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PIASTRELLE IN COTTO

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GUIDA UTILE
A cura di:Giuseppe Sorrenti

Piastrelle in cotto: le caratteristiche e i costi

Scegliere un pavimento in cotto significa optare per un prodotto che offre innumerevoli vantaggi, sia dal punto di vista delle caratteristiche sia per quanto riguarda il valore estetico. Le pavimentazioni in cotto possono essere utilizzate per il rivestimento sia degli spazi interni che degli ambienti esterni, come porticati, balconi e pavimentazioni da giardino: si tratta, infatti, di un materiale in grado di offrire un’elevata resistenza unita a un’eccellente resa estetica.

 

Le piastrelle in cotto possiedono un fascino senza tempo, capace di rendere gli ambienti accoglienti e confortevoli, grazie a uno stile rustico ma ricercato.

Quali sono le caratteristiche di un pavimento in cotto

Le piastrelle in cotto possiedono una grande resistenza agli urti e agli agenti atmosferici, e per questo sono particolarmente apprezzate anche per le pavimentazioni di ambienti all’aperto. Esse sono costituite sostanzialmente di argilla, un materiale naturale molto versatile e robusto. Sebbene l’argilla sia piuttosto porosa, è possibile trattare le superfici con appositi prodotti idrorepellenti e antimacchia che agiscono prevenendo l’usura delle piastrelle, preservando a lungo la bellezza del pavimento e garantendone così la durata nel tempo.

 

Oltre alle sue straordinarie qualità funzionali, il cotto ha un grande impatto estetico, conferendo agli ambienti un aspetto caratteristico, molto amato da chi predilige atmosfere classiche e rustiche. Tuttavia, sul mercato esistono diverse declinazioni di piastrelle in cotto, che permettono di scegliere anche modelli moderni e sofisticati, abbinabili con facilità agli stili contemporanei.

 

Grazie alla loro versatilità, le piastrelle in cotto hanno trovato ampia diffusione anche nell’arredamento di interni, come taverne, cucine e saloni. Esse si prestano bene ad accostamenti con altri materiali, come legno, pietra e ceramica decorata. È possibile creare contrasti cromatici eleganti e audaci, dal gusto chic e ricercato, che risultano sempre attuali e originali.

Tecniche di posa e finiture delle piastrelle in cotto

Sul mercato è disponibile un’ampia gamma di tipologie diverse di piastrelle in cotto, che si distinguono per forme, sfumature cromatiche e finiture, consentendo un alto grado di personalizzazione dei rivestimenti. Le varietà di piastrelle in cotto più comuni includono modelli quadrati o rettangolari, a listelli, a rombo, oltre a forme più particolari come pentagoni o esagoni.

 

Per quanto riguarda la posa in opera, essa può avvenire a spina di pesce o a canestro, creando raffinati effetti geometrici che valorizzano l’ambiente in cui sono applicate le piastrelle. Un altro elemento da considerare è la rifinitura superficiale: è possibile optare per piastrelle dallo stile grezzo o piastrelle lavorate.

 

Le piastrelle grezze presentano una superficie irregolare e risultano più ruvide al tatto, offrendo un effetto autentico e naturale; per questo, sono ideali per pavimentazioni esterne, essendo antiscivolo e antisdrucciolo, riducendo i rischi di incidenti in caso di pioggia o ghiaccio.

 

Le piastrelle di tipo pregiato, invece, hanno una superficie più liscia e lavorata, con una finitura lucida e brillante che dona vivacità ed eleganza all’ambiente. Per preservarne la qualità, si consiglia di posare questa tipologia di piastrelle al riparo dagli agenti atmosferici, in ambienti interni o esterni protetti come verande e patii.

Quali sono i costi delle piastrelle in cotto

Le mattonelle in cotto presentano una fascia di prezzo ampia, determinata principalmente dal tipo e dalla qualità acquistata. Inoltre, nella scelta di un pavimento in cotto, è importante considerare anche il costo della posa: prezzi più alti sono associati a lavori complessi, mentre disposizioni semplici risultano meno costose.

 

Altri fattori che incidono sul costo totale includono la dimensione dell’area, il tempo di esecuzione e la manodopera richiesta. Di seguito una tabella dei costi medi per le piastrelle in cotto:

 

Tipologia Costo al mq
Posa pavimenti in cotto 20€ – 40€
Cotto toscano 12€ – 15€
Cotto lombardo 45€ – 60€
Cotto umbro 40€ – 50€
Cotto decorato 100€ – 200€
Cotto siciliano 30€ – 50€

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Se sei alla ricerca di una ditta edile specializzata per l’installazione di un pavimento in cotto, puoi rivolgerti a PG Casa per trovare i migliori professionisti nella tua zona. Richiedere un preventivo online è semplice e non comporta alcun vincolo o costo aggiuntivo.

Domande frequenti:

  • Quali sono i pavimenti in cotto?

    Il cotto è un tipo di pavimentazione tradizionale, parte della famiglia delle piastrelle non smaltate e realizzate in monocottura. Questo materiale si ottiene dalla lavorazione dell'argilla, che può essere lavorata sia con metodi artigianali che industriali. Il cotto è apprezzato per la sua resistenza e il suo aspetto rustico, che lo rende adatto sia agli ambienti interni che esterni.

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  • Quanti tipi di cotto esistono?

    Esistono diverse varietà di cotto in base alla regione e alla tecnica di lavorazione. Le tipologie principali includono:

    • Cotto fiorentino e cotto toscano: caratterizzati da sfumature calde dal giallo ocra al rosso intenso.
    • Cotto umbro e cotto siciliano: presentano colori che variano dal beige al rosso scuro, con caratteristiche diverse a seconda del tipo di argilla e della lavorazione.
    • Altri tipi di cotto includono varianti antiche e decorate, ognuna con particolari estetiche e tecniche di lavorazione uniche.

  • Quanto costa il cotto al mq?

     

    • Il costo delle piastrelle in cotto è variabile e dipende dal tipo di materiale e dalla lavorazione:
    • Cotto toscano: circa 12€ - 15€ al mq.
    • Cotto lombardo, umbro o siciliano: tra 30€ e 60€ al mq, a seconda della qualità e dello spessore.
    • Cotto decorato o di pregio: può raggiungere anche 100€ - 200€ al mq, ideale per progetti più elaborati o personalizzati.

     

     


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Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.