Giuseppe Sorrenti
Architetto
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Un elemento di grande funzionalità per accogliere oggettistica, oltre ai libri, che può rivelare un grande potenziale in termini di estetica. L’aspetto funzionale in casa raramente viaggia da solo, e se poi c’è il legno di mezzo, è impossibile non dare attenzione anche all’estetica e al gusto.
Le librerie in legno sono un pezzo d’arredamento molto versatile e possono trovare spazio in qualsiasi ambiente della casa: come parete divisoria tra due stanze per creare una libreria a parete che mantenga la luce in entrambi gli ambienti, o per riempire con stile un angolo come il sottoscala o, ancora, per sfruttare la verticalità in caso di soffitti alti.
Se si tratta di librerie componibili, non hanno misure standard. Per questo motivo è utile fornire regole generali per la progettazione. Una scaffalatura ha solitamente una profondità di circa 30 cm. L’altezza può variare da un metro fino a sfiorare il soffitto, con librerie che raggiungono anche i 3 metri. Colori e forme possono ampliare visivamente gli spazi.
Oltre alla classica funzione di contenitore per libri, una libreria in legno può svolgere un ruolo decorativo e pratico in vari spazi della casa. Se installata in cucina, ad esempio, diventa un ottimo spazio per organizzare spezie, piccoli elettrodomestici o libri di ricette. Nella zona living, una libreria può essere arricchita con piante da interno che, disposte tra i vari ripiani, creano un effetto visivo rilassante e naturale.
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Un’altra soluzione creativa è usare la libreria in camera da letto per aggiungere mensole sopra il letto, creando un angolo perfetto per libri, fotografie o piccoli oggetti di design. Inoltre, la versatilità del legno permette di personalizzare la libreria con colori e finiture che si armonizzano con l’arredamento, rendendola perfetta per spazi come uffici domestici o ingressi. Questo tipo di utilizzo alternativo valorizza l’ambiente con una nota di stile e funzionalità .
Chi ha a disposizione ampi spazi può allineare tutti i libri e gli oggetti per calcolare i metri lineari da occupare. In genere, un ripiano ha una distanza di 30 cm da quello successivo. È sempre consigliabile prevedere dello spazio in più per facilitare la disposizione di nuovi testi o oggetti.
I materiali disponibili sono vari: legno innanzitutto, ma anche laminato e ferro. In base allo stile dell’ambiente e alla funzionalità desiderata, si può scegliere uno di questi materiali o anche combinarli, come nel caso delle librerie in legno e ferro, molto popolari. Una libreria in legno naturale rappresenta anche una scelta ecologica, amata per il suo stile e durata.
Questa è la classica libreria, adiacente al muro, che può essere aperta o chiusa sui lati. È molto usata perché occupa pochissimo spazio. Si possono alternare i vani a giorno con cassetti, ante e cestoni. È ideale anche come separè per dividere due stanze, ad esempio in un loft, senza ricorrere a lavori di muratura: divide visivamente e funzionalmente, senza bloccare la luce.
Questo modello è particolarmente apprezzato per la facilità e velocità di installazione, oltre che per l’elevata funzionalità , soprattutto in case con spazi ridotti. La libreria sospesa è una scelta accattivante, leggera e che ispira creatività .
Un elemento fondamentale da considerare è il costo, che varia in base alla complessità e al tempo richiesto per la progettazione e realizzazione. Si include il rilievo dell’area, il progetto e infine la manodopera, con un costo medio di 40-50 €/h per lavorazioni manuali e di 30 €/h con uso di macchinari.
Per quanto riguarda il costo del materiale, il laminato costa in media 10-20 €/mq, mentre il legno massello varia dal frassino a 15 €/mq fino al teak pregiato a 70 €/mq. A questi si aggiungono le spese per le finiture, come la verniciatura, la laccatura e il colore, con un costo di circa 25-35 €/mq.
Il laccato è spesso costituito da un pannello di legno (o fibre di legno) verniciato su entrambi i lati. È facilmente personalizzabile grazie alla scala RAL, con colori più o meno intensi. Per un risultato di qualità , lo spessore della laccatura deve garantire che la superficie rimanga brillante nel tempo, con la possibilità di scegliere tra finitura lucida o opaca.
Agli amanti del legno naturale si consiglia di esplorare diverse opzioni, dal compensato, una soluzione economica e pratica, fino al pregiato teak. Il noce nazionale e il noce di canaletto sono tra le scelte migliori per le loro venature marcate. Altre opzioni includono il castagno, resistente all’umidità , il pioppo, più economico, e il toulipiér, di colore chiaro e consistenza medio-dura.
Tipo di libreria | Costo | Somma finale |
Laminato | 10-20 €/mq | 300 – 600 € |
Legno massello | fino a 70 €/ mq (teak) | 500 – 1500 € |
Legno impiallacciato | faggio 7 €/mq | 150 – 300 € |
teak 35 €/mq | 250 – 700 € | |
Compensato | 20 €/mq | 200 – 400 € |
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Bisognerà calcolare la lunghezza, l’ampiezza e l’altezza in base al materiale da supportare acquistando pannelli di legno leggermente più grandi. Dopo aver acquistato materiali e accessori, si passa ad un progetto su carta.
Richiedi un Preventivo su PG CasaÈ possibile giocare con gli intarsi, creando delle forme floreali o astratte, così come con i colori, creando nuance opposte ricalcando le venature, o ancora applicando biadesivi o prodotti che ne esaltino le peculiarità .
In primis si deve pensare all’effetto che si vuole ottenere (classico, spugnato, etc.), poi si acquista la vernice adatta al tipo di legno e poi si procede con: carteggiatura, mano di fondo, doppia mano e smalto.
Il costo finale di una libreria in legno può variare dai 150 ai 1500 € in base al tipo di materiale scelto.
Architetto
Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.