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Hai comprato un estintore ma non sai quando deve essere ricaricato? Devi effettuare la ricarica di un estintore ma vuoi sapere prima quanto costa e come fare per risparmiare? Innanzitutto la ricarica degli estintori dev’essere realizzata con puntualità a seguito di ogni utilizzo, anche parziale. In poche parole, questo dispositivo non dev’essere ricaricato quando è vuoto, ma quando viene utilizzato anche parzialmente solo una volta.
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In questo caso bisogna rivolgersi a una ditta specializzata, con il personale che si premurerà di svuotare completamente il contenuto dell’estintore (sia esso povere, schiuma o quant’altro) e procedere alla ricarica con l’inserimento di materiale nuovo e più performante. Si tratta di un’operazione delicata e complessa, in quanto una volta ricaricato l’estintore deve essere perfettamente funzionante e pronto all’uso.
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Se hai bisogno di conoscere il costo della ricarica degli estintori puoi richiedere un preventivo su PG Casa, per ricevere delle proposte senza impegno dai migliori professionisti della tua zona. In caso contrario continua a leggere questa guida, ti spiegheremo tutto quello che bisogna sapere sulla ricarica di un estintore, da come funziona nel dettaglio a quando bisogna farla.Â
L’estintore è lo strumento antincendio più utilizzato e apprezzato al mondo poiché è comodo, facile da utilizzare anche per chi non è particolarmente esperto e può salvare la vita in caso di incendio. Per poter funzionare nel momento del bisogno, però, questi strumenti devono essere sottoposti a pulizia e manutenzione periodiche, come imposto dalla Norma UNI 9994-1:2013.Â
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Ogni estintore deve dunque possedere un cartellino con sopra il numero di matricola, la ragione sociale dell’azienda di manutenzione o il nome della persona responsabile al controllo, la tipologia di estintore, la massa lorda e la carica effettiva, compreso il mese e l’anno del prossimo intervento di manutenzione e altre informazioni essenziali.
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In particolare, l’agente estinguente deve essere sostituito ogni volta che il dispositivo viene usato, anche in modo parziale. Se invece l’estintore non viene adoperato la ricarica viene eseguita durante la revisione dell’estintore. Si tratta di un’operazione obbligatoria che deve essere effettuata da una persona competente in materia.Â
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Con la revisione la ricarica dell’estintore viene realizzata secondo queste tempistiche:
Per ricaricare un estintore i tecnici procedono a scaricare il dispositivo di sicurezza, quindi smontano l’apparecchio e verificano la sua tenuta usando in genere dell’aria compressa. In seguito l’estintore viene spurgato e pulito da eventuali residui e dall’aria presente al suo interno, preparandolo per la ricarica successiva.
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A questo punto l’operatore procede alla ricarica vera e propria dell’estintore, fino al raggiungimento della corretta pressione di esercizio per un funzionamento ottimale. Infine viene applicata la sicura del dispositivo, per evitare attivazioni accidentali e potenzialmente pericolose, quindi dopo l’ultima ispezione l’estintore è pronto e può essere rimesso al suo posto.
Il costo della ricarica degli estintori può variare in base al tipo e alla quantità di agente estinguente, con differenze anche in merito alla ditta che esegue il lavoro e al numero di dispositivi da ricaricare. In media, il prezzo della ricarica di un estintore è di circa 10-30 euro, considerando un costo di circa 35 euro per estintore da 2 Kg.
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Altrimenti, il costo della di ricarica di un estintore a polvere da 6 Kg è di circa 60 euro, compresa la sostituzione della valvola di sicurezza, in quanto si tratta di un materiale abbastanza economico rispetto ad altri utilizzati in questo settore. Invece, la stessa ricarica ma di CO2 può costare circa il doppio in confronto alla polvere, in quanto si tratta di una sostanza più costosa.Â
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Se invece l’estintore deve essere sostituito, ad esempio perché danneggiato o troppo vecchio, bisogna considerare una spesa più elevata. In questa circostanza, il costo di un nuovo estintore è di circa 30-40 euro per un modello a polvere da 2 Kg, arrivando a circa 135 euro per un estintore a polvere in acciaio da 4 Kg e 110 euro per un modello da 10 Kg a diossido di carbonio.
Ecco una tabella riassuntiva con i costi indicativi della ricarica dell’estintore:
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TIPO DI ESTINTORE | PREZZO DELLA RICARICA |
 Polvere |  Circa 60 euro per 6 Kg |
 Anidride carbonica |  Circa 85 euro per 30 Kg |
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Ad ogni modo, per conoscere i costi precisi della ricarica degli estintori è necessario richiedere dei preventivi a ditte diverse, per ottenere diverse proposte da valutare e scegliere quella con il miglior rapporto qualità -prezzo. Per ulteriori informazioni rivolgiti agli esperti su PG Casa: invia la richiesta online e ottieni dei preventivi gratuiti dai migliori esperti nella tua zona!
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A questo punto dovrai solo scegliere la formulazione di ricarica e manutenzione estintore più adatta alle tue esigenze, tenendo conto della qualità del servizio e della convenienza del costo. Inoltre, sul portale troverai anche tutti i consigli e gli obblighi di legge per mantenerti informato sulle ultime regolamentazioni riguardo agli estintori, la loro pulizia e la loro sostituzione.
Gli estintori vanno ricaricati dopo l’utilizzo, anche parziale, oppure al momento della revisione, con la sostituzione dell’agente estinguente all’interno del dispositivo di sicurezza.
Richiedi un Preventivo su PG CasaUn estintore si ricarica svuotandolo dall’agente estinguente residuo, verificando la tenuta e inserendo nuovamente il materiale o la sostanza estinguente, fino al raggiungimento della capacità e della pressione ottimali.
Per capire se l’estintore è carico bisogna controllare il manometro, lo strumento di misurazione della pressione che permette di verificare se il dispositivo ha uno stato di carica adeguato.
La carica di un estintore a polvere da 6 Kg dura circa 10 secondi, considerando che la legge richiede una durata minima di 9 secondi per un estintore da 5 Kg, mentre la scadenza in caso di inutilizzo è di 36 mesi.Â