INSTALLAZIONE IMPIANTI ANTINCENDIO

Installazione impianti antincendio: a chi rivolgersi e quali sono i principali costi

Un semplice corto circuito o una scintilla proveniente da una fonte di calore possono provocare in pochi minuti un incendio e determinare gravi conseguenze, sia per le persone che per gli oggetti. Per scongiurare il pericolo di incendi è sempre opportuno procedere con l’installazione impianti antincendio, in grado di limitare la diffusione del fuoco e gli eventuali danni.

 

Gli impianti antincendio sono considerati obbligatori in alcuni luoghi di lavoro dove una valutazione del rischio ha stabilito che vi è un alto tasso di probabilità che possano scaturire degli incendi. Questo tipo di impianto è anche un’ottima protezione per gli ambienti domestici.

 

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali degli impianti antincendio, a chi rivolgersi per l’installazione e la certificazione e quali sono i prezzi di questi sistemi di protezione.

• Impianto antincendio: caratteristiche principali
• Impianto antincendio normativa 2024
• Chi è abilitato all'installazione degli impianti antincendio?
• Installazione impianti antincendio: prezzi

Impianto antincendio: caratteristiche principali

Se si vuole installare un impianto antincendio casa o per un luogo di lavoro, è opportuno distinguere tra due sistemi di protezione:

• Impianti antincendio passivi;
• Impianti antincendio attivi.

 

Gli impianti antincendio denominati passivi sono sistemi che hanno lo specifico scopo di contenere l’incendio una volta che è divampato. Questi impianti includono porte o muri tagliafuoco, sistemi di ventilazione o isolamento strutturale. Sono particolarmente utili in luoghi pubblici o edifici di grandi dimensioni, dove è necessario limitare i danni provocati dalla propagazione del fuoco. Gli impianti passivi sono spesso integrati durante la costruzione di un nuovo edificio o nell’ambito di una ristrutturazione.

 

I sistemi antincendio attivi, invece, sono progettati per prevenire e domare l’incendio. Questi sistemi presuppongono sempre l’intervento umano per attivare i loro componenti, come estintori, sistemi di spegnimento a polvere, gas o acqua. Oltre ai componenti per la segnalazione di incendi, gli impianti antincendio attivi possono essere dotati di sensori per rilevare fumo e fiamme e di allarmi sonori che incitano gli occupanti ad evacuare l’edificio. Nei sistemi più avanzati, l’attivazione può essere gestita anche da remoto.

 

Nel caso degli impianti antincendio industriali, si utilizzano solitamente sia sistemi attivi che passivi per garantire una protezione completa, soprattutto in presenza di sostanze infiammabili. È opportuno sottolineare che i costi per l’installazione di un impianto antincendio passivo possono essere piuttosto elevati, perché richiedono interventi sulle strutture portanti dell’edificio. Se il sistema prevede lo spegnimento a base d’acqua, sarà necessario anche intervenire sulla rete idrica dell’edificio, per garantire un sistema di spegnimento sempre efficiente.

Impianto antincendio normativa 2024

Per procedere all’installazione di impianti antincendio, è obbligatorio rivolgersi ad aziende specializzate nel settore. Nel 2024, la normativa di riferimento è il Decreto Controlli, la cui attuazione è stata prorogata al 24 settembre 2024. Questa normativa prevede che gli impianti siano installati e manutenuti da personale qualificato, il quale dovrà essere in possesso delle certificazioni necessarie rilasciate dai Vigili del Fuoco.

 

I componenti degli impianti antincendio devono rispettare le direttive europee, in particolare:

• UNI 9795: per i sistemi di rilevazione di incendi;
• UNI 11224: per la manutenzione dei sistemi passivi.

 

Durante la fase progettuale, i tecnici redigono uno specifico schema dell’impianto antincendio che deve essere poi affisso nei locali, indicando la presenza di porte tagliafuoco, estintori, sensori e uscite di sicurezza. Inoltre, alla fine dei lavori, verrà rilasciato un certificato di conformità dell’impianto antincendio che attesti la corretta installazione e il rispetto delle normative vigenti. La ditta che ha eseguito l’installazione sarà responsabile anche della manutenzione periodica, necessaria per garantire la piena efficienza dell’impianto nel tempo.

Chi è abilitato all’installazione degli impianti antincendio?

Gli impianti antincendio devono essere progettati e installati da professionisti abilitati e qualificati secondo la legge. La normativa italiana, in particolare l’art. 4 del Decreto n. 37 del 22/01/2008, stabilisce che la progettazione e l’installazione di impianti antincendio devono essere eseguite solo da un responsabile tecnico in possesso delle competenze necessarie. Le aziende che eseguono tali lavori devono avere un tecnico responsabile che possieda i requisiti morali e tecnico-professionali stabiliti dalla legge.

 

Installazione impianti antincendio: prezzi

I costi per l’installazione di un impianto antincendio possono variare notevolmente in base all’immobile e alla tipologia di sistema necessario. Ad esempio, per un capannone industriale, sarà necessario progettare un sistema completo ed efficiente, con vari componenti per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi.

 

Per le abitazioni private, è possibile optare per sistemi passivi che includono sensori, allarmi sonori e sistemi di spegnimento automatico, con costi più contenuti. Di seguito, una tabella che riporta i prezzi medi di installazione nelle principali città italiane.

 

 

I prezzi indicati sono medi e possono variare in base alle specifiche necessità dell’immobile e alle caratteristiche dell’impianto scelto. È consigliabile sempre richiedere più preventivi per ottenere un’idea precisa del costo dell’intervento.