Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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Le caldaie a gas sono un elemento cardine del riscaldamento domestico, poiché riscaldano l’acqua mediante la combustione del metano e la pompano poi nelle tubazioni. Sebbene sia largamente diffusa, tuttavia, la caldaia a gas presenta anche degli svantaggi: se da un lato costa meno di una caldaia a condensazione, dall’altro consuma di più (circa il 30%) e richiede una più frequente e costosa manutenzione.
Il funzionamento della caldaia a gas è molto semplice: il gas che proviene dalla rete di distribuzione viene “preso” e bruciato, così da riscaldare l’acqua. Questa viene poi immessa nelle tubazioni di due circuiti, il circuito per il riscaldamento e il circuito idraulico. Se nella canna è presente un ventilatore che convoglia i fumi verso l’alto, si parla di caldaia a tiraggio forzato. A determinare il funzionamento della caldaia a gas è una scheda elettronica, una delle due componenti essenziali insieme alla camera di combustione (in cui il metano viene bruciato). Una volta che la combustione è avvenuta, lo scambiatore “divide” il metano in modo che raggiunga i due circuiti: un circuito è deputato alla fuoriuscita dell’acqua sanitaria, l’altro al riscaldamento dell’ambiente.
Una caldaia a gas ha un prezzo medio di 650 – 2.000 €, a cui bisogna aggiungere 200 – 300 € d’installazione.
La manutenzione delle caldaie a gas è una prassi regolamentata per legge. A partire dal 2013 è infatti entrato in vigore il regolamento DPR 74 che regola i controlli sull’efficienza energetica. Essere in regola, dunque, e predisporre una periodica revisione delle caldaie a gas, è obbligatorio. Le modalità sono le seguenti:
Il costo della revisione delle caldaie a gas dipende principalmente dalla zona in cui si vive.
Di seguito una tabella con dei prezzi indicativi:
Revisione caldaia a gas | Prezzi medi |
Torino | 60 – 150 € |
Milano | 90 – 130 € |
Firenze | 80 – 120 € |
Roma | 70 – 100 € |
Napoli | 40 – 140 € |
Palermo | 70 – 90 € |
Oltre alla “normale” manutenzione della caldaia a gas, è necessario e previsto dalla legge l’intervento per il controllo fumi. Tale controllo è previsto ogni due anni per le caldaie con potenza inferiore ai 35 kW alimentate da un combustibile liquido o solido, ogni quattro anni se la caldaia è a GPL e ha una potenza fino a 100 kW. Tale azione consiste nell’analisi della combustione dei fumi, al fine di verificare che l’impianto resti efficiente. Il costo del controllo fumi si aggira intorno ai 100 – 120 €, mentre per un intervento completo (manutenzione ordinaria, pulizia della caldaia, analisi fumi) bisogna mettere in conto 160 – 200 €.Diverso è invece il discorso per gli scaldabagni a gas, che scaldano l’acqua ma non riscaldano l’ambiente. Pur non essendo soggetti a controllo dal punto di vista normativo, è bene che vengano verificati ogni anno da un tecnico specializzato che sappia pulire il bruciatore e lo scambiatore di regolazione, così da non danneggiare l’ambiente e da mantenere l’impianto efficiente (a tutto vantaggio dei consumi).
La revisione dell’impianto a gas spetta all’occupante dell’abitazione, indipendentemente dal fatto che sia il proprietario o l’inquilino. Pertanto saranno a suo carico le spese per il lavoro prestato e le spese amministrative. Nel caso in cui il controllo non venga fatto secondo i termini di legge, saranno a suo carico anche le sanzioni (le multe vanno dai 500 ai 3.000 €, in quanto il mancato controllo costituisce una violazione delle norme sulla sicurezza). Al proprietario spettano invece le spese di installazione, sostituzione e manutenzione straordinaria della caldaia.
Tramite PG Casa puoi trovare con facilità i migliori professionisti della zona a cui rivolgerti per la revisione della tua caldaia a gas. Potrai contattarli direttamente, oppure utilizzare il sistema di preventivazione gratuita per ricevere diverse offerte da confrontare tra loro.
Le sanzioni amministrative vanno da un minimo di 500 a un massimo di 3.000 €. Se vengono riscontrate anomalie, oltre alla sanzione si può incorrere in un onore di controllo di 50 - 200 €.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl Bollino Blu è obbligatorio per legge: la sua responsabilità ricade sul proprietario dell’immobile ma, in caso di affitto, spetta all’inquilino l'onere del controllo.
Dal 1° ottobre 2014, tutti gli impianti termici di climatizzazione invernale o estiva, nuovi o già esistenti, devono essere muniti di un nuovo libretto di impianto.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.