere tagliati mediante semplici arnesi comuni, e vengono fissati in maniera permanente all’edificio, tramite all’utilizzo di viti o adesivi specifici per uso esterno; grazie alla loro flessibilità, i tubi in PVC possono essere piegati e lavorati facilmente, adattandosi ad ogni esigenza e tipo di progetto.
In più, essendo in plastica, i pluviali in PVC non arrugginiscono e richiedono poca manutenzione. In commercio esistono diverse tipologie di tubi pluviali, che differiscono per dimensioni e materiali: le tubature in PVC vengono prodotte anche in diverse colorazioni, così da non rovinare l’estetica del palazzo; i colori disponibili sono in genere bianco, marrone, nero o grigio, ma all’evenienza è possibile richiedere colori personalizzati per adattarsi meglio allo stile della casa.
Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:
Tipologia | Costo |
Pluviali PVC diametro 6 cm | 5€ – 15€ al mq |
Pluviali PVC diametro 12 cm | 10€ – 25€ al mq |
Posa grondaie | 7€ – 30€ al mq |
Se hai bisogno di sostituire le grondaie, posare dei nuovi pluviali o effettuare la manutenzione delle tubature, tramite PG Casa puoi trovare tutti i migliori professionisti della tua zona: compila il modulo online con le informazioni riguardo il tipo di intervento di cui necessiti, e riceverai subito dei preventivi personalizzati in base alle tue esigenze; valuta i prezzi, confronta le offerte e leggi le recensioni per trovare il servizio che fa per te.
I pluviali fanno parte del sistema di tubature che concorre allo scolo delle acque meteoriche; essi possono essere installati esternamente o internamente lungo le mura perimetrali di un edificio.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl costo per la sostituzione delle grondaie dipende essenzialmente dai materiali scelti e dal tipo di tubature: in media, per una grondaia con pluviali in PVC si spendono tra 7€ - 30€ al mq
I pluviali vanno installati ogni 10-20 metri lungo il canale di gronda, i quali devono avere una pendenza minima del 0,5%; il diametro dei collettori può essere 6-12 cm a seconda delle esigenze.