Domenico Ielo
Ingegnere Civile
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di preventivo
Le certificazioni sono documenti rilasciati da tecnici autorizzati che confermano come l’impiantistica di uno stabile sia a norma: si tratta di certificati indispensabili per tutte le operazioni di compravendita di immobili di qualsiasi tipo. Tra queste vi sono:
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Tutte queste attestazioni hanno in oggetto le componenti strutturali dell’edificio, per garantire la sua idoneità all’utilizzo da parte delle persone che vi abitano. I principali requisiti che devono essere valutati sono innanzitutto la sicurezza, ma anche l’efficienza dal punto di vista energetico e i relativi consumi, in un’ottica di risparmio delle fonti non rinnovabili.
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Un immobile può essere abitato soltanto se possiede il certificato di agibilità , che comprova il rispetto delle norme richieste e che è obbligatorio in tutte le transazioni di compravendita. I certificati di conformità dell’impiantistica comprendono le dichiarazioni rilasciate da professionisti oppure da imprese autorizzate, che certificano come gli impianti dell’immobile siano conformi alle norme vigenti.
L’autocertificazione, per impianti ante Legge 46/90, è una dichiarazione sostitutiva della certificazione, tramite cui l’interessato dichiara e sottoscrive determinate caratteristiche di una proprietà . In questi casi, l’autocertificazione firmata dal proprietario è di solito accompagnata da una relazione di verifica tecnica a firma di un tecnico abilitato e controfirmata dal proprietario. Documenti del genere comprendono:
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Per redigere questi atti è necessario utilizzare un apposito modulo autocertificazione nel quale sono riportati tutti i dati relativi al settore in questione e le generalità del dichiarante che, in tal modo, si assume la responsabilità di qualsiasi evento collegato a quanto sottoscritto.
Certificazioni e autocertificazioni hanno la finalità di tutelare chi abita in un immobile, dato che soltanto la conformità degli impianti può offrire la dovuta sicurezza. Documenti del genere sono indispensabili in caso di compravendita e di locazione di un immobile, ma sono necessari anche se la proprietà viene abitata dal proprietario, dato che in caso di incidenti, le compagnie assicurative non coprono i danni di edifici con impianti non regolamentari.
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Inoltre, è chiaro che vivere in un contesto abitativo non a norma comporta grandi rischi per le persone: corto circuiti, fughe di gas, perdite gassose dai climatizzatori e allagamenti sono le principali conseguenze di un’impiantistica fuori controllo. Non bisogna poi sottovalutare l’aspetto del rendimento e quindi del consumo energetico che, in caso di impianti obsoleti e malfunzionanti, incidono profondamente sul bilancio economico famigliare.
La certificazione energetica, che è un atto indicativo dei consumi di energia di uno stabile, è un documento obbligatorio nelle trattative di compravendita e locazione. Conosciuta con la sigla APE (Attestato di Prestazione Energetica), ha una durata di 10 anni e deve essere redatto da un tecnico autorizzato (ingegnere, architetto oppure geometra iscritto all’albo).
Tramite l’APE viene attribuita all’edificio una classe di efficienza energetica, indicata con le prime lettere dell’alfabeto: dove A indica la classe di maggiore efficienza e C quella di minore efficienza.
La certificazione impianto elettrico esistente o appena installato, che è obbligatoria secondo il DM37/08, deve essere compilata da un professionista oppure da una ditta autorizzata, che ha eseguito l’installazione o la manutenzione ordinaria sull’impianto.
In caso di parti malfunzionanti è necessario procedere alla loro sostituzione, per garantire la massima efficienza e la più assoluta sicurezza per qualsiasi settore elettrico, tra cui anche quelli di videosorveglianza, radiotelevisivi, di controllo su cancelli e per la protezione antincendio.
La certificazione dell’impianto a gas generalmente prevede una serie di controlli e il rilascio di specifiche documentazioni:
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La revisione completa della caldaia va effettuare obbligatoriamente una volta all’anno, mentre l’analisi dei fumi viene fatta con cadenza biennale. In questi casi, il tecnico autorizzato è tenuto a rilasciare un documento che comprovi l’avvenuta manutenzione ed eventuali interventi di sostituzione di pezzi rotti.
La certificazione del sistema di climatizzazione prevede il controllo non soltanto delle unità interne (split), ma anche di quelle esterne (motori). La frequenza di questi interventi dipende dal sistema di climatizzazione e dal tipo d’impiego, legato soprattutto alla cubatura degli ambienti.
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Per quanto riguarda, invece, il tema impianto fotovoltaico e certificazione energetica, per fortuna queste strutture non richiedono grande manutenzione e, una volta installati, sono accompagnati da un certificato di conformità valido per almeno 3 anni. È quasi sempre sufficiente il certificato di collaudo dell’impianto, il cui costo è compreso nel prezzo globale.
La dichiarazione di conformità dell’impianto idraulico è un documento rilasciato da un tecnico abilitato che attesta la completa rispondenza e adeguatezza del sistema idrico privato rispetto alle normative vigenti. Un impianto realizzato dopo l’anno 2008 non può essere risanato mediante una semplice dichiarazione di rispondenza, ma prevede interventi più completi.
Adesso che è chiaro quali certificazioni servono per vendere casa e quali sono obbligatorie per la sicurezza degli immobili e degli abitanti che vi abitano, è opportuno chiedersi quanti costi farsi rilasciare simili documenti. Mentre nel caso delle autocertificazioni il proprietario di casa non deve spendere nulla per attestare la sicurezza dei suoi impianti, assumendosi la piena responsabilità degli stessi, quando si coinvolgono professionisti è necessario considerare i costi necessari per gli interventi da effettuare e il rilascio della documentazione a norma.
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Ecco una panoramica dei principali costi per tipologia di certificazione che è solo ipotetica, in quanto non tiene conto delle variazioni di prezzo in base al luogo in cui si trova l’immobile e al professionista o azienda coinvolta. Per questo ti consigliamo, prima di prendere una decisione, di controllare su PG Casa i diversi professionisti nella tua zona, richiedere loro dei preventivi personalizzati e scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
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Certificazione | Costi |
Certificazione APE | 150 € |
Certificazione impianto elettrico esistente | Da 150 a 250 € |
Certificazione impianto idraulico | Da 100 a 500 € |
Certificazione caldaia | Da 30 a 50 € |
Certificato di risparmio energetico impianto riscaldamento | Da 100 a 150 € |
SCIA per sicurezza antincendio serbatoio GPL | Da 350 a 500 € |
Prevenzione scoppi e incendio impianto riscaldamento | Da 400 a 500 € |
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Le certificazioni obbligatorie per vendere casa sono quattro e precisamente: attestato di prestazione energetica (ape), certificato di agibilità e abitabilità , certificato di destinazione urbanistica, certificazione di conformità degli impianti.
Richiedi un Preventivo su PG CasaLa certificazione APE deve essere redatta da un tecnico qualificato e autorizzato dallo Stato a compilare questo documento: si tratta di architetti, ingegneri o geometri iscritti all'Albo professionale.
L'autocertificazione è un atto sostitutivo nel quale il responsabile dichiara la conformità degli impianti, riportando anche le sue generalità e allegando un documento di identità valido. La compilazione di questo atto deve seguire le richieste riportate, riferendosi alle reali condizioni dell'immobile e alle proprie generalità , a seconda del tipo di documento presentato (carta di identità o patente).
Ingegnere Civile
Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza professionale in importanti studi di ingegneria civile occupandosi della progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture. Ha lavorato nella pubblica amministrazione nel settore ambientale ed in campo universitario quale assegnista di ricerca. Ha ricoperto incarichi di progettazione di opere pubbliche di Enti locali e di consulente tecnico d’ufficio in campo civile presso il Tribunale. Autore di quindici pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali nel settore Ambientale. Dal 1999 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e presso l’albo dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio Calabria.