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GUIDA UTILE
A cura di:Mattia Valentina Caracciolo

Pellet: le diverse tipologie e i costi

Combustibile ricavato dal legno, il pellet serve ad alimentare specifiche stufe: le stufe a pellet, per l’appunto.

 

Venduto in sacchi da almeno 15 chili, è costituito da cilindri lunghi tra i 5 e i 30 millimetri. Che, come regolamentato dalla legge UNI EN 17225-2, possono essere ricavati dal legno vergine (bosco, piantagione), da legni di recupero oppure dagli scarti di lavorazione. Perché si tratta di un materiale conveniente? Perché è naturale ed ecologico, in primis, visto che per la sua produzione non si abbattono alberi e può provenire anche da boschi e foreste locali. Costa meno di gas e metano, ha un elevato potere calorico e – quando brucia – produce C02, che ritorna così nell’aria dopo essere stata prelevata dalle piante. Senza contare che, il suo rendimento, è del 90% superiore al rendimento di altri combustibili.

 

Tuttavia, è necessario saper scegliere un pellet d’ottima qualità per regalare alla propria stufa il massimo rendimento.

Quali sono i costi del pellet?

Il prezzo del pellet dipende dalla tipologia di pellet acquistato, ma anche dalla quantità: un sacco singolo ha un prezzo unitario più elevato, rispetto ad un bancale. Inoltre, ad incidere è anche il periodo in cui lo si acquista: comprandolo fuori stagione il risparmio è notevole.

 

Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:

 

Pellet Prezzo medio a sacco
Faggio 3,5 – 4 €
Abete 3,8 – 4,3 €
Faggio-abete 3,6 €
Misto 3,5 €

 

 

Acquistando un bancale anziché un sacco, il prezzo unitario medio è di 2,5 – 2,7 € (un bancale contiene di norma 70 sacchi di pellet).

 

Un vero risparmio lo si ottiene acquistando il pellet prestagionale: in primavera, i rivenditori propongono ad un prezzo “stracciato” i sacchi invenduti, consentendo un risparmio di 20-50 centesimi a sacco.

Qual è il pellet migliore

Quando si acquista il pellet, è necessario considerare i seguenti aspetti:

 

  • la categoria: i pellet di Classe A1 sono i migliori (la Classe A2 indica una qualità media, la Classe A3 una bassa qualità)
  • le certificazioni: quelle italiane sono ENplus e Pellet Gold
  • la quantità di cenere che, nei pellet di qualità, è minore dello 0,7% sul secco
  • l’aspetto: i cilindri non dovrebbero mai avere un diametro maggiore di 8 mm, devono essere lisci e non sfaldarsi velocemente nell’acqua
  • il potere calorifico, che deve essere compreso (almeno) tra i 4,7 e i 4,8 kWh/Kg

 

Ecco, dunque, che se il pellet di faggio rende di più, ma ha consumi più elevati, il pellet d’abete consuma poco ma ha un potere calorifico inferiore. Molto dipende comunque dalla propria stufa, motivo per cui è consigliabile effettuare delle prove per trovare la tipologia che più rende con quel modello.

 

Ad oggi, tuttavia, il pellet austriaco è considerato il pellet migliore. Il motivo? L’Austria è, insieme alla Germania, il Paese che ha introdotto per primo una procedura di controllo sui pellet. Acquistare pellet austriaco significa dunque acquistare un prodotto d’elevata qualità, sicuro e performante (senza contare che in Austria il riscaldamento di questo tipo è diffusissimo). Rivolgersi ad un rivenditore certificato è però fondamentale: la sempre maggiore richiesta di pellet austriaco ha portato alla diffusione di copie contraffatte. Il costo? Tra i 4,80 e i 5 € a sacco.

Perché comprare una caldaia a pellet

Acquistare una caldaia a pellet consente prima di tutto di risparmiare sul riscaldamento. Considerando un appartamento di 100 metri quadrati, per il suo riscaldamento “tradizionale” bisogna mettere in conto una spesa annua di oltre 2.500 € se si usa il gpl, di 1.500 € se si si impiega il gasolio, di 900 € se si opta per il metano. Con una caldaia a pellet, il costo è inferiore agli 800 €. Ed è possibile riscaldare l’intera abitazione. Una stufa a pellet, invece, consente di riscaldare solo una stanza o comunque una limitata porzione dell’unità immobiliare.

 

Non impiegando combustibili fossili, le caldaie e le stufe a pellet producono un’energia pulita ed ecologica. La loro installazione è semplice, possono essere integrate nell’impianto domotico e – come unico impegno – richiedono il periodico rifornimento di combustibile.

 

Qual è la differenza tra una stufa a pellet e una stufa a legna? Una stufa a pellet necessita di una presa d’aria destinata a rifornire di ossigeno l’ambiente in cui avviene la combustione del pellet, e di una canna fumaria che ha lo scopo di disperdere i fumi di combustione. Esattamente come una stufa a legna, dev’essere periodicamente rifornita di combustibile e liberata dalla cenere, che andrà spazzata o aspirata. Differentemente dalle stufe tradizionali, una stufa a pellet ha però bisogno di una presa elettrica, dal momento che la scintilla che avvia la combustione dev’essere generata elettricamente.

A chi rivolgersi per l’acquisto del pellet

Se necessiti di acquistare pellet per la tua stufa o per la tua caldaia, tramite PG Casa puoi trovare con facilità i migliori negozi della tua zona a cui rivolgerti. Grazie al sistema di preventivazione gratuito, riceverai diverse offerte: in questo modo, ti sarà più facile trovare quella migliore per le tue esigenze.

Domande frequenti:


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Mattia Valentina Caracciolo

Ferramentista e Bricoleur

Sono Valentina, una ferramentista e bricoleur con oltre vent'anni di esperienza nel settore della ferramenta e del fai da te. La mia passione per questo mondo è nata fin da giovane, quando ho iniziato a lavorare con attrezzi e materiali per piccoli lavori domestici. Negli anni, ho perfezionato le mie competenze nella duplicazione di chiavi, nella vendita di utensili e materiali, e nella consulenza tecnica per progetti di bricolage. Ho lavorato per lungo tempo nella grande distribuzione, dove ho avuto la possibilità di gestire reparti dedicati alla ferramenta e al fai da te, fornendo supporto tecnico ai clienti e aiutandoli a scegliere i prodotti giusti per le loro esigenze. Dai progetti di restauro e manutenzione domestica, alle soluzioni su misura per piccoli lavori di riparazione, ho sempre messo al primo posto la soddisfazione del cliente, offrendo consigli pratici e competenti. Che si tratti di aiutare a scegliere il giusto trapano per un progetto di carpenteria o di consigliare la serratura più sicura per la casa, sono sempre pronta a condividere la mia esperienza e passione per il bricolage, per rendere ogni progetto un successo.