DISINFESTAZIONE DA ACARI

Disinfestazioni da acari: tipologie e utilizzi

Avere degli acari in casa non è un evento molto raro. Questi piccoli insetti, che appartengono alla famiglia degli aracnidi, vivono e si riproducono solitamente in ambienti umidi e bui. Possono rappresentare un pericolo per l’uomo dal momento che sovente sono la causa di reazioni allergiche gravi.

• Dove possono annidarsi gli acari?
• Disinfestazione dei tarli del legno

La loro microscopica dimensione non consente di individuarli con facilità e questo permette la loro facile diffusione negli ambienti domestici. Molto spesso si richiede un intervento di disinfestazione quando si presentano i sintomi di dermatiti o reazioni allergiche.

Disinfestare la propria abitazione dagli acari non è un’operazione alla portata di chiunque. Per effettuare le operazioni di disinfestazione è assolutamente indispensabile ingaggiare i professionisti specializzati in questo tipo di servizio. Le aziende disinfestatrici provvederanno all’eliminazione di questi insetti grazie all’utilizzo di aspiratori ad alta filtrazione e prodotti specifici per la disinfestazione degli acari.

Gli acari

Questi piccolissimi insetti, nonostante la loro modesta dimensione, possono costituire un pericolo praticamente invisibile per le persone che abitano un’abitazione infestata da acari. Il rischio è particolarmente pericoloso per i soggetti allergici; infatti, gli acari sono responsabili di quasi il 70% dei fenomeni asmatici e delle riniti allergiche.

Gli acari si nutrono dei detriti cellulari e del sebo prodotti dalla pelle dell’uomo, non mordono né pungono come erroneamente si pensa. Ci si accorge della loro presenza solo quando si manifestano dei sintomi come irritazioni o microlesioni della cute.

Alle prime evidenze di presenza di acari è quindi opportuno far intervenire le ditte di disinfestazione per eliminare questi insetti dall’interno della propria abitazione, tutelando così la salute di chi vi abita.

Dove possono annidarsi gli acari?

Gli acari sono creature primitive dotate solo di funzioni utili per individuare i nutrienti per la sopravvivenza, la riproduzione e lo scarto di escrementi. L’aspettativa media di vita si aggira tra le 2 e le 4 settimane. Una femmina di acaro è in grado di generare oltre un centinaio di uova nella sua vita.

Le condizioni climatiche essenziali per la vita degli acari sono fondamentalmente due: una temperatura tra i 25 e i 30 gradi e un grado di umidità relativa al di sopra del 70%. Condizioni facilmente ritrovabili in tutte le abitazioni, sia in estate che in inverno.

Normalmente questi insetti tendono ad annidarsi nei materassi, nei vari tipi di tappezzeria interna, nei divani e poltrone e soprattutto nei tappeti. In pratica, in tutti i luoghi dove possono facilmente reperire le materie per nutrirsi, ovvero lo scarto dell’essere umano.

Il “cibo” degli acari è costituito non solo da squame di pelle che vengono naturalmente espulse dal corpo umano, ma anche dalla forfora prodotta dalla cute.

Le operazioni di prevenzione che possono essere eseguite da parte di un professionista specializzato possono scongiurare, prima di una vera e propria invasione, la generazione di vivai di acari domestici. Se invece si è già in presenza di una nutrita colonia di acari, è necessario intervenire pesantemente con le operazioni di disinfestazione, che possono durare anche solo una giornata in base alla grandezza dell’abitazione da disinfestare.

Disinfestazione dei tarli del legno

Un altro insetto che può essere trovato all’interno delle abitazioni è il tarlo del legno. Questi piccoli insetti depongono le uova nelle fessure del legno dei mobili, e le larve appena nate scavano ulteriormente, rischiando di danneggiarlo seriamente.

Queste larve possono infestare il legno degli armadi o delle dispense e quindi arrivare a stretto contatto con oggetti, indumenti o alimenti. Per questo motivo possono essere dannose per la salute.

Per capire se il legno di un elemento dell’arredo della casa contiene larve di tarlo, ci sono due metodi:

• Dipingere una parte del mobile con una pittura di colore scuro, controllando a distanza di giorni per eventuali buchi creati;
• Fotografare una porzione di legno per più giorni e confrontarle per notare l’eventuale intervento dei tarli.

Queste verifiche vengono eseguite dalle aziende specializzate, che, in caso di presenza del tarlo, avvieranno l’opera di disinfestazione vera e propria. Questo servizio viene effettuato con specifici pesticidi che bloccano la formazione delle larve. I prodotti usati dal personale specializzato possono essere nocivi per l’uomo, quindi è essenziale che i professionisti indossino i presidi di sicurezza necessari. Fino al termine del procedimento e della pulizia del legno dai pesticidi è obbligatorio stare lontani dalle superfici disinfestate.

Il trattamento del legno deve essere monitorato per verificare il successo della disinfestazione da tarli. Se non si rilevano nuovi fori nel legno nelle settimane successive, l’intervento si può considerare completato con successo.

È importante non interrompere la cura del legno, programmando con l’azienda specializzata interventi di manutenzione per prevenire una nuova infestazione di tarli del legno.