CONDIZIONATORE MONOSPLIT

Condizionatore monosplit: cos’è e quanto costa

Quando l’estate si fa calda, difficilmente si riescono a sopportare le alte temperature senza l’ausilio di un buon condizionatore d’aria.

• Condizionatore monosplit: di cosa si tratta
• Condizionatore monosplit: come installarlo
• Manutenzione condizionatore monosplit

Solo fino a pochi decenni fa, il condizionatore era considerato appannaggio di pochi privilegiati, oggi invece la sua diffusione è capillare. Per chi ha l’esigenza di portare freschezza in un piccolo appartamento o nella stanza del proprio ufficio, installare un condizionatore monosplit può essere la scelta ideale per combattere il caldo ad un ottimo rapporto qualità prezzo.

 

Chiedere una consulenza ai professionisti del settore è il punto di partenza per effettuare un buon acquisto.

 

Condizionatore monosplit: di cosa si tratta

Per la propria casa ci si può orientare generalmente tra due tipologie principali di climatizzatori efficienti che operano in modalità raffreddamento durante l’estate e riscaldamento d’inverno. I tradizionali condizionatori monosplit e i sistemi di condizionatori multisplit.

 

Le differenze tra le due categorie si notano nell’installazione, in alcune specifiche tecniche quali la potenza di raffreddamento e di riscaldamento, nei consumi elettrici, nella rumorosità e classificazione energetica.

 

Inoltre la maggior parte dei condizionatori monosplit e multisplit attuali è dotata di telecomando, inverter e funzione deumidificazione che rende più secca l’aria migliorando il comfort delle stanze umide.

 

Un condizionatore monosplit si contraddistingue per un’unità interna di refrigerazione singola collegata ad un’unità esterna posizionata all’esterno dell’appartamento. Nel sistema che regola il condizionatore monosplit è dunque essenziale che ogni dispositivo esterno debba collegarsi ad un’unica unità interna dell’impianto di condizionamento: ciò significa che questo impianto di condizionatore d’aria può fornire l’aria calda o fredda in una singola stanza oppure all’interno di una superficie limitata.

 

È per questo motivo che l’acquisto di un condizionatore monosplit è la scelta ideale per chi possiede case di modeste dimensioni abitate da una fino ad massimo di tre persone. Il motivo è semplice: riscaldando o rinfrescando un numero ridotto di metri quadri può bastare a un numero minore di persone.

 

Tuttavia, un impianto condizionatore monosplit è una garanzia per ottenere un notevole risparmio energetico e di conseguenza anche economico.

 

Condizionatore monosplit: come installarlo

Risparmiare energia attraverso i sistemi di climatizzazione è possibile, ma per farlo è necessario richiedere sempre l’intervento di tecnici e professionisti esperti per la scelta e montaggio del condizionatore all’interno del proprio appartamento. Scegliere un impianto di climatizzazione adeguato alle proprie esigenze è infatti essenziale per non incorrere in malfunzionamenti e sprechi d’energia.

 

Un condizionatore fisso monosplit si compone di due parti principali: un’unità esterna e un’unità interna. La prima deve essere posizionata fuori dall’appartamento mentre la seconda verrà poi montata all’interno della stanza specifica della vostra abitazione, ufficio o altro ambiente.

 

L’impianto dell’unità esterna ha dimensioni maggiori e, vista la rumorosità causata dal compressore, non va mai installata in spazi chiusi o ristretti, per permettere al rumore di disperdersi e non dare fastidio a chi sta in casa. Normalmente infatti viene collocata nel terrazzo o sotto una finestra in modo da non impedire la costante arazione dell’apparecchiatura.

 

L’unità interna di un condizionatore monosplit viene installata a pavimento, parete, soffitto o controsoffitto: dipende molto se in casa si ha spazio libero sotto le finestre, nei sottotetti o si hanno soffitti troppo bassi o in pendenza. Il metodo più diffuso e sicuro è installare l’unità interna a parete, il che permette un notevole risparmio di spazio ed in più risulta maggiormente facile da posizionare e adattare all’arredamento.

 

L’esperto che provvederà all’installazione dovrà tenere conto di alcune norme: la distanza di non meno di 30 cm dal soffitto e il non superamento dei 3 m di altezza oltre che il passaggio delle canaline, che se sarà troppo lungo provocherà maggiore dispersione di calore e consumi alti di corrente elettrica.

 

Manutenzione condizionatore monosplit

La manutenzione di un condizionatore monosplit è un’operazione tanto importante quanto necessaria a migliorarne l’efficienza energetica e per non rischiare di riempire gli ambienti con aria insalubre.

 

La pulizia e manutenzione principale dei condizionatori d’aria andrebbe fatta a fine stagione, a cavallo fra i mesi di settembre e ottobre, per evitare che polvere e sporco si incrostino nell’apparecchio durante la stagione invernale.

 

Durante l’utilizzo estivo, invece, un intervento di manutenzione non può prescindere dall’eseguire alcune operazioni principali come:

• Pulizia dell’unità esterna e di quella interna in quanto costantemente sottoposte ad agenti inquinanti e polvere, controllando per l’occasione anche la stabilità dell’appoggio del motore;
• Pulizia dei filtri delle unità nella quale è frequente l’annidamento di germi e batteri;
• Verifiche di eventuali perdite di gas refrigerante e controllo dei condensatori.

 

Per questa ragione è strettamente necessario rivolgersi sempre a esperti di settore per la manutenzione dei condizionatori, un’operazione da effettuare periodicamente per non rischiare di incorrere in guasti e malfunzionamenti dell’impianto di climatizzazione.