Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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Come per tutti i modelli di caldaie, anche nel caso di caldaia a condensazione è fondamentale effettuare una regolare manutenzione caldaia annuale che ne garantisca il corretto funzionamento ma, soprattutto, la sicurezza di chi la utilizza quotidianamente.
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Negli interventi di manutenzione caldaia a condensazione generalmente sono previsti pulizia, controllo e sostituzione delle parti soggette a usura. Inoltre, è fondamentale il controllo dei fumi per garantire efficienza energetica, corretto funzionamento e sicurezza dell’impianto. Scopriamo insieme come effettuare la manutenzione, perché è obbligatoria e quanto costa intervenire.
Innanzitutto, occorre affidarsi solo a tecnici qualificati che lavorano per un’azienda regolarmente iscritta alla camera di commercio. Una volta installata la caldaia a condensazione e aver eseguito il controllo dei fumi al primo collaudo, l’azienda generalmente ricontatta automaticamente il cliente quando arriva il momento giusto per eseguire la manutenzione. Questo elimina la necessità di ricordarsi la scadenza o segnare eventi sul calendario. Sarà l’azienda a chiamare nel giusto periodo e a fissare un appuntamento.
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Il tecnico collegherà e collauderà la caldaia, eseguendo le tarature necessarie e il controllo dei fumi. Imposterà la temperatura dell’acqua calda per garantire comfort e ridurre la formazione di calcare. Verrà fornito al proprietario il libretto dell’impianto, aggiornato a ogni controllo. Inoltre, il tecnico compilerà tre moduli: uno per il cliente, uno per l’azienda e uno per l’autorità di competenza.
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Il giorno della manutenzione caldaia a condensazione, il tecnico eseguirà la pulizia delle scorie, a mano o con un aspirapolvere, e verificherà i valori dei fumi di combustione, il tiraggio e le emissioni. Completerà un altro modulo da consegnare al cliente, che include il pagamento del servizio.
La manutenzione straordinaria di una caldaia a condensazione comprende interventi non di routine, necessari dopo un guasto o un malfunzionamento. La manutenzione ordinaria, invece, consiste nel controllare tutte le parti dell’impianto di riscaldamento, effettuare la pulizia delle scorie e il controllo dei fumi. Questo è fondamentale per il funzionamento ottimale e la sicurezza dell’utente.
Uno degli aspetti meno considerati ma di grande importanza della manutenzione programmata delle caldaie a condensazione è la possibilità di identificare tempestivamente i segnali di usura e danni latenti. Effettuando controlli regolari e programmati, il tecnico può rilevare piccoli problemi prima che si trasformino in guasti costosi o che compromettano la sicurezza dell’impianto. Questo approccio riduce non solo le probabilità di malfunzionamenti inaspettati durante i periodi più freddi, ma contribuisce anche a estendere la durata della vita della caldaia.
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La manutenzione periodica, inoltre, assicura che la caldaia operi sempre alla massima efficienza energetica, riducendo i consumi e quindi i costi di riscaldamento per l’utente. Anche il rispetto delle normative in materia di emissioni è un vantaggio significativo: una caldaia ben mantenuta rilascia nell’ambiente meno sostanze inquinanti, contribuendo alla tutela dell’ambiente e al miglioramento della qualità dell’aria domestica. Infine, la manutenzione programmata riduce il rischio di incorrere in sanzioni, che possono essere imposte in caso di mancati controlli obbligatori. Investire in una manutenzione programmata rappresenta quindi una scelta intelligente, vantaggiosa sia per il portafoglio che per la sicurezza.
Il costo della manutenzione della caldaia varia in base alla regione, ma in linea di massima parte da 70 € e può arrivare fino a circa 90 € per le operazioni di base come controllo dei fumi e pulizia delle scorie. Questo investimento consente di evitare guasti maggiori e interventi urgenti.
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Ricordiamo che esiste un obbligo di manutenzione della caldaia a condensazione sancito per legge. In caso di mancata manutenzione, le sanzioni variano da 500 € fino a 3.000 €. Il comune di residenza può effettuare controlli a sorpresa e richiedere i documenti dell’ultima manutenzione.
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Prima dell’inverno, è essenziale verificare che l’impianto funzioni correttamente, iniziando dalla manutenzione della propria caldaia a condensazione per evitare disagi nei mesi freddi.
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Vediamo ora quanto costa la manutenzione caldaia a condensazione, con una tabella aggiornata dei prezzi:
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Intervento | Costi |
Controllo fumi (annuale) | 150 € |
Controllo canna fumaria (annuale) | 180 € |
Pulizia caldaia a condensazione | 70 € |
Bollino blu | 80 € |
Per le caldaie con potenza inferiore a 100 kW, la manutenzione obbligatoria è biennale; per impianti con potenza superiore, va eseguita annualmente. Il tecnico comunicherà la frequenza dei controlli in base alla potenza della caldaia al momento dell’installazione o della prima manutenzione.
La pulizia della caldaia a condensazione avviene rimuovendo il coperchio del bruciatore e verificando la situazione dello scambiatore. Ciò si esegue pulendo con una spazzola le scorie e aspirandole per evitare che si depositino ostruendo lo scarico. Per controllare che i passaggi di scarico della condensa siano liberi, si effettua un controllo facendovi passare dell'acqua. Viene poi pulito il sifone dello scarico della condensa e viene rimontato il coperchio. Successivamente si controlla la pressione e si pulisce il filtro. Si procede con un test, azionando alla massima potenza la caldaia, in modo da verificare se funziona correttamente dopo le varie pulizie e i controlli.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl prezzo della manutenzione di una caldaia a condensazione varia da regione a regione e oscilla tra i 70 euro e gli 90 € circa. Effettuando però controlli ordinari di manutenzione, si evitano interventi straordinari che richiedono un'assistenza immediata e costi molto più elevati.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.