Domenico Ielo
Ingegnere Civile
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Tra le fonti d’energia pulita più diffuse e più note, i pannelli fotovoltaici sfruttano l’irradiamento solare per produrre energia. Tale energia viene poi impiegata per riscaldare l’acqua sanitaria e/o gli ambienti e per il funzionamento di ogni elettrodomestico, di un’abitazione come di un qualsiasi altro edificio: i pannelli solari fotovoltaici regalano dunque un sostanzioso risparmio in bolletta e riducono i livelli d’inquinamento (il sole è infatti una fonte rinnovabile d’energia green).
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Dal punto di vista tecnico, i pannelli fotovoltaici si compongono di celle fotovoltaiche capaci di convertire l’energia prodotta dai fotoni. Nello specifico, l’energia solare viene convertita in energia termica che va a sollecitare gli elettroni delle celle. Questi, fluendo nel circuito, generano energia elettrica che, inizialmente in corrente continua, grazie all’inverter viene trasformata in corrente alternata. È così che l’energia generata dai raggi del sole, viene trasportata e poi utilizzata all’interno degli edifici.
Il costo dei pannelli fotovoltaici varia principalmente in base a tre caratteristiche:
Per questo motivo, prima di acquistare i propri pannelli è fondamentale valutare e confrontare le varie tipologie e le loro peculiarità , tenendo però in considerazione anche fattori quali brand e garanzie, che spesso influiscono in modo determinante sul prezzo finale.
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Fondamentale è farsi installare un impianto fotovoltaico che soddisfi i reali fabbisogni del proprio nucleo familiare. Mediamente il costo di un impianto fotovoltaico da 3 kWp per una famiglia di tre persone (due adulti e un bambino) si aggira tra i 5.000 e i 9.000 euro comprensivi di installazione e inverter. Tale impianto genera, ogni anno, tra i 3.000 e i 4.500 kWh a seconda dell’età dell’impianto e delle condizioni climatiche. Per l’impianto solare termico, invece, bisogna calcolare circa 1 mq a componente familiare.
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Prodotto | Prezzi medi |
Impianto fotovoltaico | 1.500 – 2.500 €/kW |
Impianto solare termico | 500 – 900 €/mq |
Ottimizzatore | 400 – 500 € |
Sistemi di accumulo | 2.500 – 6.000 € |
Pompa di calore | 1.500 – 4.000 €/kW |
Pompa aria-acqua | 300 – 1.700 €/kW |
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Come si evince dalla tabella, esistono tutta una serie di optional che possono far lievitare il prezzo dell’impianto (ma che si traducono poi in un ulteriore risparmio in bolletta). Ad esempio, gli ottimizzatori aumentano di circa il 25% la resa dell’impianto. I sistemi di accumulo (dai più economici al piombo-acido fino a quelli agli ioni di litio) sono invece delle speciali batterie che – come il nome suggerisce – accumulano l’energia non utilizzata durante il giorno per cederla nelle ore serali e notturne. Infine, la pompa di calore utilizza i pannelli fotovoltaici per la produzione di acqua volta al riscaldamento.
Oggi sul mercato troviamo principalmente tre tipologie di pannelli solari, che si differenziano per il tipo di tecnologia delle celle fotovoltaiche da cui sono composti. Con le innovazioni tecnologiche raggiunte, possiamo affermare che sono potenzialmente tutti eccellenti. Ma le differenze ci sono e vanno valutate per effettuare una scelta consapevole anche in base al budget e allo spazio fisico a disposizione per l’installazione:
La differenza tra moduli fotovoltaici monocristallini e policristallini sta nel tipo di lavorazione della cella fotovoltaica da cui sono costituiti. La cella monocristallina è di colore nero e i pannelli hanno un rendimento tra il 16 ed il 20%, il più alto che attualmente si possa ottenere. Garantendo più potenza a parità di superficie, sono la scelta ideale per chi non dispone di molto spazio per l’installazione, ma hanno anche un costo più elevato rispetto ai policristallini. Le celle policristalline si presentano invece di colore blu e hanno un rendimento tra il 10 e il 15%, più basso della prima tipologia ma con il vantaggio di avere un costo inferiore. La produttività delle due tipologie di pannelli è pressoché la stessa. Infine, i pannelli solari a film sottile sono flessibili ma hanno anche una resa più bassa e per questo costano circa il 20% in meno rispetto alle altre due tipologie.
Oltre alla potenza dell’impianto, uno degli aspetti più importanti da considerare nella progettazione di un impianto fotovoltaico è lo spazio a disposizione per i pannelli. È dunque importante conoscere le dimensioni dei pannelli fotovoltaici in relazione alla potenza espressa. In generale, possiamo considerare:
Considerando i consumi medi di una famiglia italiana, che si aggirano intorno ai 3.000 kWh di energia elettrica all’anno, è possibile prevedere l’installazione di un impianto fotovoltaico da 3 kWp.
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A seconda che si scelgano pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino o policristallino, la superficie richiesta sarà più o meno ampia: il silicio monocristallino è infatti in grado di assorbire maggiore energia solare e, a fronte di un costo più elevato, di coprire un maggiore fabbisogno energetico in meno spazio. Per raggiungere la quantità di energia prevista, per esempio, con un impianto a pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino sarà necessario uno spazio di circa 20-25 mq, che sale a 25-32 mq con pannelli in silicio policristallino.
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Esistono infine pannelli fotovoltaici di dimensioni ridotte, a film sottile, che offrono una minore efficienza e richiedono spazi fino a 40 mq per coprire il fabbisogno di 3kWp.
Il pannello fotovoltaico portatile è un’opzione sempre più apprezzata da chi ama il campeggio o da chi ha un camper (i kit in commercio vanno dai 50 ai 300 Watt). I moduli con fili e cablaggio incluso, perfetti per il camper, costano tra i 50 e i 200 euro a seconda dell’energia che producono. Ma ci sono anche versioni evolute che possono essere installate persino sul balcone di casa, il cui costo varia tra i 200 e i 1.000 euro.
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Un impianto da 6 kW richiede circa 15-24 pannelli, a seconda della potenza dei singoli pannelli (300-400 W per modulo). Lo spazio richiesto può variare da 30 a 40 metri quadrati, specialmente se si usano pannelli ad alta efficienza.
Richiedi un Preventivo su PG CasaPer un impianto da 3 kW servono 10-14 pannelli da 300 Watt. Ogni pannello misura circa un metro quadrato e mezzo.
Tutto dipende dalle condizioni del meteo e dall’età dell’impianto. In media, un impianto da 3 kW produce circa 11 kWh di energia al giorno. Questa stima è valida per le regioni soleggiate, specialmente nei mesi estivi. Tuttavia, in media annuale, la produzione può variare da 9 a 12 kWh al giorno, a seconda delle condizioni meteorologiche e dell'efficienza dell'impianto.
Ingegnere Civile
Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza professionale in importanti studi di ingegneria civile occupandosi della progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture. Ha lavorato nella pubblica amministrazione nel settore ambientale ed in campo universitario quale assegnista di ricerca. Ha ricoperto incarichi di progettazione di opere pubbliche di Enti locali e di consulente tecnico d’ufficio in campo civile presso il Tribunale. Autore di quindici pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali nel settore Ambientale. Dal 1999 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e presso l’albo dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio Calabria.