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GUIDA UTILE
A cura di:Paolo Serra

Il ritiro mobili: guida pratica e consigli utili

Nell’attuale era dell’economia circolare, dove ogni oggetto ha il potenziale di essere riutilizzato, riciclato o trasformato, il ritiro mobili assume un’importanza sempre più centrale. Questa pratica, molto più che una semplice raccolta di oggetti indesiderati, rappresenta una filosofia di vita e un impegno nei confronti dell’ambiente. Ogni mobile ritirato, infatti, può evitare il taglio di nuovi alberi, ridurre lo spreco di risorse e diminuire l’accumulo nei discarichi. Inoltre, il ritiro dei mobili può rappresentare una possibilità di dare una seconda vita a complementi d’arredo che, seppur non più desiderati da qualcuno, possono ancora servire o addirittura diventare fonte d’ispirazione per nuovi design.

Questa guida si propone di esplorare l’universo del ritiro mobili, offrendo consigli utili, illustrando le modalità di funzionamento e mettendo in luce i benefici ambientali e sociali di questa pratica.

Motivi per il ritiro di mobili usati

La decisione di ritirare mobili vecchi può scaturire da molteplici motivazioni, spesso legate a un’etica del consumo responsabile e alla consapevolezza ambientale. Vediamone alcuni dei motivi principali:

  • Ridurre l’impatto ambientale: ogni mobile che viene riutilizzato o riciclato contribuisce a diminuire l’esigenza di produrre nuovi mobili, riducendo così il taglio di alberi, il consumo energetico e le emissioni di CO2. La produzione di nuovi mobili, infatti, ha un notevole impatto ambientale, non solo a causa della deforestazione ma anche per l’energia e le risorse impiegate nel processo produttivo.
  • Promuovere una cultura del riutilizzo: in un mondo in cui il consumismo spesso predomina, scegliere di ritirare e donare o vendere mobili vecchi può essere un segnale forte a favore di una cultura del riutilizzo. Questa scelta sensibilizza la comunità sull’importanza di dare valore agli oggetti, evitando l’approccio “usa e getta” e promuovendo invece un circolo virtuoso di consumo consapevole.
  • Dare una seconda vita ai pezzi d’arredo: non sempre un mobile che non ha più posto in una casa è effettivamente giunto al termine della sua utilità. Spesso, con un po’ di creatività o semplicemente trovando un nuovo contesto, può ritrovare una funzione o addirittura diventare un pezzo di design. Inoltre, ci sono molte persone o famiglie in difficoltà che possono beneficiare di mobili usati in buone condizioni.

In conclusione, ritirare mobili vecchi non è solo una questione pratica, ma rappresenta un impegno concreto verso uno stile di vita sostenibile, attento all’ambiente e alla comunità. Attraverso questa pratica, ogni individuo ha l’opportunità di fare una scelta responsabile e di contribuire a un futuro più verde e inclusivo.

Modalità di ritiro: come funziona?

Quando si decide di disfarsi di un mobile, è essenziale conoscere le diverse opzioni disponibili per garantire che l’articolo venga gestito nel modo più responsabile possibile. Fortunatamente, esistono diverse modalità attraverso le quali è possibile organizzare il ritiro dei mobili. Ecco una panoramica delle principali:

  • Centri di raccolta specializzati: in molte città esistono centri di raccolta dedicati esclusivamente ai mobili e all’arredamento. Questi luoghi sono equipaggiati per accogliere mobili di ogni tipo e dimensione, garantendo che vengano poi riutilizzati, riciclati o smaltiti in modo appropriato.
  • Servizi di ritiro a domicilio: per chi non ha la possibilità di trasportare mobili voluminosi o pesanti, molti enti o associazioni offrono servizi di ritiro a domicilio. Questo non solo facilita il processo per il donatore, ma garantisce anche che il mobile raggiunga la destinazione prevista in condizioni ottimali.
  • Iniziative comunali e programmi governativi: alcuni comuni e regioni hanno avviato programmi specifici per incentivare il ritiro e il riutilizzo dei mobili. Questi programmi possono offrire sgravi fiscali, premi o altri incentivi a chi decide di donare o riciclare i propri mobili anziché disfarsene in modo irresponsabile.
  • Donazioni a enti benefici: oltre ai centri di raccolta, molte organizzazioni no-profit accettano donazioni di mobili in buone condizioni per redistribuirli a chi ne ha bisogno o rivenderli, utilizzando i proventi a sostegno delle loro cause.

È essenziale informarsi sulle diverse opzioni disponibili nella propria zona e scegliere la modalità di ritiro più adatta alle proprie esigenze e all’articolo in questione. Indipendentemente dalla scelta, quello che conta è approcciarsi al processo con responsabilità e consapevolezza, garantendo una nuova vita al mobile o un suo smaltimento rispettoso dell’ambiente.

Quanto costa far ritirare mobili vecchi

Il costo del ritiro di mobili vecchi può variare considerevolmente in base a vari fattori, tra cui la località, il tipo di servizio scelto e le dimensioni e la quantità dei mobili coinvolti. In molte aree, le autorità locali o le associazioni caritatevoli potrebbero offrire un servizio di ritiro gratuito o a basso costo, specialmente se i mobili sono in condizioni tali da poter essere donati o rivenduti. Tuttavia, in caso di ritiro a domicilio da parte di aziende specializzate, soprattutto per grandi volumi o pezzi particolarmente ingombranti, potrebbero esserci dei costi associati. Questi possono variare da poche decine di euro a diverse centinaia, in funzione della complessità del ritiro. Alcune aziende potrebbero applicare una tariffa fissa, mentre altre potrebbero calcolare il costo basandosi sul tempo impiegato o sul peso dei mobili. Ancora, se il mobile necessita di smaltimento piuttosto che di riutilizzo, potrebbero esserci tariffe aggiuntive legate alle norme di smaltimento ecologico. Data la varietà di fattori coinvolti, è sempre consigliabile richiedere preventivi da più fornitori o entità, analizzando con attenzione le condizioni offerte e i potenziali costi nascosti, prima di prendere una decisione.

Ritiro Singolo (es. una poltrona o un tavolino)
Centri di raccolta specializzati 20€ – 50€
Servizi di ritiro a domicilio 30€ – 70€
Ritiro di Set Completo (es. camera da letto)
Centri di raccolta specializzati 20€ – 50€
Servizi di ritiro a domicilio 100€ – 250€
Ritiro di Mobili di Grandi Dimensioni (es. armadi a muro)
Centri di raccolta specializzati 10€ – 75€
Servizi di ritiro a domicilio 150€ – 350€
Organizzazioni caritatevoli 10€ – 60€

Si tratta comunque di prezzi indicativi e possono variare a seconda della località, delle condizioni specifiche dei mobili e della politica dell’organizzazione o dell’azienda coinvolta.

Domande frequenti:

  • Posso far ritirare mobili che sono danneggiati o incompleti?

    Dipende dal servizio o dall'organizzazione scelta. Molti centri di raccolta o organizzazioni caritatevoli accettano solo mobili in buone condizioni che possono essere riutilizzati o rivenduti. Tuttavia, alcuni servizi potrebbero accettare mobili danneggiati per riciclarli o recuperarne parti. È sempre consigliabile contattare direttamente il fornitore o l'organizzazione per discutere delle condizioni dei mobili e determinare la migliore opzione di ritiro.

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  • È possibile programmare il ritiro di mobili in base alle mie esigenze di orario e data?

    Molti servizi di ritiro a domicilio offrono la flessibilità di scegliere una data e un orario che si adattino alle esigenze del cliente. Tuttavia, la disponibilità può variare in base al volume di richieste che il servizio riceve e alla zona geografica. Per garantirti il ritiro nel giorno e nell'orario desiderati, è consigliabile pianificare con anticipo e contattare il servizio di ritiro con almeno qualche giorno di preavviso.


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Paolo Serra

Traslocatore

Sono Paolo Serra, traslocatore di terza generazione. Fin da piccolo ho lavorato accanto a mio padre e mio nonno, apprendendo i segreti e le competenze di questo mestiere. Grazie alla passione e alla dedizione che mi sono state trasmesse, oggi guido con orgoglio la nostra azienda di famiglia, "Serra Traslochi". La mia priorità è offrire un servizio professionale, preciso e cortese, mantenendo vivi i valori e l'eredità che la mia famiglia ha costruito nel settore dei traslochi.