DISINFESTAZIONE DA PROCESSIONARIA

Disinfestazione da processionaria: quando farla e che costi ha

Sei un amministratore di condominio o un privato e vuoi effettuare il trattamento degli alberi contro la processionaria? Hai bisogno di un preventivo per la disinfestazione da processionaria, ma non sai a chi rivolgerti? PG Casa può aiutarti.

• Perché la processionaria è pericolosa?
• Quanto costa la disinfestazione da processionaria
• Come avviene la disinfestazione da processionaria

Attraverso il nostro sistema online, completamente gratuito, puoi ricevere preventivi di spesa dettagliati dalle migliori ditte della zona, selezionate da noi in base alle indicazioni sul servizio da svolgere. In poche ore potrai così conoscere il costo della disinfestazione dalle processionarie, per evitare spiacevoli inconvenienti e per proteggerti (specialmente se vivi con bambini o animali domestici). Inoltre potrai trovare molti altri servizi, come la derattizzazione professionale da topi e roditori, la disinfestazione da mosche, zanzare, cimici e zecche, oppure l’allontanamento dei volatili.

Parassiti spesso presenti in giardino oppure nei parchi, le processionarie possono causare reazioni allergiche anche importanti. Come riconoscerle? Il loro aspetto è simile a quello di un millepiedi, ricoperto di peli. Il nome, invece, deriva dal fatto che si spostano tipicamente in fila. Come durante una processione, per l’appunto. Capire se i propri alberi, tipicamente i pini e le querce, sono stati attaccati dalle processionarie, non è difficile: basta sollevare lo sguardo verso le loro cime a partire dall’autunno, per vedere se sono “comparsi” grossi bozzoli filamentosi di colore biancastro.

Una volta notati, contattare un professionista diventa fondamentale. Tanto più che, dal 2008, la disinfestazione da processionaria è obbligatoria per Legge in numerosi contesti: rivolgiti al tuo Comune per conoscere i dettagli, e per capire come comportarti se sei “vittima” di questi insetti.

Perché la processionaria è pericolosa?

Ogni anno, con l’arrivo della primavera e della bella stagione, ritorna inevitabilmente l’allarme per la processionaria. Ma perché è così pericolosa? Lepidottero piuttosto diffuso in Italia, la processionaria è un parassita di cui esistono oltre 40 specie differenti: quelle più comunemente presenti nei nostri giardini sono la processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) e la processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea).

Si tratta di insetti estremamente dannosi poiché, durante il loro ciclo vitale, si cibano di una grande quantità di foglie, danneggiando le chiome delle piante.

In estate la processionaria non è pericolosa: si trova infatti allo stato larvale, quasi sempre nascosta al di sotto del terreno. In inverno dai bozzoli fuoriescono le falene, che rimangono attive tutto l’inverno, deponendo le loro uova in cima agli alberi. Dopo circa quattro settimane le larve si schiudono, lasciando emergere centinaia di piccoli bruchi striscianti rivestiti da una particolare peluria irritante. Da marzo a fine maggio l’attività di questi parassiti è frenetica, poiché camminano alla ricerca di cibo prima di rifugiarsi nuovamente sottoterra. I bruchi però sono ricoperti di peli urticanti che, se toccati o inalati, possono causare irritazioni cutanee, infiammazioni delle vie respiratorie e orali, e problemi all’apparato digerente.

Quanto costa la disinfestazione da processionaria

La soluzione più efficace contro le processionarie è la disinfestazione chimica, un intervento indicato specialmente in presenza di animali domestici e bambini piccoli.

Il costo della disinfestazione da processionaria dipende dalla grandezza della superficie che deve essere disinfestata e dalla tipologia di pianta. La maggior parte delle ditte chiede tra i 150 e i 200 € ad albero.

Come avviene la disinfestazione? Prima di tutto viene organizzato un sopralluogo accurato della zona, per valutare il modo più indicato per eliminare i parassiti. Dopodiché l’operatore andrà a eliminare le processionarie con prodotti idonei, irrorati attraverso apparecchi ad alta pressione, che permettono di raggiungere anche i punti più nascosti.

Oltre al trattamento di emergenza, da eseguire in primavera, è consigliabile effettuare interventi preventivi durante l’autunno e l’inverno. Dopo l’estate è importante eliminare i nidi dei bruchi, per ridurre sensibilmente il numero delle processionarie nella stagione successiva. In inverno è invece utile eseguire una potatura mirata di pini, larici e querce, arieggiando le chiome per limitare la formazione dei nidi.

Come avviene la disinfestazione da processionaria

Il fai da te è assolutamente sconsigliato, per via della pericolosità della processionaria. Solamente le ditte specializzate sono in grado di eseguire il trattamento: basta infatti toccare la processionaria per scatenare eruzioni cutanee, congiuntiviti, infezioni respiratorie, infiammazioni alla bocca e all’intestino e – nei casi più gravi – shock anafilattico.

Come prima cosa, la ditta incaricata della disinfestazione andrà a rimuovere i nidi fisicamente oppure attraverso l’uso di insetticidi o atomizzatori. L’operazione è decisamente delicata, e richiede la massima cura e protezione. Quando effettuarla? I nidi della processionaria del pino vanno eliminati prima dell’inverno, mentre le processionarie delle querce è consigliabile eliminarle in primavera o all’inizio dell’estate. La seconda operazione consiste nell’eliminazione delle larve già uscite dai nidi, intente a nutrirsi delle piante. Tipicamente, per eseguirla viene impiegato un particolare tipo di insetticida biologico che paralizza la larva danneggiandone i centri nervosi.