SOSTITUZIONE CALDAIA

Sostituzione caldaia: quando è necessaria e quanto costa

La sostituzione caldaia è un intervento delicato, in quanto comporta il cambio dell’apparecchiatura più importante degli impianti di riscaldamento. A volte riparare un dispositivo malfunzionante prevede costi più alti rispetto ad una sostituzione caldaia, ecco quindi che acquistare un nuovo macchinario può essere una scelta economica estremamente conveniente.

• Tutti i casi in cui è necessario sostituire la caldaia
• Quanto costa una sostituzione caldaia

Tutti i casi in cui è necessario sostituire la caldaia

Per ottimizzare le spese e intervenire nel momento giusto, è bene sapere quali sono i casi in cui è opportuno optare per una sostituzione caldaia. Se il vecchio dispositivo, ad esempio, ha più di 10 anni ha probabilmente ultimato il suo ciclo di vita. Ogni elettrodomestico, infatti, garantisce il massimo delle prestazioni per un determinato numero di anni, superati i quali l’efficienza diminuisce fino a diventare estremamente scarsa e problematica.

 

Dopo 10 anni è consigliata in particolar modo la sostituzione caldaia a gas, in quanto ormai obsoleta come modello. Meglio prediligere una sostituzione della caldaia a condensazione, considerando che in questo modo si andranno a diminuire i consumi energetici. Le caldaie di ultima generazione sono, inoltre, meno propense ai guasti e all’usura della componentistica e per acquistarle è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali.

 

Altro caso in cui è consigliato sostituire caldaia è la presenza di cattivo odore, spesso segnale di un problema di combustione, collegato ad una perdita di monossido di carbonio. Attenzione anche ai casi in cui la fiamma è gialla invece che blu, in cui vi sono fiammate intermittenti o macchie di fuliggine intorno alla caldaia. Così come in presenza di rumori continui, simili a ronzii bassi e costanti.

 

Altra motivazione per cui un utente dovrebbe procedere alla sostituzione caldaia è la classe energetica, che se appartenente ad un modello vecchio potrebbe comportare dei costi maggiori in bolletta ed anche il lento surriscaldamento dei termosifoni. I termosifoni che rimangono tiepidi o impiegano molte decine di minuti per arrivare a temperatura, sono a loro volta il segnale di un guasto in corso e della necessità di una sostituzione caldaia.

 

Inutile dire, inoltre, che la sostituzione caldaia è obbligatoria se il dispositivo presente non è a norma. In caso contrario si potrebbe incorrere in multa amministrativa di importo pari ad un minimo di 500 € fino ad un massimo di 3.000 €. In tutti questi casi il parere e l’intervento di un professionista è essenziale.

Quanto costa una sostituzione caldaia

Il tema dei prezzi di sostituzione caldaia è abbastanza variopinto, in quanto sul mercato sono in vendita modelli di varia tipologia. Il costo sostituzione caldaia, inoltre può essere influenzato da fattori come:

• Sostituzione nuovo modello a gas o nuovo modello a condensazione;
• Costo di manodopera del professionista coinvolto nell’intervento;
• Costo singoli pezzi da sostituire;
• Eventuali modifiche al vecchio impianto.

In linea generale però i prezzi per una sostituzione caldaia possono essere riassunti come in tabella:

 

 

Le stime riportate in tabella sono indicative. Non tengono conto, ad esempio, del cambio tariffario che potrebbe esserci tra una città e l’altra. Sono escluse, come già indicato, eventuali opere murarie e il costo di manodopera richiesto dall’idraulico per la rimozione del vecchio impianto. Il modo migliore per ricevere delle cifre precise è inoltrare una o più richieste di preventivo direttamente a PG Casa, così da ottenere risposta direttamente dai migliori professionisti del settore e scegliere quello che offre la proposta più conveniente.