Giuseppe Sorrenti
Architetto
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L’aggettivo civile, dal latino “civis”, cittadino, si riferisce a tutto ciò che attiene e riguarda il cittadino nella sua vita all’interno di una comunità di cittadini.
L’architettura civile, coerente con tale premessa, declina questo rapporto nel senso dell’abitabilità e della fruizione da parte dei cittadini dell’insieme degli edifici destinati alla vita civile, pubblica e privata.
Le costruzioni civili comprendono tutte quelle opere che hanno carattere edilizio, idraulico e stradale. Più precisamente, per fabbricati civili bisogna intendere non solo quelli destinati a uso residenziale e abitativo, ma anche negozi, magazzini, autorimessa. Sempre nella categoria dei fabbricati civili sono compresi supermercati, banche, ospedali, stazioni, edifici di proprietà pubblica.
Architetti e ingegneri civili hanno la responsabilità e le competenze per le costruzioni di tipo civile. Nell’accezione più larga, l’ingegneria civile è la branca dell’ingegneria che sovraintende alla progettazione di manufatti e infrastrutture destinati all’uso civile. Tali ambiti sono edili, geotecnici, infrastrutturali, idraulici, strutturali, urbanistici.
Il Regolamento delle Professioni (articolo 52) stabilisce che ingegneri e architetti condividono la competenza sulle opere di edilizia civile. Entrambi effettuano i rilievi geometrici e conducono le operazioni di estimo che servono. Solo agli architetti è riconosciuta la competenza sulle opere di edilizia civile dal carattere artistico rilevante, di restauro e di ripristino degli edifici che sono tutelati dalla legislazione sui beni culturali.
La distinzione fra civile o industriale è di ordine economico: sono incluse nella categoria civile le costruzioni che non contemplino un’utilità economica diretta collegata alle finalità di un processo produttivo aziendale.
Le costruzioni comprese nella definizione di architettura industriale sono quelle opere con destinazione industriale: stabilimenti, costruzioni idrauliche fisse, piazzali, recinzioni, magazzini, oleodotti e opere murarie varie.
L’architetto civile è il professionista che realizza il progetto per la costruzione o la ristrutturazione di un edificio: è lui a guidare il processo dalla fase progettuale a quella realizzativa.
Immagina e progetta edifici conciliando gli aspetti pratici e funzionali a quelli di ordine estetico e creativo, garantendo la sostenibilità economica e ambientale del progetto. Deve occuparsi di progetti destinati a edifici di qualsiasi dimensione.
L’architetto civile immagina la possibilità di una costruzione e ne rende visibile lo sviluppo attraverso grafici, disegni, relazioni, traducendo l’idea originale in un progetto operativo. Deve capire cioè come il progetto sia realizzabile nel rispetto delle norme in vigore e in relazione ad aspetti come sicurezza, pianificazione, tutela ambientale.
Tipo di progetto | Prezzi medi architetto |
Progettazione costruzione valore 150.000 euro | 12.000 euro (8% sul totale) |
Estensione a due piani valore 500.000 euro | 50.000 euro (10% sul totale) |
Progetto/direzione lavori appartamento 100 mq. | da 1.250 a 15.000 euro |
Ristrutturazione interni | da 1000 a 2500 euro |
La progettazione si divide in tre fasi:
La definizione di casa o edificio di “civile abitazione” è un’espressione del linguaggio catastale e riguarda tutti quegli edifici destinati alla sola funzione abitativa e residenziale.
Nel catasto italiano le abitazioni di tipo civile sono inserite nel gruppo A degli immobili residenziali, nella classe catastale A/2. Secondo le stesse indicazioni del Catasto, l’edificio civile è caratterizzato “da ottima esposizione prevalente, grado di rifinitura tra il ricco e l’ordinario, media ampiezza dei vani, completezza di impianti tecnologici e dotazione di almeno due servizi igienici”.
L’architetto deve approntare tutti i documenti che servono a ottenere dal Comune il permesso di costruire. Si tratta della traduzione moderna e aggiornata della concessione edilizia. L’architetto, per conto del committente, deve compiere degli step precisi per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, quelle previste nel Testo Unico dell’Edilizia del 2001.
L’architetto civile innanzitutto deve consultare il Piano Regolatore Comunale e il Piano Particolareggiato. Nel primo caso, l’architetto verifica che l’area dove si intende edificare è compresa nella “zona residenziale”. Le zone del Comune dove si può costruire un edificio civile sono indicate nel Piano Regolatore Comunale. La consultazione del Piano Particolareggiato serve a verificare che il terreno o il lotto dove si vuole costruire non sia già stato destinato a progetti di edilizia pubblica, per esempio un parcheggio, una piazza, uno snodo stradale.
La verifica al Comune dovrà comprendere la conoscenza e la soddisfazione dei criteri stabiliti dai due Piani.
Una volta eseguite le verifiche, si procede con la richiesta del permesso di costruire. L’approvazione dei lavori prevede per prima cosa l’assegnazione dell’incarico al professionista che produrrà e consegnerà la relazione tecnica. Questa relazione tecnica conterrà la documentazione sul sito nel quale verranno eseguiti i lavori e le specifiche tecniche sull’opera da realizzare.
Tutta la documentazione giungerà al vaglio della Asl competente che verifica la compatibilità del progetto con l’ambiente e che i lavori siano eseguiti nel rispetto delle normative vigenti sempre in materia ambientale.
Architetto
Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.