Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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La maggior parte delle abitazioni italiane è dotata di un impianto di riscaldamento con caldaia a gas. Nonostante questo sistema sia caratterizzato da ottime prestazioni e da una buona durata nel corso del tempo, nel caso di impianti molto vecchi in immobili piuttosto datati, la sostituzione della caldaia è spesso un cambiamento doveroso.
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Molte caldaie a gas ancora in uso al giorno d’oggi, infatti, potrebbero presentare dei problemi tecnici e funzionare in modo poco efficiente. Per garantire un adeguato apporto termico ed assicurarsi che la caldaia mantenga inalterate le sue prestazioni funzionali, è necessario effettuare regolarmente degli interventi di manutenzione mirati; la revisione annua della caldaia, inoltre, è un’operazione indispensabile per la tutela della sicurezza di tutta l’abitazione.
Le caldaie a gas rappresentano una delle soluzioni più diffuse per il riscaldamento della casa e dell’acqua sanitaria: a determinare il successo di questo tipo di impianti è stata innanzitutto la praticità di utilizzo, nonché la semplicità di installazione. Le caldaie a gas inoltre, sono caratterizzate da ottime prestazioni in termini di rendimento termico, presentano dei costi di installazione e manutenzione piuttosto contenuti, e sono molto convenienti anche da un punto di vista dei consumi.
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Gli impianti di riscaldamento di tipo classico prevedono un sistema con caldaia a camera stagna, mentre negli immobili più moderni sono generalmente presenti impianti più aggiornati, con più efficienti caldaie a condensazione. La principale differenza tra le due, sta nel fatto che le caldaie a condensazione sfruttano un sistema di combustione misto aria-gas.
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Le caldaie a condensazione sono in grado di garantire prestazioni più efficienti, in più, dal momento che la miscela aria-gas è realizzata direttamente all’interno del dispositivo per essere poi soffiata sul bruciatore, le caldaie a condensazione presentano dei consumi più bassi del circa 20-30% rispetto alle caldaie tradizionali. Per questo sarebbe opportuno sostituire la vecchia caldaia a camera stagna con un modello a condensazione.
Le caldaie a gas devono essere sottoposte a revisione, un’operazione obbligatoria per legge da effettuare ogni 1-4 anni a seconda di quanto riportato sul libretto del dispositivo: effettuare regolarmente dei controlli all’impianto permette di regolarne adeguatamente il funzionamento, riducendo i consumi e consentendo una diminuzione delle spese per le bollette. In più, si tratta di un’operane indispensabile per garantire la sicurezza degli ambienti e la salubrità dell’aria.
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Solitamente la revisione della caldaia coincide anche con il rilascio del cosiddetto bollino blu, ossia il certificato di conformità dei fumi di scarico, il quale attesta che le emissioni date dal funzionamento degli impianti rientra nei limiti dettati dalle normative vigenti.
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Oltre alla revisione, è indispensabile effettuare regolarmente anche degli interventi di manutenzione: innanzitutto vanno controllate accuratamente tutte le componenti, in particolare le guarnizioni, i ventilatori e gli elettrodi; l’usura e l’esposizione alle intemperie, infatti, possono comportare malfunzionamenti e guasti agli impianti, che richiedono l’intervento di personale esperto per essere risoli.
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La caldaia deve inoltre essere pulita e spurgata adeguatamente, per rimuovere eventuali depositi ed incrostazioni che possono compromettere il rendimento termico ed impedire il corretto tiraggio dei fumi di scarico.
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Alcuni dei più comuni malfunzionamenti delle caldaie a gas, in particolare per quanto riguarda i modelli più obsoleti, includono guasti al sistema di accensione o di regolazione della temperatura. Altri guasti possono includere l’avaria della pompa di calore, che non riesce a distribuire efficacemente l’aria o l’acqua calda all’interno dell’abitazione, oppure l’ostruzione dei tubi di dispersione dei fumi di scarico.
I costi di gestione di una caldaia a gas sono piuttosto variabili, e dipendono principalmente dal modello o dalle caratteristiche specifiche del dispositivo, dalle condizioni degli impianti e dal tipo di intervento necessario; in più vanno considerati i costi di revisione periodica e del controllo dei fumi. Ecco una tabella dei costi medi per i principali interventi di manutenzione necessari per una caldaia a gas:
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Tipologia | Costo |
Installazione caldaia | 200€ – 300€ |
Manutenzione caldaia | 40€ – 80€ |
Revisione caldaia | 60€ – 80€ |
Bollino blu | 80€ – 120€ |
Riparazione sistema di accensione | 70€ – 90€ |
Riparazione avaria della pompa | 250€ – 300€ |
Regolazione della temperatura | 100€ – 150€ |
Ostruzione uscita dei fumi | 200€ – 350€ |
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La revisione degli impianti di riscaldamento dotati di caldaia a gas, va effettuata periodicamente ogni 2 – 4 anni.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl prezzo per il controllo dei fumi si aggira intorno a 80€ - 120€, mentre per la pulizia e la manutenzione si spendono in media 40€ - 80€.
La principale differenza delle caldaie a condensazione rispetto a quelle classiche sta nell’utilizzo di un sistema di premiscelazione aria-gas, determinando minori consumi ed emissioni nocive.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.