Giuseppe Sorrenti
Architetto
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La cucina è l’ambiente più amato e vissuto di una casa. C’è una cucina ideale per tutti tra le molte tipologie di cucina che possono essere realizzate in ogni tipo di materiale.
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Le cucine in legno sono generalmente le più gettonate, anche per l’elevato grado di personalizzazione che offrono. Il legno è infatti un materiale molto versatile che si adatta bene sia per progettare una cucina dal sapore tradizionale, sia che si voglia regalare un tocco rustico, sia che si voglia realizzare una cucina di ispirazione moderna.Â
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Prima di capire che materiale scegliere per progettare la propria cucina in legno è bene evidenziare i vantaggi e gli svantaggi di una cucina in legno.
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Avere una cucina in legno è sinonimo di tradizione. A chi non vengono in mente i ricordi della cucina della nonna e quasi si sentono ancora i profumi che hanno segnato l’infanzia di ognuno di noi. Una cucina tradizionale in legno è la scelta più adatta per chi vuole dare un’atmosfera calda e avvolgente in cucina.Â
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Il legno, però si adatta anche molto bene con i design moderni e giovani. Ideale per creare un contrasto con altri materiali, ad esempio il ferro e dare alla cucina uno stile industriale, molto di moda negli ultimi anni.
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Di cucine di legno ne esistono davvero infinite tipologie e a seconda del legno utilizzato, la cucina avrà caratteristiche specifiche.
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Uno dei materiali più utilizzati per realizzare una cucina in legno è senza dubbio il legno massello. Ideale per chi vuole decorare la casa con gusto senza rinunciare alla qualità . Le cucine in legno massello non sono più sinonimo di stile classico: essendo un materiale altamente versatile, il legno massello può essere modellato in diversi modi dando vita a cucine in legno rustiche o moderne, adatte ad ogni tipo di desiderio.Â
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In alternativa è possibile scegliere tra diverse tipologie di legno che si diversificano per colore e caratteristiche. Le cucine di legno più comuni sono: quercia, pino, rovere, massello, acero, ciliegio, noce e frassino. A questo bisogna aggiungere le nuove sperimentazioni con legni tropicali, più leggeri e resistenti come il bamboo fino ad arrivare al teak entrato nelle nuove tendenze d’arredo.Â
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Le cucine in legno moderne sono una soluzione dinamica e originale in grado di coniugare la qualità con un prezzo più accessibile senza rinunciare ad un impatto visivo di sicuro successo.
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Tipologie di cucine in legno | Prezzi medi |
Cucina su misura economica | Da 1.000 a 6.000 euro |
Cucina su misura fascia media | Da 10.000 a 15.000 euro |
Cucina su misura fascia alta | Da 15.000 a 25.000 euro |
Cucina in legno componibile | Da 2.500 a 10.000 euro |
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Una cucina in legno presenta numerosi vantaggi. Primo tra tutti il fascino naturale del legno, apprezzato soprattutto da chi preferisce ambienti semplici e ama i materiali estremamente versatili. Il legno è poi un materiale che offre un’ampia varietà di scelta. È possibile decidere colori e finiture.
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Tra ì vantaggi di acquistare una cucina in legno bisogna ricordare l’estrema resistenza di questo materiale, un vero valore aggiunto per chi vuole acquistare un mobile dalla lunga durata. Infine, le cucine in legno sono facili da riparare. È possibile compensare e camuffare piccoli difetti con semplici rifiniture.Â
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È sempre bene affidarsi ad un professionista per il montaggio della cucina in legno.
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Le cucine in legno presentano però piccoli accorgimenti da considerare. Il legno infatti necessita di qualche intervento di manutenzione e cura. Teme il calore e umidità , due fattori sempre presenti in una cucina che possono, senza nessuna cura, provocare deformazioni o spaccature.Â
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Bisogna inoltre considerare che le cucine in legno hanno bisogno di un’accurata pulizia rispetto ad altri tipi di materiali.
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Per pulire i mobili in legno della cucina, in particolare le ante dei mobili in legno della cucina, bisogna considerare che si impregnano di vapori e grasso e spesso è un duro compito eliminarli con facilità senza lasciare segni o aloni.Â
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Ci sono due tipi di trattamenti da mettere in pratica per eseguire una corretta manutenzione e pulizia dei mobili della cucina in legno.
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Il primo riguarda la pulizia ordinaria, un’operazione che si svolge quotidianamente con l’utilizzo di un panno e un detersivo apposito per le superfici in legno o con soluzioni naturali.
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Il secondo serve per nutrire il legno e renderlo brillante. Da eseguire una tantum è consigliabile nutrire le superfici di legno con oli per mantenere più a lungo il suo aspetto naturale e la sua lucentezza alla vista e morbidezza al tatto.
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Oltre alle soluzioni esistenti in commercio esistono prodotti naturali per pulire la cucina in legno. Per la pulizia di routine è possibile, ad esempio, utilizzare l’aceto che svolge una funzione igienizzante e sgrassante. Può essere passato sui piani della cucina compreso sui tavoli in legno, per eliminare ogni traccia di cibo, unto o grasso, senza il bisogno di risciacquare. L’odore se ne va generalmente entro qualche minuto.Â
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Per la manutenzione e la cura del legno un’ottima soluzione naturale è utilizzare l’olio d’oliva per nutrire e il limone per lucidare. È sufficiente passare sulle ante della cucina in legno una miscela di olio e limone, lasciare asciugare e strofinare energicamente con un panno di lana per dare nuova vita ai mobili della cucina in legno.
Architetto
Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.