Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
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Le attività di installazione e manutenzione degli ascensori comprendono una serie di interventi finalizzati a garantire il corretto funzionamento degli impianti di elevazione e il rispetto delle leggi italiane in materia di normativa ascensori.
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L’Italia è uno dei Paesi al mondo con il maggior numero di ascensori installati e funzionanti. Anche per questa ragione è importante essere consapevoli delle attività di manutenzione degli ascensori e di tutto ciò che concerne il corretto funzionamento degli impianti di sollevamento meccanici che trasportano ogni giorno milioni di persone.
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L’installazione e la manutenzione degli ascensori richiede il rispetto di specifiche norme di sicurezza, oltre alla conoscenza e attuazione delle norme edilizie e delle leggi urbanistiche in vigore. In Italia la normativa ascensori è individuata dalle disposizioni della direttiva ascensori 95/16/CE e dalDPR 162/1999.
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Nel corso degli ultimi anni la normativa ascensori ha subito diversi aggiornamenti, in particolare per quanto riguarda gli ascensori condominiali.
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Dal 30 marzo 2017 è in vigore il DPR 23/2017 che garantisce un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza delle persone e dei beni e introduce nuovi standard di conformità , oltre ulteriori obblighi per installatori, fabbricanti, importatori e distributori.
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In questa nuova normativa degli ascensori condominiali sono elencati tutti i requisiti che gli impianti devono soddisfare, in particolare:
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L’incarico di manutenzione degli impianti elevatori deve essere affidato ad aziende e tecnici abilitati e viene sancito da un contratto di manutenzione ascensori.
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Il contratto di manutenzione ha generalmente una durata pluriennale, deve avere forma scritta e contenere precisi riferimenti:
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La ripartizione delle spese condominiali per l’ascensore avviene secondo criteri specifici. Il valore millesimale dell’immobile e il piano sono alcuni dei fattori principali che influenzano la spesa di ogni singolo condomino.
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Generalmente le spese relative all’ascensore condominiale coinvolgono tutti i condomini, quindi anche chi è proprietario di un locale commerciale.
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Le spese d’uso e quelle di manutenzione ordinaria sono a carico dell’inquilino. Nel caso in cui si presenti la necessità di un intervento di manutenzione straordinaria, la spesa è invece a carico del proprietario dell’immobile.
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È utile sapere che i costi di manutenzione straordinaria degli ascensori rientrano fra quelli detraibili al 50%. Non vi rientrano invece quelli di semplice manutenzione ordinaria, utili al mantenimento dell’efficienza dell’impianto.
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Di seguito una tabella riepilogativa dei costi medi manutenzione degli ascensori.
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Tipologia di manutenzione ascensori | Prezzi medi |
Manutenzione ordinaria | Da 300 a 900 euro |
Manutenzione straordinaria | Da 150 a 300 euro |
Manutenzione di isolamento dei circuiti | Da 150 a 300 euro |
Manutenzione dispositivi di sicurezza | Da 300 a 500 euro |
Manutenzione vano corsa | Da 200 a 400 euro |
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L’installazione di ascensori condominiali è obbligatoria per tutti gli immobili di nuova costruzione con più di tre piani. È possibile installarli anche in edifici di vecchia costruzione optando magari per ascensori esterni in grado di bypassare eventuali limiti strutturali o architettonici.
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A volte potrebbe non essere sufficiente avere già un montascala per anziani o un servoscala per disabili. In questi casi installare un ascensore condominiale diventa una vera e propria necessità .
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L’art. 12 del DPR n.162 del 1999 stabilisce che la messa in esercizio di un ascensore condominiale deve essere comunicata al Comune o alla Provincia competente. La comunicazione deve essere trasmessa dal proprietario dell’immobile o dall’amministratore (legale rappresentante) nel caso in cui si tratti di un condominio.
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La messa in esercizio dell’ascensore condominiale deve essere notificata entro 30 giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell’impianto. L’ente locale procede all’assegnazione della matricola notificandola a chi ha inviato la comunicazione di messa in esercizio.
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All’interno della cabina dell’ascensore condominiale deve essere montata una targa completa delle seguenti informazioni:
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Dopo l’installazione dell’ascensore, le disposizioni normative vigenti prevedono lo svolgimento di attività di manutenzione ordinaria atte a garantire affidabilità , sicurezza ed efficienza dell’ascensore condominiale.
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La manutenzione ordinaria degli ascensori prevede controlli sulle componenti più sollecitate e soggette a usura. Non solo: vengono controllate anche le parti inerenti allasicurezza, come ad esempio l’integrità delle funi, il funzionamento delle porte e dei sistemi di trazione. In caso di necessità sono previste anche attività di pulizia degli ascensori, applicazioni di oli lubrificanti e altri piccoli interventi di routine.
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In merito ai controlli successivi alla messa in esercizio dell’ascensore, i fattori più importanti ai quali prestare attenzione sono la manutenzione e le verifiche periodiche.
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Secondo quanto stabilito dal DPR. n.162/99, la manutenzione ordinaria ascensori è una responsabilità diretta dell’amministratore di condominio e va effettuata con cadenza semestrale.
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Per quanto riguarda le verifiche periodiche degli ascensori, devono essere svolte con cadenza biennale da soggetti autorizzati come ASL, ARPA o altri organismi di certificazione autorizzati che affidano le operazioni a tecnici laureati in ingegneria.
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Lo scopo delle verifiche biennali ascensori è finalizzato a valutare:
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Per manutenzione straordinaria degli ascensori si intende quel complesso di interventi che non è ricompreso nell’insieme di attività periodiche obbligatorie finalizzate ad ottenere la totale efficienza e sicurezza dell’impianto.
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In altri termini, rientra nella manutenzione straordinaria tutto quello che non è ipotizzabile in ragione del normale utilizzo. Ad esempio, quando si interviene per eventuali guasti da correggere per i quali risulta necessario sostituire un certo numero di componenti.
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Ai sensi dell’art. 1124 del Codice Civile la ripartizione delle spese di manutenzione straordinaria è sempre da suddividere fra tutti i condomini, compresi i proprietari di immobili a piano terreno.
La manutenzione dell'ascensore spetta ai condomini in base ai millesimi e al piano. Nello specifico, la manutenzione ordinaria è a carico dell’inquilino. Gli interventi di manutenzione straordinaria sono invece a carico del proprietario dell’immobile.
Richiedi un Preventivo su PG CasaLa manutenzione ordinaria dell'ascensore ha un costo annuo medio che oscilla dai 300 ai 900 euro in base alla tipologia di interventi richiesti.
Tecnico riparazioni elettroniche
Mi chiamo Giorgio Santacroce e sono un tecnico riparazioni elettroniche con una grande passione per la tecnologia. Fin da piccolo ho sempre avuto una forte predisposizione per l'informatica e l'elettronica. Nel corso degli anni ho acquisito una vasta esperienza nel settore, diventando un esperto nella riparazione di smartphone, tablet, PC e dispositivi elettronici in generale. Oltre a questo, mi occupo anche di impianti elettrici civili, installazione di antenne, saldatura, tinteggiatura e manutenzione generale. La mia indole versatile e la mia capacità di risolvere problemi di diversa natura mi permettono di essere un professionista completo e affidabile, in grado di soddisfare le esigenze di ogni cliente. Sono sempre pronto ad affrontare nuove sfide e ad apprendere nuove competenze, perché la mia mission è quella di offrire un servizio impeccabile e altamente personalizzato.