PULIZIA AUTOMEZZI

Pulizia automezzi: quali sono i costi?

La pulizia degli automezzi, specialmente durante la pandemia, racchiude una serie di linee guida per garantire la sicurezza sia per sé che per gli altri.

Gli automezzi possono essere usati sia per scopo privato che lavorativo, e possono quindi prevedere la condivisione del veicolo da parte di una o più persone. Mantenere una buona pulizia interna del veicolo è importante sia per una questione di comfort che di salute, specialmente durante la pandemia da Sars-Covid 2, per garantire protezione a tutti coloro che ne entrano in possesso o semplicemente in contatto.

• Differenza tra pulizia e sanificazione
• Fai da te o no?
• Idratazione
• Come eliminare gli odori nell’abitacolo
• Sanificazione durante la pandemia
• Procedura semplificata di pulizia
• Quanto costa pulire o igienizzare gli automezzi?

Differenza tra pulizia e sanificazione

Spesso confusi, i due procedimenti sono eseguiti per ottenere scopi diversi. Per pulizia si intende la semplice rimozione di polvere o sporcizia così come l’applicazione di prodotti -più o meno specifici- per migliorare l’aspetto e la vivibilità dell’ambiente. Diversa è la sanificazione: in questo caso si garantisce l’eliminazione degli agenti patogeni, ossia degli agenti che possono causare la trasmissione di virus tra una persona e l’altra. Per poter garantire una corretta sanificazione, bisogna tenere in mente l’utilizzo di particolari prodotti assieme a specifiche modalità di pulizia.

 

La pulizia degli automezzi include la parte esterna come quella interna, a sua volta la cabina è composta da vari elementi: dalle sezioni in finta pelle ai tessuti dei sedili, alla plastica del cruscotto e le portiere. Bisogna pulire anche le rifiniture, ossia i dettagli in metallo, quelli cromati del vetro come i parabrezza. L’errore più comune è quello di usare un prodotto unico per tutte le superfici, ma si rischia di creare danni agli elementi più delicati. È sempre bene prestare attenzione alla specificità dei prodotti secondo il materiale, affidandosi a dei marchi conosciuti o impiegati in ambito professionale.

Fai da te o no?

La soluzione più veloce è senza dubbio il fai da te, ma non sempre quella più efficiente se si tratta di veicoli di grande portata e soprattutto se la si deve garantire con una frequenza piuttosto alta. La seconda opzione è quella di affidarla ad un autolavaggio che procede con i lavori di aspirazione e pulizia profonda delle varie componenti -anche tramite sanificazione all’ozono. Terza ed ultima possibilità è quella di affidarsi a delle realtà specifiche che si occupano di pulizia e sanificazione e farsi eventualmente rilasciare un certificato idoneo.

Idratazione

Nella pulizia spesso si tende a dare maggiore attenzione all’igiene e meno alla cura e alla detersione dei vari materiali. Oltre a quelli più delicati come ad esempio la pelle -vera o finta che sia- anche le parti in plastica possono aver bisogno di maggiore attenzione, soprattutto perché spesso sono quelle più esposte al sole e all’utilizzo quotidiano -basti pensare al cruscotto ad esempio- e sono quindi più soggette allo scolorimento e all’usura. Dopo un’attenta pulizia, quindi, può essere d’aiuto applicare non solo prodotti detergenti, ma anche lucidanti o coloranti per ravvivare la superficie pulita per garantirne la longevità e una buona resa estetica.

Come eliminare gli odori nell’abitacolo

A volte rimangono fastidiosi odori nonostante una profonda pulizia. Quando la pulizia non basta, può essere utile valutare l’aggiunta di igienizzanti profumati per rimuovere l’odore di sigaretta o altro che tendono a rimanere nell’ambiente a lungo.

Sanificazione durante la pandemia

Diverso è il discorso per la sanificazione anti Covid che deve seguire specifiche linee guida. In questo caso, infatti, le opzioni di sanificazione sono principalmente tre: nel primo caso una ditta esterna può raggiungere il punto dell’automezzo (come un normale parcheggio aziendale) e procedere con il lavoro, nel secondo caso lo stesso personale può rifornirsi di kit di sanificazione ed eseguire la procedura in modo autonomo, nel terzo caso si può fare riferimento alle linee guida per la procedura semplificata dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Procedura semplificata di pulizia

Eseguibile anche dal conducente entrante in turno, la procedura semplificata come da norma dell’ISS, prevede che si pulisca e disinfetti con prodotti che abbiano una percentuale di alcol del 75% tutte la parti più soggette ad essere toccate dalle mani o raggiunte dalle goccioline- o droplets (quindi nella parte frontale del conducente) ad iniziare dalle maniglie di apertura delle porte così come la pare esterna appena vicina. Dopo aver assicurato un buon ricircolo dell’aria tramite l’apertura delle porte, bisogna pulire tutti gli elementi presenti nell’abitacolo preferibilmente tramite prodotti spray, ad iniziare dai tappetini poggiapiedi.

 

Secondo le norme vigenti, è vietato l’uso di aspirapolveri o aria compressa o con vapore che possa causare la fuoriuscita di aria o spruzzi, per non favorire il contagio. Inoltre, è buona norma cercare di toccarsi il meno possibile occhi, naso e bocca e viaggiare a finestrini aperti, lavando spesso le mani e richiedendo un’eventuale pulizia straordinaria in caso di possibile accesso da parte di una persona positiva al virus o che manifesti i classici sintomi.

Quanto costa pulire o igienizzare gli automezzi?

La pulizia può essere eseguita in modo autonomo presso un semplice autolavaggio: è l’opzione più economica (5-10 €), altrimenti la si può richiedere e il servizio si alza in media fino ai 25€. Infine, se si ha bisogno di sanificazione all’ozono o per eventuali necessità aziendali in merito alla diffusione anti Covid, i prezzi oscillano dai 100 ai 200 €.

 

 

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