PULIZIA ASCENSORI

Pulizia ascensori: quando farla e quanto costa

L’ascensore del tuo condominio ha bisogno di una bella rassettata? Vorresti trovare un buon professionista o un’impresa di pulizie specializzata, ma non sai a chi rivolgerti?

 

Per questa e tutte le tue esigenze PG Casa è il partner perfetto. Richiedi un preventivo e seleziona i profili dei tanti professionisti e delle tante aziende disponibili nella tua zona. Tutto ciò che ti resta da fare sarà inviare la tua richiesta e scegliere la soluzione più adatta a te.

 

Che sia l’ascensore condominiale o dell’azienda nella quale lavori, scegliere di affidarsi ad una buona impresa di pulizie o ad un professionista esperto nella pulizia degli ascensori è il primo passo da fare per mantenere l’elevatore in buono stato, come appena uscito dalla fabbrica.

 

Perché la pulizia dell’ascensore è importante? Perché l’ascensore è uno dei luoghi pubblici più affollati e più soggetti a sporcarsi. Questo non solo per via dello spazio ristretto, ma anche per la frequenza più o meno alta di persone che lo usano, più e più volte al giorno. Più persone per periodi di tempo frequenti equivalgono ad una maggiore probabilità che l’ascensore si sporchi e che diventi dunque un luogo poco salubre. Ecco perché una regolare routine di pulizia diventa fondamentale. 

 

Rivolgendoti agli esperti di PG Casa potrai richiedere preventivi di spesa per la pulizia del vano interno dell’ascensore, ma anche della sua fossa (il locale sito in fondo al vano corsa che contiene tutti i dispositivi di sicurezza).

Come pulire l’ascensore

La pulizia dell’interno dell’ascensore dipende dalla tipologia di ascensore con cui si ha a che fare. Gli ascensori moderni sono generalmente in acciaio, un materiale amatissimo dai designer ma non proprio semplice da pulire. La pellicola in cromo applicata sopra i pannelli li protegge a lungo, a patto che venga eseguita una manutenzione regolare, ma può comunque graffiarsi o rovinarsi. Per rimediare è fondamentale non utilizzare detergenti abrasivi, ma limitarsi ad un panno umido in microfibra seguendo la venatura dell’acciaio. Se non dovesse bastare, si può usare un prodotto ad hoc per prodotti in acciaio.

 

Un’altra tipologia di ascensore molto diffusa è l’ascensore in vetro. Come l’acciaio, anche il vetro può creare qualche difficoltà nella pulizia e richiede un detergente apposito (da applicare con movimenti circolari, dall’alto verso il basso).

 

A dirlo potrebbe sembrare quasi superfluo se non banale ma l’ascensore, al pari di piscine, docce e autobus, è un luogo ad alta concentrazione di germi e batteri, pertanto una pulizia periodica è la soluzione più idonea per sanificarlo e renderlo vivibile per chi ogni giorno lo frequenta. In caso non si avesse il tempo di pulirlo da sé, specialmente in un contesto condominiale, è opportuno rivolgersi ad un’impresa di pulizie che sappia occuparsene nel modo più opportuno.

Quanto costa pulire l’ascensore?

Il costo della pulizia di un ascensore dipende dalla tipologia di intervento, dal materiale dell’ascensore e dalla sua grandezza. In genere, la pulizia del vano interno viene inserita nel contratto che – l’amministratore di condominio o i condomini – stipulano con un’impresa di pulizia. 

 

 

Più costosa è la pulizia della fossa, un luogo in cui si accumula molta sporcizia che – se non rimossa – potrebbe cadere poi nel vano (attraverso le fessure tra la cabina e i diversi piani). In genere causato dalla vicinanza tra la fossa e le cantine o i garage, lo sporco può portare alla proliferazione di germi e batteri. Attraverso operazioni regolari di pulizia e di sanificazione si scongiura il rischio, e si contribuisce al mantenimento di un ascensore salubre.

 

Inoltre pulire la fossa dell’ascensore, igienizzarla e disinfettarla, permette di:

• scongiurare la formazione di cattivi odori;
• evitare che si creino infestazioni di insetti quali ragni, blatte o formiche;
• ridurre il rischio di incendi, in quanto si vanno a rimuovere mozziconi di sigaretta, ritagli di carta e materiale infiammabile.

 

 

La pulizia della fossa dell’ascensore rientra in genere nel contratto di manutenzione ordinaria che viene stipulato con la ditta installatrice, e viene effettuata ogni sei mesi (la durata dell’intervento è di circa 4-5 ore).