Giuseppe Sorrenti
Architetto
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I pavimenti in graniglia rappresentano il classico dell’edilizia italiana: è molto comune infatti imbattersi in questo tipo di pavimentazione nelle abitazioni di tutta Italia, in particolare negli edifici costruiti tra gli anni ’50 e ’60. Negli ultimi anni, questi bellissimi pavimenti stanno tornando prepotentemente di moda nell’interior design, tanto che tutte le principali case produttrici di piastrelle e pavimenti propongono collezioni che riproducono fedelmente questo tipo di superficie.
La graniglia è un materiale ottenuto dagli scarti della lavorazione del marmo e di altre pietre, legati con cemento, colorati con ossidi naturali e impastati con acqua. Successivamente, per ottenere uno stile ancora più elegante, l’impasto venne pressato in forme per realizzare le cosiddette marmette o cementine.
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A causa della sua policromia invadente, questo tipo di pavimentazione è caduto in disuso per qualche decennio; tuttavia, oggigiorno la pavimentazione in graniglia è tornata a essere apprezzata, specialmente negli appartamenti che combinano uno stile moderno con un nostalgico gusto vintage.
Le piastrelle in graniglia, sia per interni che per esterni, hanno caratteristiche che le rendono parte dei pavimenti ad alta prestazione. Sono durevoli nel tempo, resistenti al calpestio e agli urti. Inoltre, sono idrorepellenti, resistenti al gelo, alle intemperie e ai prodotti chimici.
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Tuttavia, le loro cromie possono limitare le scelte d’arredo, soprattutto con decori particolari che, seppur belli, sono talvolta difficili da abbinare.
All’epoca del loro maggiore successo, le piastrelle in graniglia venivano prodotte in formati grandi, specie per lastre di marmo. Oggi, per praticità e convenienza, le aziende offrono rivestimenti in graniglia in formati più piccoli, facilitando la messa in posa, anche sopra pavimenti esistenti.
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I formati più utilizzati sono:
In commercio si trovano piastrelle rettangolari 4×20 o mosaici 4×4. La scelta si è ampliata anche per le finiture: classica superficie lucida, levigata effetto matt o spazzolata.
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Negli anni, la colorazione è diventata più varia, permettendo agli appassionati di interior design di giocare con colori e fantasie, dalle piastrelle a tinta unita fino ai decori più particolari con disegni astratti, 3D, decorazioni geometriche o floreali.
Il prezzo delle piastrelle in graniglia dipende da diversi fattori, tra cui il materiale. Il rivestimento in graniglia e resina è più economico di quello in marmo. Anche dimensioni, spessore e decorazione influenzano il prezzo. Di seguito una tabella riassuntiva dei costi medi:
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Tipologia piastrelle | Costo medio per mq |
Piastrelle in graniglia | Da 35 a 50 € |
Piastrelle in graniglia e resina | Da 55 a 65 € |
Piastrelle in graniglia marmo e resina | Da 60 a 75 € |
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Come richiedere un preventivo? È importante considerare il costo della posa, che varia da 50 a 150 €/mq in base alla ditta. È consigliabile richiedere un preventivo per avere un’idea chiara sui costi.
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Se cerchi un’azienda specializzata in piastrelle in graniglia, puoi affidarti a PG Casa. Con il nostro motore di ricerca puoi trovare le aziende più vicine, richiedere preventivi gratuiti per confrontare i prezzi e scegliere l’impresa adatta a te. Rispondi a qualche domanda e riceverai preventivi da confrontare comodamente da casa, senza vincoli.
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Molte aziende offrono anche servizi aggiuntivi come la messa in posa o la manutenzione.
Prima di eseguire la lucidatura, è fondamentale sgrassare accuratamente il pavimento in graniglia utilizzando detergenti a pH neutro o leggermente alcalino. Dopo la pulizia iniziale, si consiglia di applicare una cera specifica per la lucidatura della graniglia o di utilizzare un disco lucidante per pavimenti per un effetto brillante. Per risultati ottimali e durevoli, è possibile affidarsi a una ditta specializzata che applicherà trattamenti professionali.
Richiedi un Preventivo su PG CasaLa pavimentazione in graniglia di marmo viene realizzata attraverso due stratificazioni principali. La prima, superficiale, è molto sottile ed è composta da grani di marmo, polvere di marmo e cemento bianco. La seconda stratificazione, più spessa, è una miscela di cemento e sabbia, che fornisce stabilità e resistenza. Questo metodo tradizionale garantisce una pavimentazione solida e duratura, capace di resistere nel tempo.
Per riportare un pavimento in graniglia all’antico splendore, è necessario seguire vari passaggi: sgrassatura iniziale, lavaggio profondo, stuccatura delle fughe, levigatura e, infine, lucidatura. In molti casi, è consigliabile eseguire una micro-levigatura e applicare successivamente una cera protettiva per mantenere la lucentezza e proteggerlo da usura e sporco.
Il prezzo delle piastrelle in graniglia varia in base al materiale, alle dimensioni, allo spessore e alla complessità della decorazione scelta. In media, i prezzi vanno dai 35 ai 75 €/mq: le versioni in resina tendono a essere più economiche, mentre quelle in marmo possono raggiungere i costi più alti, specialmente per i modelli decorati.
Architetto
Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.