Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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Cosa fare quando il condizionatore di casa non riesce più a rinfrescare l’ambiente? Se non ci sono malfunzionamenti o difficoltà nel mantenere la temperatura, la causa potrebbe essere data dalla presenza di una piccola perdita, che comporta la fuoriuscita di liquido refrigerante.
In questo caso, il consiglio è di rivolgersi ad un esperto del settore, un tecnico abilitato alla sostituzione del liquido refrigerante, dotato di patentino frigorista e di certificazione F-gas (D.P.R. n. 43/2012). Questo perché, di base, un condizionatore non ha bisogno di essere ricaricato. Quando si manifesta la necessità, è perché ci sono delle micro-perdite che solo un esperto sa individuare. Questo esperto, come detto, deve essere in possesso del patentino frigorista. Nel 2012 è stato infatti approvato il D.P.R. n. 43/2012, che impone di rivolgersi solo a tecnici qualificati per gli interventi tecnici su “impianti frigoriferi, condizionatori, pompe di calore, impianti antincendio e altri apparecchi contenenti gas fluorurati a effetto serra.”
Il Regolamento Europeo 517/2014 prevede che – dal 2025 – vengano eliminati i condizionatori con Global Warming Potential maggiore di 750. Tale decisione è stata presa nell’ottica di preservare l’ambiente dall’utilizzo di gas nocivi, che contribuiscono al riscaldamento globale. Cambierà dunque il tipo di gas refrigerante da utilizzare all’interno dei condizionatori.
Se fino a qualche anno fa il gas R22 era il più utilizzato, da tempo ormai è stato bandito dal commercio, ed è andato fuori produzione proprio per il grande impatto che aveva sull’inquinamento atmosferico. Il gas R422D, che ha preso il suo posto, è stato a sua volta sostituito dal più efficiente R407C. Per entrambi il costo al chilo si aggira(va) intorno ai 90 €. Le due tipologie di gas di ultima generazione, più efficienti a livello energetico e ambientale, risultano essere l’R410A e l’R32, dal costo di 25-30 € al chilo. Quest’ultimo sarà l’unico in commercio dal 2025.
Il Regolamento Europeo si applica ai condizionatori monosplit, dualsplit e trialsplit con carica gas inferiore ai 3 kg.
Parlare di costo della ricarica dei condizionatori è inappropriato, in quanto un condizionatore non va periodicamente ricaricato. Il tecnico effettuerà un controllo dell’impianto, per verificare l’eventuale presenza di perdite. Svolgerà poi operazioni quali prove di funzionamento, la pulizia dei filtri e degli scambiatori. Solo quando il problema sarà risolto, potrà procedere col rabbocco del gas.
Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:
Tipologia di gas | Prezzi medi al kg |
Gas R32 | 25 – 30 € |
Gas R410A | 70 – 80 € |
Gas R407C | 80 – 90 € |
Gas R422D (sostituto R22) | 90 – 100 € |
Al costo al chilo bisogna poi sommare il costo di manodopera del tecnico, che è in genere di 50 – 70 €.
Il gas R22 è stato giudicato troppo inquinante per via dell’alta presenza di cloro, e lo si trova ormai solo in macchinari obsoleti. I suoi sostituti hanno nel tempo vissuto una vera evoluzione, sia in termini di performance che di rapporto qualità-prezzo. Dall’R422D, il cui costo è di circa 100 €/kg, si è passati all’R407C, che costa 80 €/kg ed è capace di offrire prestazioni ambientali migliori. Anche questo, tuttavia, è ormai stato superato: dall’R410A, gas refrigerante di gran lunga più diffuso e sicuro, il cui costo è di 70 €/kg, e dall’R32. Quest’ultimo è considerato da diverso tempo il migliore, per emissioni di gas serra e per l’impatto sull’ambiente circostante. In commercio ormai da anni, il Freon 32 (comunemente chiamato R32 o difluorometano) è virtualmente privo di elementi tossici. Inoltre, non è infiammabile, risultando così più sicuro di tutti gli altri gas in commercio, e ha un prezzo decisamente ridotto: 30 €/kg.
Se il tuo condizionatore non funziona come dovrebbe, su PG Casa trovi in pochi click i migliori tecnici abilitati della tua zona. Potrai rivolgerti a loro per richiedere un intervento di controllo, e l’eventuale rabbocco del gas refrigerante. Inoltre, grazie al sistema di preventivazione gratuita, potrai ricevere diversi preventivi così da trovare l’offerta che più fa per te.
Il gas refrigerante è essenziale per consentire lo scambio termico tra l'unità interna del condizionatore e l'ambiente esterno. Questo processo permette di generare aria fresca o calda, a seconda delle esigenze di raffrescamento o riscaldamento.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl controllo del gas refrigerante si effettua verificando eventuali perdite o micro-perdite nei tubi e nei raccordi. Questa verifica deve essere eseguita da un tecnico abilitato e certificato. Se non vi sono problemi riscontrati, significa che il gas refrigerante è presente in quantità sufficiente e non necessita di rabbocco.
Il gas del condizionatore non si esaurisce naturalmente. Se si rende necessario un rabbocco, ciò indica la presenza di una perdita nel sistema che deve essere individuata e riparata da un tecnico specializzato.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.