Gino Crucitti
Artigiano del legno
Hai completato il 00% della tua richiesta
di preventivo
La poltrona vuol dire relax e comfort, ma soprattutto stile grazie alla grande varietà di colori, modelli in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente. Una buona poltrona non è solo dotata di caratteristiche idonee a garantire una seduta di qualità ma è anche funzionale a lottare contro i disturbi lombari che colpiscono chi lavora molte ore in ufficio.
Non tutti sanno che la qualità della poltrona dipende maggiormente dai materiali che vi sono all’interno e che ne compongono l’imbottitura. La qualità dell’imbottitura dunque diventa cruciale per far risaltare la peculiarità estetica della poltrona stessa ma soprattutto per ricavarne la qualità con il passare degli anni. Però una cosa è certa: solo l’imbottitura interna fornisce il piacere che ci si aspetta dalla poltrona.
Â
I cuscini della seduta e dello schienale devono reggere il peso di chi si poggia, assicurando una buona dose di equilibrio e resistenza. Ecco perché bisogna sempre di più pensare a imbottiture ergonomiche, esteticamente raffinate e capaci di diminuire i dolori del collo e della schiena, garantendo sedute davvero comode e contraddistinte dal relax.
L’imbottitura della poltrona (come del divano) si può realizzare in due modi: con il metodo tradizionale oppure in gomma.
Â
La prima categoria è scelta per i restauri datati nel tempo e che hanno la necessità di rispettare il metodo utilizzato anticamente, così come lo stile dell’epoca. Le imbottiture del passato infatti erano costruite in maniera completamente diversa da ora, era formata da cinghie in juta con molle in acciaio incordate a mano, ovatta di cotone, linaccio, crine vegetale e tela juta impunturata a mano.
Â
Per il metodo che impiega la gomma invece, nella maggior parte dei casi si usa per le imbottiture moderne e consiste in cinghie elastiche e poliuretano espanso.
Tra i migliori materiali per l’imbottitura c’è il poliuretano espanso, un materiale con struttura a nido d’ape che assicura morbidezza e traspirabilità .
È preferibile utilizzare poliuretano espanso leggermente rigido, con una densità che va dai 35 kg/mq ai 45 kg/mq. Questo avviene in relazione al fatto che il materiale va verso un piccolo allentamento nei primi mesi di utilizzo, mentre la stabilizzazione e una forma più definita si raggiunge con un uso più costante. Questo, con il passare del tempo, renderà la seduta e lo schienale ancora più comodi.
Â
Il polietilene espanso è formato da microcelle chiuse, che lo fanno diventare impermeabile all’acqua: in questo modo sarà leggero, flessibile e resistente.
Â
Spessore della gommapiuma | Prezzi medi |
Gommapiuma spessore 1 cm | 3,70 € al m |
Gommapiuma spessore 2 cm | 7 € al m |
Gommapiuma spessore 3 cm | 10 € al m |
Gommapiuma spessore 6 cm | 20 € al m |
Al di là della poltrona classica, una grande attenzione per le abitazioni ma ormai anche per gli uffici è la poltrona a sacco. Una delle prime domande che deve sorgere quando se ne acquista una è quale tipo di imbottitura acquistare successivamente e quando inizierà a sentirsi il bisogno. Il mercato è ricco di opportunità e bisogna sapersi orientare
Iniziando dalle palline di polistirolo, c’è da dire che rappresentano il materiale di imbottitura più utilizzato perché si presentano con la loro peculiarità principale: la leggerezza, fattore determinante per questo tipo di poltrone che vivono principalmente dell’elemento dello spostamento da una parte all’altra della stanza. Le palline di polistirolo non sono eco-compatibili o biodegradabili. D’altro canto, possono essere riciclate per vari utilizzi, come l’imballaggio o per fare decorazioni.
Le palline Epp, molto comuni nei paesi asiatici, godono della caratteristica di ritornare nella forma originale se vengono urtate o toccate: ovvero la situazione che si verifica quando qualcuno ci si poggia.
Â
Le palline Epp hanno dei pregi così come difetti. Fra i pregi sicuramente il fatto di essere inodore e di non perdere volume. Fra i difetti, però, bisogna sottolineare che sono facilmente infiammabili.
Â
Di conseguenza, qualora si scegliesse di optare per questo materiale, è consigliabile non esporre mai la poltrona a sacco vicino o nei pressi di fonti di calore: è un rischio che si può evitare lasciando la poltrona lontana da termosifoni, caminetti o stufe.
Le imbottiture per le poltrone a sacco esistono anche in formato ridotto: sono le micro palline. Le piccole dimensioni (10 µm fino a 1 mm per pallina) garantiscono comodità quando ci si poggia su di esse risultando lisce e morbide.
Â
C’è un aspetto numerico che va tenuto in considerazione qualora si volesse adoperare lo strumento della micro pallina. È particolarmente difficile o quasi impossibile riuscire a riempire poltrone di grandi dimensioni con questa imbottitura. Ci vorrebbero miliardi di palline per poter riempire anche una sola poltrona. Se ne consiglia dunque un uso indirizzato a cuscini o a poltrone a sacco realizzate per bambini.
Questo tipo di imbottitura è tra le più usate al giorno d’oggi per i materassi e i cuscini ma può essere utilizzato anche per le poltrone, soprattutto per chi non è convinto dell’imbottitura a palline. Una delle prerogative della memory foam è la leggerezza, che le permette di essere trasportata da una parte all’altra dell’abitazione.
L’imbottitura delle poltrone non solo aggiunge comfort ma è fondamentale per il supporto ergonomico, specialmente per chi passa molte ore seduto, come nel caso delle poltrone da ufficio. Materiali di alta qualità , come il poliuretano espanso e le microcelle, offrono traspirabilità , resistenza e una seduta confortevole che può durare nel tempo senza deformarsi.
Richiedi un Preventivo su PG CasaLe poltrone a sacco sono imbottite principalmente con palline di polistirolo o EPP. Le palline di polistirolo sono leggere e maneggevoli, ideali per facilitare lo spostamento della poltrona. Le palline EPP, invece, sono inodore e mantengono il loro volume nel tempo, pur essendo più infiammabili; richiedono quindi attenzione a non posizionare la poltrona vicino a fonti di calore.
Artigiano del legno
Sono Gino Crucitti, artigiano del legno specializzato nel restauro di mobili e nella creazione di cornici su misura dal 1970. Questa passione e attività le ho ereditate da mio padre, che mi ha trasmesso l'amore per il legno e l'arte del restauro fin da giovane. Ogni pezzo su cui lavoro è per me una storia da riportare in vita, una sfida che affronto con dedizione e precisione. Oltre a creare cornici su misura e specchi, mi occupo del restauro di mobili, portoni in legno, sedie e poltrone. Effettuo inoltre lavori di sostituzione di serrature di ogni genere. Offro anche un servizio di pronto intervento, mantenendo vive le tradizioni artigianali della mia famiglia e garantendo sempre un lavoro di alta qualità .