Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
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Poco importa, quali siano le dimensioni del proprio giardino: affinché mantenga il suo aspetto ordinato, è necessario programmare periodicamente interventi di manutenzione del verde. Interventi, questi, che possono essere richiesti di volta in volta oppure inseriti in un contratto di manutenzione.
Sono infatti numerose le imprese che stipulano contratti di manutenzione del verde con aziende, condomini e con ville circondate da ampi parchi, comprendendo all’interno del contratto tutti gli interventi che lo spazio in questione richiede: taglio del prato, manutenzione degli impianti d’irrigazione, potatura di cespugli e siepi, raccolta delle foglie, concimazione, potatura degli alberi (anche ad alto fusto), piantumazione, diserbo delle erbe infestanti. Tutto dipende, ovviamente, dalla tipologia di giardino e dal tipo di erba e piante che vi si trovano.
I prezzi della manutenzione del verde dipendono dal tipo di intervento che deve essere effettuato, e da come il rapporto col giardiniere viene gestito: i singoli interventi costano in genere di più rispetto ad un contratto di manutenzione mensile.
In genere, il costo orario di un giardiniere è di 15 – 35 €/h a seconda del tariffario del professionista e della zona d’Italia in cui opera. Se applica un costo al metro quadro, in genere si parla di 40 – 50 €/mq. Un contratto mensile di manutenzione del verde può variare tra i 70 e i 350 € al mese.
Spesso, tuttavia, si opta per un costo ad intervento. Di seguito una tabella con dei prezzi indicativi:
Intervento | Prezzi medi |
Taglio del prato | 2 – 3 €/mq |
Potatura alberi | 60 – 700 € l’uno |
Potatura siepi e aiuole | 9 – 20 €/h |
Pulizia del giardino | 15 – 20 €/h |
Irrigazione | 2 – 4 €/mq |
Sradicamento erbe infestanti | 0,25 – 5 €/mq |
Fertilizzazione | 0,2 – 2 €/mq |
Rimozione dei parassiti | 200 € |
Gli interventi più frequenti di manutenzione del verde sono:
Per questione di ordine e pulizia, sono tantissime le persone che decidono di sostituire il proprio manto erboso – difficile e impegnativo da curare – con un prato di erba sintetica. Una soluzione, questa, che necessita comunque di una certa manutenzione (a dispetto di ciò che si crede).
Rispetto al manto erboso tradizionale, l’erba sintetica è definitiva, sempreverde, molto più pulita e decisamente meno bisognosa di attenzione. Insomma: è un prato sempre bello da vedere. Tuttavia, anch’essa ha bisogno di un po’ di attenzione e dei giusti interventi per non rovinarsi prima del tempo.
Pulire l’erba sintetica è un’operazione tutt’altro che complicata, ed è possibile effettuarla autonomamente senza dover richiedere l’intervento di un professionista specializzato: basta scegliere la metodologia più adatta alle proprie esigenze.
Quando il prato d’erba sintetica non è particolarmente sporco, ma ha semplicemente bisogno di una rinfrescata, la cosa migliore da fare sarà procedere con la pulizia a secco con una scopa (o un’aspirapolvere) e un rastrello.
Prima di cominciare, dovrai procedere ad una preliminare pulizia manuale, eliminando tutti i residui di sporco come foglie secche o cartacce dal tuo prato. Conclusa la rimozione dei residui, potrai quindi procedere con la seconda fase della pulizia a secco. In cosa consiste? Nel pulire il manto erboso dai piccoli residui di sporco e polvere con una scopa o con l’aspirapolvere. Questo tipo di pulizia può essere effettuato ogni qualvolta se ne avverta l’esigenza, non essendo in alcun modo dannoso per il prato sintetico; anzi, contribuisce a mantenere il suo aspetto verdeggiante inalterato nel tempo.
Quando il prato appare decisamente sporco e bisognoso di una profonda ripulita, il lavaggio con acqua è la soluzione migliore..
Dopo la procedura di lavaggio a secco, basterà prendere un secchio colmo di acqua tiepida e sapone delicato e cospargere la soluzione sul manto erboso. In alternativa, in commercio presso i rivenditori specializzati si possono acquistare detergenti specifici da aggiungere all’acqua per il lavaggio. Se necessario, si può agevolare l’operazione con l’utilizzo di una scopa pulita. Il prato dovrà poi essere sciacquato accuratamente con acqua pulita. Questa operazione non dovrà però essere realizzata troppo di sovente per evitare di danneggiare precocemente il prato di erba sintetica.
Per mantenere il proprio prato di erba sintetica nelle sue condizioni ottimali, bisognerà prestare molta attenzione alle fonti di calore che potrebbero danneggiare irrimediabilmente i fili d’erba. Quindi no a barbecue o griglie posizionate sopra il prato, e attenzione anche all’eccessiva esposizione solare, che potrebbe scolorire anzitempo il colore dell’erba. Se necessario, durante le ore più calde del giorno, si dovrà procedere ad “irrigare il prato” con acqua fresca, in modo che le setole sintetiche non risentano dell’eccessiva temperatura.
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Una soluzione pratica consiste nel riempire le fughe tra le piastrelle con della sabbia bianca. Per le erbacce già cresciute, un’alternativa ai diserbanti chimici è rappresentata dal sale da cucina o dal sale per la lavastoviglie.
Richiedi un Preventivo su PG CasaUtilizza un mix di semi “da rigenerazione” e ricordati di mantenere il terreno umido anche nei giorni successivi, per permettere che germino correttamente.
In genere basta una regolare irrigazione per restituire al prato il suo verde. Devi mantenere umidi i primi 10-15 cm di terreno, irrigando spesso al mattino o al tramonto ma con piccole quantità d’acqua.
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Autrice di diversi libri e fondatrice del Mondodisusanna, si occupa di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche naturalistiche.