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RESTAURATORI E ANTIQUARI

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GUIDA UTILE
A cura di:Gino Crucitti

Restauratori e antiquari: costi e informazioni

Gli amanti del vintage lo sanno bene: restauratori e antiquari sono una vera e propria fucina di idee, scrigni del tesoro in cui trovare oggetti unici.

 

Perché, se è vero che l’arredo moderno ha il suo perché, è ancor più vero che nulla ha più anima d’un vecchio mobile. Restaurato o no, poco importa. E poco importa anche lo stile: che sia provenzale, shabby-chic o d’antiquariato, è importante acquistare i propri mobili e i propri oggetti da restauratori e antiquari fidati, in grado di svolgere un lavoro certosino e di grande qualità. Ed è importante rivolgersi ad un artigiano esperto, qualora si voglia far restaurare l’armadio della nonna o quel mobile scovato in soffitta.

Quanto costa un restauro

L’arte del restauro è difficile da inquadrare in termini di prezzo. Le variabili che incidono sul costo finale sono numerose, a cominciare dalla tipologia di oggetto che si vuole far restaurare. In linea di massima, la spesa può oscillare dagli 80 € agli oltre 1.000 €, ma ci sono eccezioni che possono portare il prezzo a superare abbondantemente il tetto massimo.

 

Tipologia Prezzi medi
Mobile 100 – 1000 €
Armadio 300 – 900 €
Testiera 120 – 350 €
Sedia 80 – 120 €
Tavolo 110 – 700 €

 

Il preventivo per il restauro di un complemento d’arredo è fondamentale per capire a quanto ammonterà la spesa finale. Prima di procedere col lavoro vero e proprio, restauratori e antiquari valuteranno ogni aspetto per comprendere il tipo di intervento da fare, gli strumenti da utilizzare e il tempo necessario per ottenere il risultato richiesto. A prescindere dal complemento d’arredo in questione sono infatti tantissimi i fattori in grado di influenzare il prezzo del servizio, a cominciare dallo stato dell’oggetto fino alle dimensioni e il materiale. Se in un mobile in legno ci sono parti metalliche o di altri materiali, il lavoro sarà infatti più complicato e dunque più costoso.

I fattori valutati per un restauro

Sono tre gli aspetti più importanti da valutare per un restauro: il livello di deterioramento, le dimensioni e i materiali.

 

A seconda del deterioramento del complemento d’arredo sono necessari interventi specifici e tecniche differenti, che possono notevolmente cambiare le ore di lavoro richieste a restauratori e antiquari. Di conseguenza, anche il prezzo finale cambierà.

 

Un altro fattore rilevante in un preventivo per un restauro sono le dimensioni dell’arredo che viene trattato, ma anche il numero di cassetti presenti in una cassettiera.

 

Infine, i materiali sono decisivi nel preventivo per un restauro: se gran parte dei complementi sono in legno, ciò che può cambiare la valutazione è la presenza di parti metalliche o di rivestimenti e imbottiture. Da non sottovalutare infine la presenza di specchi nelle ante dell’armadio.

Quanto costa restaurare un banco da falegname

Il banco da falegname, tipico tavolo da lavoro, ovviamente in legno, esercita un grande fascino. È un oggetto resistente, attraversa le epoche, è massiccio e comodo da utilizzare anche dentro casa. E, più è vissuto, più appare bello.

 

Il banco da falegname, che porta con sé anche un romanticismo d’altri tempi e il ricordo di un’epoca in cui il lavoro era più artigianale, è tra gli oggetti più richiesti a restauratori e antiquari. Abitualmente in legno massiccio, prodotto a suo tempo da un buon falegname, è costruito per durare nel tempo. Ecco dunque che non è difficile trovarne uno usato e in buono stato presso mercatini o antiquari. I prezzi d’acquisto variano, partendo da qualche centinaio di euro fino ad arrivare a cifre più sostanziose, a seconda del legno di cui è composto. Se poi si tratta di un banco da falegname antico, magari restaurato, il suo valore aumenta notevolmente.

 

Se invece oltre che un banco da falegname usato, la ricerca contempla anche oggetti da restauro, il campo si allarga ed è possibile trovare delle vere chicche: cercando in vecchie botteghe o laboratori, o magari scovando qualche falegname in pensione che conserva ancora la sua vecchia attrezzatura da lavoro, è possibile trovare oggetti originali, spesso con segni di usura che li rendono ancora più interessanti e che raccontano di questo duro e affascinante lavoro.

 

Il costo di un restauro da parte di un falegname professionista è totalmente variabile, in base alla situazione di partenza e al risultato che volete ottenere. Tuttavia, se il legno è in buono stato, si tratterà perlopiù di ritocchi estetici e non sostanziali, dunque la spesa potrebbe essere nettamente inferiore alle aspettative.

Come trovare i migliori restauratori e antiquari

Su PG Casa puoi trovare velocemente i migliori restauratori e antiquari della tua zona, professionisti esperti nell’effettuare questo lavoro che richiede perizia e passione. Attraverso il nostro sistema di ricerca riceverai preventivi di spesa, senza nessun costo aggiuntivo.

Domande frequenti:

  • Come restaurare un mobile?

    Per restaurare un mobile in modo adeguato, è sempre consigliato rivolgersi a un falegname o restauratore esperto, soprattutto se il mobile presenta danni significativi o segni di usura. Per interventi di manutenzione superficiale, si può pulire il legno con una miscela di aceto di vino bianco e olio d’oliva in parti uguali, che aiuta a nutrire e lucidare la superficie. Tuttavia, per lavori di restauro più complessi, come la sverniciatura o la riparazione di danni strutturali, si richiedono strumenti e materiali specifici per garantire un risultato ottimale.

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  • Quando un mobile diventa d’antiquariato?

    Si considerano mobili d'antiquariato quelli che hanno oltre 100 anni di età e che rappresentano stili e tecniche dell'epoca in cui sono stati realizzati. Mobili risalenti a periodi più recenti, come prima degli anni '50, sono spesso classificati come 'vintage'. Il valore e la classificazione dipendono anche dalla rarità e dalla qualità del pezzo.

  • Come restaurare un mobile laccato?

    Per restaurare un mobile laccato, inizia pulendo delicatamente la superficie con un panno morbido inumidito con acqua e un detergente neutro. Evita solventi aggressivi come la trielina, che potrebbero rovinare la finitura laccata. Se il mobile presenta piccoli graffi, puoi utilizzare un prodotto specifico per il ritocco della laccatura o una cera delicata. Per danni più evidenti, come graffi profondi o laccatura usurata, è consigliabile consultare un restauratore esperto.


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Gino Crucitti

Artigiano del legno

Sono Gino Crucitti, artigiano del legno specializzato nel restauro di mobili e nella creazione di cornici su misura dal 1970. Questa passione e attività le ho ereditate da mio padre, che mi ha trasmesso l'amore per il legno e l'arte del restauro fin da giovane. Ogni pezzo su cui lavoro è per me una storia da riportare in vita, una sfida che affronto con dedizione e precisione. Oltre a creare cornici su misura e specchi, mi occupo del restauro di mobili, portoni in legno, sedie e poltrone. Effettuo inoltre lavori di sostituzione di serrature di ogni genere. Offro anche un servizio di pronto intervento, mantenendo vive le tradizioni artigianali della mia famiglia e garantendo sempre un lavoro di alta qualità.