SISTEMI DI SICUREZZA

Sistemi di sicurezza: cosa sono, come funzionano e quanto costano

Chi abita in zone isolate o possiede molti averi in casa sa bene cosa significa avere paura che qualche malvivente possa entrare nella propria abitazione provocando danni a cose e persone.

 

Ecco, quindi, arrivare in soccorso i sistemi di sicurezza, presenti sul mercato in numerose versioni: antifurti, allarmi, serrature speciali, inferriate, barre protettive, porte blindate, etc. Tali sistemi di sicurezza della casa devono essere scelti avvalendosi del supporto di una figura professionale esperta, che in base al tipo di abitazione, al luogo di collocazione, alla grandezza della superficie e altri aspetti, saprà scegliere il dispositivo più adatto.

 

Un sistema di sicurezza finestre, ad esempio, non è adatto per chi possiede un garage che ne è privo. Stessa cosa per i sistemi di sicurezza antintrusione privi di comunicazione diretta con la centrale operativa, per chi non abita in loco. Quando si parla di sicurezza, non si può non rivolgersi a professionisti del settore.

• Sistemi di sicurezza: quali sono i più potenti
• Quanto costa un sistema di allarme?

Sistemi di sicurezza: quali sono i più potenti

L’80% dei tentativi di furto va a monte grazie all’intervento di una sirena. Ebbene sì, la sirena che suona in base all’input di un sistema di allarme è la nemica numero uno dei ladri. L’importante però è che sia allacciata ad un sistema di sicurezza perimetrale, con sensori sulle tapparelle o con funzione volumetrica, cioè con i rilevatori di movimento collocati all’interno dell’abitazione. Ovviamente è importante che l’antifurto sia collegato con le forze dell’ordine. Molto gettonati, sono anche gli impianti di videosorveglianza con telecamere connesse e coordinate da software, e gli impianti a raggi infrarossi, che permettono di riconoscere movimenti sospetti e avvisare tramite segnale acustico.

 

Un supporto valido per aumentare la sicurezza in casa sono anche i videocitofoni, spesso dotati anche di una memoria interna che archivia le varie registrazioni e permettono di identificare, nel momento opportuno, eventuali malintenzionati. Anche in questo caso l’acquisto deve essere effettuato seguendo i consigli dei tecnici specializzati nel settore telefonia, in quanto i modelli presenti sul mercato sono numerosi e non tutti rispondono positivamente alle necessità degli stessi utenti.

 

Estremamente richiesto anche gli impianti wireless con una centrale che non necessita di cavi, poiché le varie componenti comunicano tramite onde elettromagnetiche. Meno conosciuti, invece, ma altrettanto validi, sono gli impianti con contatti magnetici: installati solo sui punti di accesso dell’abitazione, attivano l’allarme appena il ladro tenta l’accesso. Il consiglio da parte di un rivenditore esperto è essenziale non solo per scegliere la tipologia di allarme più adatta al proprio caso ma anche per essere certi di fare investimenti mirati, senza spendere inutilmente i propri soldi.

Quanto costa un sistema di allarme?

Prima di parlare dei prezzi dei sistemi di sicurezza casa è giusto far presente agli interessati che sono disponibili delle agevolazioni fiscali. Tali supporti economici statali sono ottenibili in seguito all’acquisto di impianti antifurto fino al 31 dicembre 2024, e consistono in detrazioni IRPEF del 50% della spesa sostenuta, ripartita in 10 quote annuali di uguale importo. Attenzione però: il bonus vale solo su unità immobiliari residenziali. I prezzi pieni previsti per l’installazione di un sistema di allarme, in media, si avvicinano alle cifre riportate in basso:

 

 

Gli importi si riferiscono alla singola unità, e vanno a sommarsi tra di loro nel caso in cui i sistemi siano provvisti di più dispositivi. Per avere un prezzo preciso e chiaro è consigliabile la richiesta di preventivi alle ditte di zona. Le richieste di preventivo possono essere inviate anche attraverso la sezione dedicata del sito PG Casa. L’inoltro è gratuito e non vincolante.