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GUIDA UTILE
A cura di:Domenico Ielo

Rilievo catastale: quando richiederlo e quali sono i costi

Il rilievo catastale è una procedura di verifica delle dimensioni di un terreno che si ottiene grazie a una consulenza di un perito, quale geometra, ingegnere o architetto, che può impiegare diversi strumenti di analisi.

Rilievo topografico

Il rilievo catastale è fattibile grazie al rilievo topografico, un servizio di misurazione specifico che risponde a varie esigenze. Il costo del rilievo topografico è spesso alto perché richiede una strumentazione innovativa complessa, tra cui GPS e droni, ma sono varie le strumentazioni a disposizione. Il rilievo della topografia si richiede, oltre che per fini catastali, anche per altri motivi, come eredità su un terreno o dispute di proprietà, o ancora necessità di ristrutturare una casa o di porre rimedio a un errore da parte del catasto. In linea più generale, si tratta di un servizio che serve a decretare le misure precise di un terreno, per poterne misurare i confini in modo univoco e legale.

Quando richiedere il rilievo catastale

Sono vari i motivi che possono spingere alla richiesta di un rilievo catastale, ad iniziare da un errore finito in archivio che deve essere modificato. Il catasto deve infatti per legge essere aggiornato con dati oggettivi e validi. Altro motivo può essere la necessità di ristrutturazione, costruzione di un edificio, o semplicemente per valutarne l’edificabilità. Anche dispute derivanti dalla divisione ereditaria, tra vicini e semplici privati sono alcune tra le richieste più comuni. Tutti questi casi prevedono l’intervento di un esperto che procede alla rilevazione topografica.

Punti fiduciali

Parlando di rilievo catastale, è impossibile non tirare in ballo i punti fiduciali. Per avere dei parametri affidabili e decretare le misure, sono necessari dei punti di riferimento, che in gergo sono chiamati punti fiduciali. Un punto fiduciale può essere definito tale se consultabile, oggettivo e univoco. È una necessità che accomuna qualsiasi rilievo topografico, sia i rilievi catastali che ogni altra operazione che deve analizzare le dimensioni di un territorio, sia in scala che su cartina o mappa. Sono consultabili sui siti web ufficiali del territorio di riferimento, dove puoi scaricare i PDF della TAF, l’archivio dei punti territoriali aggiornati. Vi possono accedere gli esperti del settore, tra cui geometri ed architetti.

Rilievo diretto

Secondo l’esigenza, è possibile stabilire quale tipo di rilievo sia la soluzione migliore tra il rilievo diretto, il rilievo con scanner 3D e fotogrammetrico. Nel primo caso, si tratta della modalità più antica e che non tiene quindi conto degli strumenti innovativi a disposizione oggi. Si procede così in modo preciso, ma con tempi lunghi e faticosi. Si predilige questo metodo quando si tratta di strutture di piccole dimensioni.

Rilievo con scanner 3D

Il rilievo con laser scanner 3D è la seconda modalità impiegata e si è affacciata sul mercato circa una ventina d’anni fa, questo perché sfrutta la potenzialità dei più moderni sistemi di rilevazione tramite macchine specifiche create ad hoc. È in grado di velocizzare il lavoro umano e il processo di misurazione e raccolta dei dati, usa le penne laser, note in gergo con il nome di distanziometri. Servono a delimitare le coordinate spaziali dei punti cardine di un terreno o una struttura, per agevolare il lavoro di rappresentazione grafica e di calcolo.

Rilievo fotogrammetrico

Questo tipo di rilievo si pone a cavallo tra i due precedenti appena visti. Usa dispositivi in grado di automatizzare, almeno in parte, il lavoro di rilevamento. Il rilievo fotogrammetrico prende il nome dallo strumento di cui si serve, la fotografia stereoscopica, ossia una serie di scatti a sequenza che, seguendo particolari regole, sono capaci di trasporre l’oggetto in modalità tridimensionale.

A chi chiedere il rilievo catastale?

Ingegneri, geometri e architetti: queste sono le categorie dei professionisti grazie alle quali poter ottenere un rilievo catastale. L’ingegnere è un professionista la cui competenza va ben al di là della semplice rilevazione, non a caso spesso è inserito come figura responsabile di cantiere. L’architetto è un’altra figura che si occupa del lavoro e la cui professionalità può essere d’aiuto anche per intervenire su caratteristiche funzionali e di design della struttura. Infine, anche il geometra, tra i vari compiti, assolve quelli relativi alla documentazione, aiutandoti nella compilazione e nella consegna degli atti e documenti necessari, offrendo così sia il lavoro tecnico manuale che quello di tipo amministrativo.

Quali sono i costi del rilievo catastale?

Guarda la tabella di seguito per conoscere la media dei prezzi per la richiesta di un servizio di rilievo catastale. Si tratta di cifre indicative che possono oscillare secondo le dimensioni della struttura e caratteristiche. Per conoscere il prezzo preciso, grazie alla piattaforma di Pg Casa puoi ottenere più preventivi gratuiti e senza impegno.

 

 

Dettaglio Costo medio
Rilievo catastale 150-400 €
Rilievo topografico diretto 300-800 €
Rilievo topografico con fotogrammetria 350-900 €
Rilievo topografico con rilevazione al laser scanner 3D 400-1000 €
Lavoro di un geometra per rilievo 25-50 € all’ora

 

Domande frequenti:

  • Come si fa un rilievo con stazione totale?

    Il rilievo con stazione totale (o messa in stazione) consiste nella misurazione dei punti fiduciali tramite uno strumento topografico che utilizza tecnologie avanzate come il raggio laser o infrarosso. Questa misurazione non proviene direttamente dall’oggetto ma si basa su calcoli eseguiti su vari parametri, permettendo una maggiore precisione nel rilevamento delle dimensioni del terreno.

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  • Quanto costa far misurare un terreno?

    Il costo per la misurazione di un terreno varia in base alla tecnica utilizzata. Il rilievo topografico diretto, il metodo più semplice, prevede una spesa di circa 200-650 €. Per il rilievo con rilevazione al laser scanner 3D, il costo si aggira tra 300 e 800 € circa, a seconda della complessità del lavoro e delle dimensioni del terreno.

  • A cosa serve il rilievo topografico?

    Il rilievo topografico è essenziale per misurare con precisione le dimensioni di un’area e determinarne la pendenza. Consente anche di analizzare tutti gli elementi circostanti, come vegetazione, strade e strutture, fornendo un quadro dettagliato del territorio.


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Domenico Ielo

Ingegnere Civile

Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza professionale in importanti studi di ingegneria civile occupandosi della progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture. Ha lavorato nella pubblica amministrazione nel settore ambientale ed in campo universitario quale assegnista di ricerca. Ha ricoperto incarichi di progettazione di opere pubbliche di Enti locali e di consulente tecnico d’ufficio in campo civile presso il Tribunale. Autore di quindici pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali nel settore Ambientale. Dal 1999 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e presso l’albo dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio Calabria.